Pulizie di casa sostenibili, l’86% degli italiani usa prodotti ecologici

Il 92,5% degli italiani si dice disposto a pagare di più per un prodotto sostenibile, a patto però che il rincaro non superi il 20% rispetto alle alternative tradizionali

Apr 23, 2025 - 08:44
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Pulizie di casa sostenibili, l’86% degli italiani usa prodotti ecologici

Dopo che il mondo ha celebrato l’Earth Day, la 55esima edizione della Giornata mondiale della Terra che come ogni anno si è celebrata il 22 aprile, noi di QuiFinanza Green ci siamo chiesti, al di là della retorica, come fare a essere davvero più green nelle nostre abitudini quotidiane.

Tra i tanti esempi che potremmo citare, ci siamo concentrati su come ridurre il nostro impatto sull’ambiente con le semplici pulizie di casa. Tema gettonatissimo in primavera, ma non solo.

Anche le pulizie si fanno green

Così, mentre per la Giornata mondiale della Terra che ha avuto come tema Il nostro potere, il nostro pianeta, dall’Onu è arrivata forte la richiesta di triplicare le energie rinnovabili entro il 2030 – energia solare, eolica, idroelettrica, geotermica e marina (cioè dalle maree) – pensiamo a come anche i piccoli gesti di tutti i giorni possano fare la differenza.

E sì, anche le pulizie si fanno sempre più sostenibili: 9 italiani su 10 le scelgono green. Anche se, va detto, incide ancora molto il prezzo: se aumenta di parecchio, si fanno necessariamente scelte meno ecologiche.

Una recente indagine, condotta a marzo 2025 su un campione di italiani tra i 26 e i 67 anni, racconta come le nostre abitudini domestiche stiano cambiando, puntando verso una quotidianità più green, tecnologica e consapevole.

Secondo il report 2025 di R5 Living, startup italiana con certificazione BCorp impegnata nella creazione di soluzioni ecologiche per la cura della casa e della persona, sempre più italiani scelgono prodotti per la pulizia sostenibili, ma a una condizione: che il costo non superi del 20% quello delle alternative tradizionali.

Pulire in modo sostenibile, ma senza spendere troppo

Secondo il report, l’86% degli italiani utilizza prodotti ecologici per la pulizia della casa, in lieve crescita rispetto all’85,3% dello scorso anno. Ma il dato più interessante è che ben il 92,5% sarebbe disposto a pagare di più per un prodotto sostenibile, a patto che il rincaro non superi il 20%. In pratica, la sostenibilità sì, ma entro certi limiti economici.

Come commenta Cristina Mollis, fondatrice e ceo di R5 Living:

È in casa che possiamo iniziare davvero a fare la differenza (…). Le persone sono più attente non solo a cosa comprano, ma anche a come vivono le faccende quotidiane. Pulire diventa un gesto consapevole e quasi un momento di benessere.

Infatti, se è vero che le faccende domestiche non sono proprio il momento più atteso della settimana, molti trovano il modo di renderle più piacevoli. L’83% degli italiani ascolta qualcosa mentre pulisce: musica pop e italiana sono le preferite, ma cresce anche l’ascolto di podcast, radio e audiolibri (25%).

Tecnologia e benessere: le nuove pulizie smart

Nel 2025, poi, sostenibilità va di pari passo con tecnologia. Il lato smart gioca un ruolo sempre più importante nella routine domestica.

Il 72% degli italiani si affida a dispositivi intelligenti per le pulizie, come robot aspirapolvere (44,8%), scope elettriche (54%) e lavavetri automatici. L’obiettivo? Risparmiare tempo ed energie.