Semplice e buona, ecco la torta di mele e marmellata
Ricetta / Un dessert ideale da preparare per festeggiare insieme

Anche quest'anno è arrivata la Festa della Mamma e celebrarla con un bel dolce fatto con le proprie mani è sempre una buona idea, che verrà sicuramente apprezzata. Il modo migliore per festeggiare la mamma? Prepararle una squisita torta di mele e marmellata. Un dolce semplice, facile da preparare e perfetto a colazione e a merenda. La torta di mele e marmellata è un dolce rustico davvero irresistibile: una variazione della classica torta di mele, che la confettura di albicocche rende ancor più profumata e golosa. Per realizzarla, in una ciotola, montate le uova con lo zucchero con uno sbattitore elettrico o la planetaria, fino a ottenere un composto gonfio e spumoso. Unite a filo l’olio di semi, facendolo incorporare bene. Aggiungete la scorza di limone grattugiata, le polveri setacciate (la farina e il lievito) e amalgamate. Incorporate anche le mele tagliate a dadini, riservandone un quarto intero per la parte finale (andrà tagliato a fettine). Quando avrete ottenuto un composto omogeneo versatelo all’interno di uno stampo circolare a cerniera da 22 cm di diametro imburrato e infarinato. Livellate grossolanamente e unite la confettura di albicocche a cucchiaiate sulla superficie e un po’ al centro. Aggiungete le mele tagliate a fettine dello spicchio tenuto da parte, disponendole a raggiera e facendole affondare un po’. Cuocete la torta nel forno preriscaldato a 180° per circa 1 ora, coprendo con un foglio di alluminio dopo 40-45 minuti per evitare che la confettura si bruci. Verificate la cottura effettuando la prova dello stecchino. Sfornate e fate raffreddare completamente prima di servire. Spolverizzate a piacere con zucchero a velo. Questi, nel dettaglio, gli ingredienti necessari: 300 g di farina 00, 150 g di zucchero semolato, 3 uova, 100 ml di olio di semi, scorza grattugiata di 1 limone, 2 mele, 16 g di lievito per dolci, 250 g di confettura di albicocche e zucchero a velo per la finitura.