Spotify aumenta il prezzo, lo streaming musicale come quello video: quanto spendiamo in abbonamenti
Spotify valuta nuovi aumenti sui piani Premium mentre la spesa per gli abbonamenti streaming tra Netflix, Prime Video, DAZN, Apple TV+ e Disney+ continua a lievitare anche nel 2025

Negli ultimi giorni le indiscrezioni su un possibile aumento di Spotify hanno iniziato a farsi strada anche in Italia. Secondo quanto riportato da Bloomberg, il colosso dello streaming musicale starebbe valutando un rincaro di 1-2 dollari mensili su alcuni piani Premium, insieme all’introduzione di nuove formule legate agli audiolibri. Al momento non ci sono conferme ufficiali, ma l’attenzione è alta, soprattutto dopo gli aumenti già avvenuti nel 2023, che avevano già alzato l’asticella dei prezzi.
Spotify pensa a un nuovo aumento dei prezzi
Spotify è ormai un compagno quotidiano per milioni di utenti italiani (In Italia, secondo dati Agcom del 2024, Spotify è tra le piattaforme di streaming più utilizzate), ma il costo dell’abbonamento Premium è cambiato sensibilmente negli ultimi due anni. Nel 2023, il piano Individuale è passato da 9,99 € a 10,99 € al mese. Oggi i prezzi ufficiali di Spotify in Italia sono:
- Premium Individual: 10,99 €/mese;
- Premium Duo (due account): 14,99 €/mese;
- Premium Family (fino a sei account): 17,99 €/mese;
- Premium Student: 5,99 €/mese.
Chi spera in un abbonamento annuale scontato resterà a mani vuote: Spotify continua a proporre solo formule mensili. Chi vuole risparmiare deve accontentarsi delle sporadiche campagne promozionali, come i canonici tre mesi gratuiti riservati ai nuovi utenti.
A livello globale, Spotify ha raggiunto 675 milioni di utenti attivi mensili nel quarto trimestre del 2024, con una crescita del 12% rispetto all’anno precedente.
Quanto costa oggi abbonarsi a piattaforme streaming
Nel frattempo, la spesa complessiva per l’intrattenimento è diventata un vero capitolo di bilancio familiare. Non solo musica: film, serie tv, eventi sportivi spingono molti consumatori ad abbonarsi a più servizi contemporaneamente. Ecco come si presenta oggi la situazione:
- Amazon Prime Video: è incluso nell’abbonamento Amazon Prime, che costa 4,99 €/mese o 49,90 €/anno (circa 4,16 € al mese). Da gennaio 2024 è stata introdotta la pubblicità sui contenuti: per eliminarla è necessario pagare 1,99 €/mese in più;
- Netflix: rimane il servizio più utilizzato in Italia. I prezzi attuali sono 6,99 €/mese per il piano Base con pubblicità, 13,99 €/mese per il piano Standard e 19,99 €/mese per il Premium. Gli aumenti del 2024 hanno ritoccato al rialzo i piani Standard e Premium di circa 1-2 euro mensili;
- DAZN: l’abbonamento Standard costa 44,99 €/mese. Optando per il pagamento annuale in un’unica soluzione si scende a 359 €/anno. Il piano Plus arriva a 69,99 €/mese se senza vincoli, o 59,99 €/mese se si accetta un impegno di 12 mesi;
- Apple TV+: l’abbonamento è a prezzo fisso di 9,99 €/mese, senza formule annuali dirette. Tra le offerte di punta, serie come “Severance” hanno consolidato l’attrattiva della piattaforma;
- Disney+: ha rivisto i suoi piani con la nuova offerta multilivello. Il pacchetto Standard con pubblicità costa 5,99 €/mese, mentre senza pubblicità si sale a 9,99 €/mese (oppure 99,90 €/anno). Per l’esperienza Premium 4K occorrono 13,99 €/mese o 139,99 €/anno.
Sommando i piani mensili standard senza pubblicità, un consumatore tipo spenderebbe oltre 100 euro al mese per avere accesso completo alle piattaforme più popolari.