Safe2Eat, la sicurezza alimentare fa gola Alla scoperta del consumatore consapevole
Salute / La campagna garantisce informazioni chiare e trasparenza dentro e fuori dalle etichette Coinvolti 23 Paesi: cinque in più rispetto al 2024

Siamo ciò che mangiamo. La sicurezza passa anche dal piatto, quindi l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare promuove l’edizione 2025 della campagna Safe2Eat: l’iniziativa fornisce ai consumatori informazioni chiare basate sulla scienza che contraddistingue la sicurezza alimentare nella sua totalità. Fare scelte più consapevoli, anche a tavola, è l’inizio di una vita più sana. Senza rinunciare al gusto. La campagna si allarga a 23 Paesi: 5 in più rispetto al 2024. Albania, Austria, Belgio, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Cipro, Cechia, Estonia, Finlandia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Polonia, Romania, Slovacchia, Spagna e Turchia. L’iniziativa parte dai dati incoraggianti dello scorso anno: raggiunto oltre il 45% del pubblico target in Europa, vuol dire che non solo l’argomento interessa ma è fondamentale per il futuro. Dentro e fuori il carrello della spesa. Infatti Safe2Eat ha coinvolto circa 50 milioni di europei, rafforzando l’importanza della sicurezza alimentare nella quotidianità. Sempre più persone, quindi, vogliono capire e selezionare cosa mangiano. Si è passati da una complessità iniziale rispetto alla comprensione collettiva delle caratteristiche e indicazioni presenti sulle etichette a una voglia di trasparenza sempre più profonda: i consumatori non sono più passivi, ma diventano parte attiva nel processo di selezione e acquisto. Fare la spesa non è soltanto routine, ma un processo che richiede conoscenza e capacità di analisi. Possibile solo con una volontà comune di scardinare le difficoltà ancora presenti in determinati ambiti: Safe2Eat lo sa e riparte da ciò che è stato fatto sinora per avere ulteriore slancio e maggiori certezze.