Quanto hanno incassato in un solo anno i Comuni con più autovelox in Italia

Quanto hanno incassato i Comuni grazie agli autovelox: quelli che registrato gli incassi maggiori e i nodi da sciogliere con l'entrata in vigore del nuovo Codice della strada.

Mag 8, 2025 - 15:55
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Quanto hanno incassato in un solo anno i Comuni con più autovelox in Italia

Oltre 23 milioni di euro incassati in un solo anno grazie agli autovelox solo in una porzione del Salento. Più di 2 milioni sulle strade del litorale pontino. Centinaia di migliaia di euro guadagnati persino da minuscoli Comuni di montagna, come Colle Santa Lucia, che conta poco più di 350 abitanti.

Sono questi i numeri, sorprendenti, diffusi da Assoutenti in un comunicato stampa del 4 maggio 2025.

Autovelox, quanto fruttano davvero? Quali i Comuni con incassi maggiori

Secondo Assoutenti, il territorio salentino ha generato oltre 23 milioni in sanzioni da autovelox, rendendo l’area una delle più “redditizie” d’Italia sul fronte dei controlli elettronici alla velocità.

Meta turistica di punta durante la stagione estiva, basti pensare che nel 2023 solo quattro Comuni – Galatina, Trepuzzi, Cavallino e Melpignano – hanno raccolto 8,7 milioni di euro in multe per eccesso di velocità. Il solo Comune di Galatina ha superato quota 4,7 milioni. A Trepuzzi si sfiora il milione e mezzo, mentre Cavallino e Melpignano si attestano rispettivamente a 1,2 milioni e quasi 900mila euro.

Anche sulla strada statale 372 Telesina, che collega Caianello a Benevento, i Comuni hanno trovato negli autovelox una fonte ricorrente di entrate. I soli Comuni di Puglianello, Castelvenere e Torrecuso, noti per la massiccia presenza di rilevatori, hanno incassato nel 2023 oltre 2,3 milioni di euro.

E non va diversamente lungo la costa del Lazio meridionale, sulla SS213 “Flacca”: a Terracina, Formia e Gaeta, i dispositivi elettronici hanno portato nelle casse comunali rispettivamente 2,1 milioni, mezzo milione e 365 mila euro.

Ma il dato forse più clamoroso arriva dal cuore delle Dolomiti: il minuscolo Comune di Colle Santa Lucia (BL), con appena 356 residenti, ha raccolto dal 2021 al 2023 ben 1.265.822 euro grazie a un unico autovelox. Una media di oltre 420 mila euro l’anno, ovvero 3.616 euro per abitante residente. Un dato che evidenzia una sproporzione evidente tra le dimensioni del Comune e la portata degli incassi.

Estate 2025, cosa aspettarsi

Questi incassi da record rischiano però di subire una battuta d’arresto a partire dall’estate 2025. Come spiega Assoutenti, infatti, molte strade potrebbero “rimanere orfane” degli autovelox a causa di una mancata regolamentazione definitiva sull’omologazione degli apparecchi.

Senza regole certe, i Comuni che utilizzano dispositivi non omologati al Codice della strada saranno obbligati a spegnerli, pena una valanga di ricorsi da parte degli automobilisti. Una situazione che potrebbe generare un duplice effetto: da una parte il rischio di minore sicurezza stradale, dall’altra un buco nei bilanci delle amministrazioni comunali che avevano fatto affidamento su quelle entrate.

Come se non bastasse, dal 12 giugno entreranno in vigore in modo definitivo le nuove norme introdotte dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che impongono regole più rigide sull’installazione degli autovelox. I dispositivi non potranno più essere piazzati a piacimento, ma solo dove vi siano le condizioni previste dalla normativa, con il via libera dei Prefetti e rispettando distanze minime tra le postazioni.

Sarà pertanto fondamentale che il Governo e gli enti locali collaborino per garantire l’applicazione uniforme e corretta delle regole. E che i cittadini siano messi in condizione di conoscere in anticipo dove e perché gli autovelox vengono installati.