Raccomandazioni di Borsa: i Buy di oggi da A2a a UniCredit
Target price e raccomandazioni degli analisti sulle azioni italiane

Banca Akros assegna un buy a:
Eni con target price di 18 euro (Vitol acquisirà alcuni asset di proprietà di Eni in Costa d’Avorio e nella Repubblica del Congo), I Grandi Viaggi con prezzo obiettivo di 1,50 euro, migliorato dai precedenti 1,35 euro in vista dei risultati del primo trimestre, Il Sole 24 Ore con fair value di 1,20 euro, alzato dai precedenti 0,90 euro in scia ai risultati del 2024, Intercos con target di 18,20 euro in scia alla guidance per il 2025 e ai risultati del 2024, Moltiply con obiettivo di 46 euro in vista della possibile acquisizione di Verivox, Nexi con fair value di 8 euro (il private equity Tgp sarebbe interessato a alla divisione Digital Banking Solutions secondo Il Corriere della Sera) e Revo Insurance con target di 13,10 euro in scia a un recente roadshow del management a Francoforte.
Giudizio accumulate inoltre per Danieli con fair value di 38 euro (i commissari approvano l’offerta di Baku Steel per l’ex Ilva), Datalogic con obiettivo di 6 euro (oggi i risultati del 2024) e Snam con target di 5,20 euro, limato però dai precedenti 5,30 euro dopo i risultati del 2024.
Equita valuta buy:
A2a con target di 2,70 euro (oggi i risultati definitivi del 2024), Comer Industries con obiettivo di 32,50 euro, ridotto però del 4% rispetto al precedente per debolezza volumi di mercato, Datalogic con fair value di 6,80 euro (oggi i risultati del 2024), Fiera Milano con obiettivo di 6,20 euro (accelera sull’internazionalizzazione delle proprie fiere), Moltiply con target di 50 euro, Nexi con target di 9 euro, Rai Way con fair value di 6,60 euro (guidance 2025 in liea con le stime della Sim milanese), Snam con target di 5,60 euro e UniCredit con obiettivo di 54 euro (forte visibilità sui target e conferma di un approccio disciplinato all’M&A).
Barclays giudica overweight:
Snam con fair value di 5,20 euro (il management ha ribadito le guidance per il 2025) e Prysmian con target price di 74 euro in vista del capital market day del 26 marzo a New York.
Intesa SanPaolo valuta buy:
Banco Bpm con prezzo obiettivo di 8,50 euro (positivo l’outlook del management per il 2025), Brembo con fair value di 10,40 euro, ridotto però dai precedenti 12,20 euro, Enel con prezzo obiettivo di 8,10 euro (potenziale estensione del modello di partnership nel solare in Spagna), Eni con fair value di 16,30 euro (disinvestimenti in Congo e in Costa d’Avorio), Fine Food con target price di 11,70 euro (inizio copertura titolo), Generalfinance con prezzo obiettivo di 16,70 euro in scia al Rapporto Unioncamere sulla crisi d’impresa 2024, Marr con obiettivo di 14,30 euro, alzato dai precedenti 13,80 euro dopo i risultati del 2024, Mps con target di 7,30 euro (ha definito in 2,23 milioni il quantitativo massimo di azioni da emettere nell’ambito dell’Opa su Mediobanca), Sanlorenzo con fair value di 48,60 euro, tagliato però dai precedenti 52,50 euro (momento debole per gli ordinativi), Seco con obiettivo di 3,70 euro, alzato dai precedenti 3,10 euro dopo i risultati del 2024 e Telecom Italia con target di 0,41 euro, alzato dai precedenti 0,35 euro in scia all’update del business plan.
Deutsche Bank assegna un buy a:
Mps con prezzo obiettivo di 8,60 euro, alzato dai precedenti 7,50 euro (l’ad di Mediobanca boccia l’Ops).
Morgan Stanley giudica overweight:
Leonardo con target di 60 euro in scia alla crescita e al miglioramento dei margini grazie all’aumento della spesa per la difesa in Europa.
Intermonte assegna un buy a:
Revo Insurance con target di 14,50 euro in scia ai risultati del 2024.
Giudizio outperform inoltre per Aquafil con fair value di 2,10 euro in scia ai risultati del 2024.
MidCap Partners valuta buy:
Omer con obiettivo di 5,80 euro, alzato dai precedenti 5,40 euro (ha annunciato il primo ordine di Arsenale Group per il treno di lusso “La Dolce Vita“).