Artigiani e Professionisti “abbandonano” il contante: i pagamenti elettronici crescono del 16%

Il fenomeno dei pagamenti digitali continua a espandersi in Italia, coinvolgendo sempre più professionisti e artigiani. Nel 2024, infatti, le transazioni effettuate tramite soluzioni cashless da parte di lavoratori autonomi hanno registrato un incremento del +16,6% rispetto all’anno precedente, con un valore medio per scontrino di 61,6 euro, in calo del 3,9% rispetto al 2023.

Chi lo usa di più

Tra le categorie che hanno visto un aumento significativo nell’utilizzo dei pagamenti digitali, spiccano gli avvocati, che hanno registrato un +78,8%, e gli artigiani come elettricisti, idraulici e imbianchini, con un +19,9%. Questi dati suggeriscono una crescente digitalizzazione in ambiti che vanno dai servizi di consulenza a quelli tecnici e manuali.

La maggiore crescita

Dal punto di vista territoriale, le province che hanno mostrato una maggiore crescita sono Avellino (+30,2%), Ancona (+29,9%) e Benevento (+29,2%), che guidano l’adozione dei pagamenti digitali a livello nazionale. I dati, forniti dall’Osservatorio Professionisti Cashless di SumUp, fintech attiva nel settore dei pagamenti digitali, tracciano un quadro positivo per il cashless tra i liberi professionisti italiani nel corso del 2024.

Il trend

“Storicamente, i professionisti e gli artigiani effettuano meno pagamenti digitali rispetto ad altri settori come la ristorazione o il retail, ma questi pagamenti tendono ad avere un valore più alto. Tuttavia, anche queste categorie stanno vivendo un aumento costante delle transazioni, con una riduzione progressiva dello scontrino medio, segno che l’uso delle carte sta diventando sempre più abituale”, afferma Umberto Zola, responsabile delle vendite online per l’Europa di SumUp.

L'articolo Artigiani e Professionisti “abbandonano” il contante: i pagamenti elettronici crescono del 16% proviene da Economy Magazine.