Dirigenti: on line la dichiarazione contributiva relativa al 1° trimestre 2025

![CDATA[Il Previndai, sul proprio sito internet, ha ricordato che è disponibile la dichiarazione contributiva relativa al primo trimestre 2025 e che la scadenza del versamento è fissata per il 22 aprile p.v.. Il bonifico deve essere disposto in tempo utile a garantire il riconoscimento a Previndai di una data valuta coincidente, al massimo, con quella della scadenza. Per l’anno 2025 sono validi i seguenti princìpi della contribuzione a Previndai: massimale retributivo di 200.000 euro minimo contributivo a carico azienda di 4.800 euro da riconoscere a tutti i dirigenti che versino la contribuzione a loro carico (oltre al TFR), a prescindere dalla loro anzianità dirigenziale presso l’impresa aliquota contributiva a carico del datore di lavoro pari al 6% (il 4% con garanzia del minimale annuo di 4.800 euro + 2%) della retribuzione utile al TFR aliquota contributiva a carico del dirigente pari al 2% della retribuzione utile al TFR flessibilità contributiva, facoltà dell’impresa di farsi carico di una quota pari all’1% della contribuzione dovuta dal dirigente stesso, rimanendo pertanto a carico di quest’ultimo un contributo minimo dell’1%. In presenza di tale flessibilità contributiva, la quota del dirigente di cui l’impresa si assume l’onere si somma a quella contrattualmente prevista a carico azienda. ]]

Mar 26, 2025 - 00:33
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Dirigenti: on line la dichiarazione contributiva relativa al 1° trimestre 2025
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Il Previndai, sul proprio sito internet, ha ricordato che è disponibile la dichiarazione contributiva relativa al primo trimestre 2025 e che la scadenza del versamento è fissata per il 22 aprile p.v..

Il bonifico deve essere disposto in tempo utile a garantire il riconoscimento a Previndai di una data valuta coincidente, al massimo, con quella della scadenza.

Per l’anno 2025 sono validi i seguenti princìpi della contribuzione a Previndai:

  • massimale retributivo di 200.000 euro
  • minimo contributivo a carico azienda di 4.800 euro da riconoscere a tutti i dirigenti che versino la contribuzione a loro carico (oltre al TFR), a prescindere dalla loro anzianità dirigenziale presso l’impresa
  • aliquota contributiva a carico del datore di lavoro pari al 6% (il 4% con garanzia del minimale annuo di 4.800 euro + 2%) della retribuzione utile al TFR
  • aliquota contributiva a carico del dirigente pari al 2% della retribuzione utile al TFR
  • flessibilità contributiva, facoltà dell’impresa di farsi carico di una quota pari all’1% della contribuzione dovuta dal dirigente stesso, rimanendo pertanto a carico di quest’ultimo un contributo minimo dell’1%. In presenza di tale flessibilità contributiva, la quota del dirigente di cui l’impresa si assume l’onere si somma a quella contrattualmente prevista a carico azienda.
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