Repubblica Ceca, boom di metanfetamina: guida la classifica europea
Gran parte del continente è alle prese con eroina e cocaina, mentre a Praga e in altre città ceche spopola la droga sintetica

Roma, 6 maggio 2025 – Rispetto alle altre capitali europee, Praga ha registrato i livelli pro capite più alti di tracce di metanfetamina in un recente studio, superata a livello nazionale solo da Ostrava – la terza città più grande della Repubblica Ceca.
Lo studio ha rilevato 914 milligrammi di metanfetamina per 1.000 persone al giorno a Ostrava e 629 milligrammi a Praga – quasi il doppio rispetto ai livelli del 2021. Anche città più piccole come Karlovy Vary hanno mostrato un consumo in aumento.
La metanfetamina è uno stimolante altamente assuefacente che altera il sonno, sopprime l’appetito e causa grave esaurimento fisico e mentale. L’uso prolungato è associato a deficit cognitivi, psicosi e gravi conseguenze sociali.
Secondo un’analisi delle acque reflue pubblicata la scorsa settimana dal Centro europeo per il monitoraggio delle droghe e delle dipendenze (EMCDDA), il consumo di droghe in Cechia e in tutta Europa è tornato a crescere dopo una flessione durante la pandemia di Covid.
Per quanto riguarda le altre droghe, il consumo resta significativo, sebbene meno evidente. L’uso di cannabis è diffuso, mentre la cocaina è presente a livelli moderati: Praga si colloca al quarto posto tra le capitali dell’UE per tracce di cannabis e al settimo per la cocaina.
Secondo gli esperti, la tendenza ceca alla metanfetamina deriva da una lunga tradizione di produzione domestica risalente all’epoca comunista. La produzione tradizionale su piccola scala all’interno di comunità chiuse è continuata negli anni ’90 e persiste ancora oggi, evolvendosi in una rete decentralizzata di piccoli produttori, spesso anche consumatori.
“Un tempo gli utenti la producevano per uso personale. Solo negli ultimi decenni è diventata una merce”, ha dichiarato Jindřich Vobořil, uno dei massimi esperti cechi di politiche sulle dipendenze, al sito di informazione Deník Referendum.
Per lo più piccoli laboratori
I dati della polizia ceca mostrano che nel 2023 sono stati scoperti 189 laboratori di metanfetamina, per lo più piccoli impianti disseminati nel paese. I laboratori di dimensioni maggiori, secondo il rapporto, si stanno trasferendo sempre più all’estero.
Le autorità ceche stanno intensificando gli sforzi per contrastare la produzione di droga, ma l’applicazione delle leggi rimane complessa.
Ad aprile, ad esempio, i media cechi hanno riportato un’operazione di polizia nel nord del Paese che ha portato all’arresto di diversi produttori. Tuttavia, vista la natura decentralizzata della produzione, i blitz risultano più difficili da condurre.
Oltre alle azioni repressive, la Cechia sta anche ampliando i servizi di riduzione del danno e i trattamenti specifici per i consumatori di droga.
Nel quadro del Piano d’azione per le politiche sulle dipendenze 2023-2025, il governo mira ad aumentare la capacità dei programmi esistenti di trattamento sostitutivo e a sostenere lo sviluppo di nuovi servizi.
Ciò include anche la valutazione di opzioni farmacologiche per i soggetti dipendenti da metanfetamina o cannabis. L’obiettivo è fornire cure più mirate e basate sull’evidenza, riducendo al contempo le conseguenze sanitarie e sociali a lungo termine del consumo di droghe.