Sale in cima a un edificio per fotografare murales. Cade dal settimo piano e muore a 19 anni
Era salita fino al settimo piano di un palazzo abbandonato insieme a tre amiche per fotografare dei murales. Ma è...

Era salita fino al settimo piano di un palazzo abbandonato insieme a tre amiche per fotografare dei murales. Ma è precipitata giù e l’impatto non le ha dato scampo. È morta così sabato pomeriggio a Roma Carlotta Celleno, una ragazza viterbese di appena 19 anni. La tragedia è avvenuta all’interno dell’ex Mulino Agostinelli, in via del Pescaccio all’Aurelio. Sulla vicenda è stato aperto un fascicolo d’indagine per omicidio colposo, al momento contro ignoti. La pm Giulia Guccione ha disposto l’autopsia sul corpo. L’ipotesi è che si sia trattato di un tragico incidente. A quanto ricostruito finora, le amiche avevano deciso di avventurarsi forse a caccia della foto perfetta o per girare qualche video. Sono così salite fino al settimo piano della struttura poi, però, qualcosa è andato storto. All’arrivo dell’ambulanza del 118 e della polizia per Carlotta non c’era nulla da fare. Gli agenti hanno ascoltato le amiche di Carlotta per ricostruire l’accaduto. L’area è stata posta sotto sequestro come anche i cellulari delle quattro giovani. L’ex fabbrica da anni è meta di street artist e writer. "È un posto pieno di pericoli, ci sono fori dappertutto che servivano a buttare il grano", ha raccontato un residente della zona. Carlotta infatti è caduta dentro un silos. "Abbiamo corso per salvarla, ma stava lì da un pezzo" ha aggiunto Galati, stimando che per l’impervietà del luogo siano trascorse almeno due ore e mezza prima che i soccorritori siano riusciti a raggiungerla.