Scusate, c’è stato un disguido con la Tredicesima | Maxi rimborso per migliaia di italiani: se non l’hai ricevuto richiedilo subito
Questo bonus, è recuperabile anche se non è stato erogato in busta paga. Di seguito,... L'articolo Scusate, c’è stato un disguido con la Tredicesima | Maxi rimborso per migliaia di italiani: se non l’hai ricevuto richiedilo subito è stato scritto su: Finance | CUENEWS.

Questo bonus, è recuperabile anche se non è stato erogato in busta paga. Di seguito, vediamo chi ne ha diritto e chi deve restituirlo.
Nel bilancio familiare del mese di dicembre, ogni piccola entrata può rivelarsi fondamentale, specialmente nel periodo in cui si attende la tredicesima.
È proprio in quel frangente dell’anno che molte famiglie si trovano a fronteggiare spese straordinarie e a pianificare gli acquisti in vista delle festività.
Tuttavia, alcuni lavoratori potrebbero aver notato l’assenza di un’importante agevolazione pensata dal governo per alleviare la pressione fiscale sulle famiglie.
Anche se non tutti ne hanno immediatamente beneficiato, esiste ora una nuova opportunità. Inoltre, per coloro che lo hanno ricevuto senza averne diritto, c’è un modo per regolarizzare la propria posizione.
Un bonus per le famiglie
Come riporta Sky TG24, originariamente destinato ai lavoratori dipendenti con un coniuge a carico, il bonus Natale da 100 euro è stato successivamente ampliato, raggiungendo circa 4,5 milioni di contribuenti. Infatti, oggi possono beneficiarne anche i genitori single e quelli coniugati senza coniuge a carico. Per essere eleggibili, era necessario avere almeno un figlio a carico e un reddito complessivo non superiore a 28 mila euro. Inoltre, l’imposta lorda doveva essere superiore alle detrazioni spettanti, un criterio che ha escluso molte persone con redditi troppo bassi.
Coloro che non hanno visto il bonus in busta paga, a causa di un’assenza di un sostituto d’imposta o perché disoccupati al momento dell’erogazione, possono ora recuperarlo attraverso la dichiarazione dei redditi. Possono beneficiare di uno sconto d’imposta o di un rimborso Irpef, semplicemente compilando correttamente la sezione V del modello 730/2025, dedicata alla “Riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente”. Allo stesso modo, il modello 730 è utile anche per correggere eventuali percezioni indebite.
Gli adempimenti fiscali
È bene ricordare, evidenzia Sky, che il bonus Natale è stato introdotto tramite un emendamento al decreto Omnibus approvato nel dicembre 2024. Inizialmente previsto per gennaio 2025 e noto come “bonus Befana”, il governo ha deciso di anticiparne l’erogazione per alleviare le spese natalizie delle famiglie, affiancandolo ad altre misure di sostegno, come l’Assegno Unico e l’Assegno di Inclusione.
Il bonus è una delle forme di fringe benefit, che rappresentano forme di welfare aziendale vantaggiose per datori di lavoro e dipendenti.
Tuttavia, per mantenere il diritto alla detrazione e per evitare sanzioni, è fondamentale controllare attentamente la propria situazione reddituale e familiare. La compilazione del modello 730, accessibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate tramite SPID, CIE o CNS, offre un’opportunità preziosa per recuperare quanto dovuto o per regolarizzare rapidamente eventuali irregolarità, prevenendo così futuri accertamenti e sanzioni. È consigliabile non procrastinare: c’è ancora la possibilità di risolvere eventuali disguidi relativi alla tredicesima.
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