Modello 730/2025 congiunto, chi può utilizzarlo e come si compila
Il Modello 730/2025 congiunto può essere utilizzato quando uno dei due coniugi ha un sostituto d'imposta e permette di presentare un unico modello per unire crediti e debiti

Tra gli strumenti a disposizione dei contribuenti per comunicare i redditi percepiti nel 2024 c’è il Modello 730/2025 congiunto, che permette di gestire le imposte attraverso il sostituto d’imposta di uno dei due coniugi. Utilizzare questo strumento può essere utile quando uno solo dei due coniugi abbia un datore di lavoro in grado di erogare gli eventuali rimborsi o trattenere le ritenute.
La dichiarazione dei redditi congiunta può essere presentata nel caso in cui almeno uno dei due coniugi rispetti i requisiti per presentare il Modello 730/2025. Possono utilizzare questo strumento i coniugi e le coppie che risultino essere unite civilmente, mentre non vi possono accedere quelle che convivono.
Modello 730/2025 congiunto, come funziona
Attraverso il Modello 730/2025 congiunto le coppie hanno la possibilità di presentare la documentazione reddituale una sola volta, invece che due. Ricordiamo che la presentazione della dichiarazione dei redditi è obbligatoria per i lavoratori dipendenti, che, a seconda della propria situazione fiscale possono utilizzare il Modello 730/2025 o il Modello Redditi PF.
Per poter presentare il Modello 730/2025 congiunto i due soggetti devono dichiarare unicamente i redditi:
- da lavoro dipendente e assimilati;
- da lavoro autonomo senza partita Iva;
- da terreni e fabbricati;
- di capitale;
- assoggettabili a tassazione separata.
Il modello può essere presentato partendo da quello precompilato. Anche quando i documenti vengono caricati dall’area riservata dall’Agenzia delle Entrate separatamente è poi possibile procedere utilizzando il modello congiunto.
È importante sottolineare che non è obbligatorio utilizzare questo strumento per presentare la dichiarazione dei redditi. I coniugi hanno la possibilità di presentare separatamente la documentazione.
Quali sono i vantaggi di questa soluzione
Uno dei vantaggi nell’utilizzare il Modello 730/2025 congiunto è che i coniugi hanno la possibilità di presentare una sola dichiarazione. Grazie a questo strumento la moglie fiscalmente a carico del marito, ad esempio, ha la possibilità di presentare la documentazione insieme a lui, con il vantaggio di dichiarare eventuali redditi percepiti nel corso del 2024, pur continuando a rimanere a carico del marito.
Il vantaggio consiste nel fatto che eventuali rimborsi o trattenute vengono effettuate direttamente sulla busta paga del marito. Quest’ultimo, con il fatto che nel corso dell’anno matura dei redditi da lavoro dipendente, ha un sostituto d’imposta, grazie al quale ha la possibilità di presentare il Modello 730/2025.
I soggetti che possono utilizzare il modello congiunto
Nel caso in cui entrambi i coniugi maturino dei redditi che possono essere dichiarati con il Modello 730/2025 possono utilizzare quello congiunto, purché siano:
- coniugati;
- uniti civilmente.
Non possono utilizzare questo strumento, invece, questi soggetti:
- coppie che stanno convivendo;
- contribuenti che stiano presentando il Modello 730/2025 per dei soggetti minori o incapaci;
- quanti sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi attraverso il Modello Redditi PF.
In altre parole la possibilità di presentare il Modello 730/2025 congiunto è limitata.
La gestione dei crediti e dei debiti
Oltre alla semplificazione nella presentazione della dichiarazione dei redditi, questa soluzione permette di risparmiare l’eventuale spesa dell’intermediario abilitato alla presentazione della documentazione.
Indubbiamente, però il risvolto più interessante di questa soluzione è la possibilità per il coniuge che non ha sostituto d’imposta di avvalersi di quello dell’altro coniuge. Gli eventuali crediti, in questo modo, possono essere recuperati facilmente attraverso la busta paga o la pensione.
Grazie al Modello 730/2025 congiunto i crediti e i debiti di entrambi confluiscono in un’unica somma, compensandosi a vicenda. Nel caso in cui uno dei due non avesse il sostituto d’imposta potrebbe correre il rischio di perdere eventuali crediti fiscali.
A ogni modo i redditi dei due coniugi vengono tassati separatamente: a confluire in un unico flusso sono unicamente i crediti e i debiti, che verranno gestiti da un unico sostituto d’imposta.
Come si devono comportare i soggetti non sposati
I chiarimenti per i soggetti non sposati arriva direttamente dalla Legge n. 76/16, attraverso la quale viene chiarito che la parole coniuge, coniugi o equivalenti si debbano riferire anche ai soggetti che compongono l’unione civile tra persone dello stesso sesso.
Grazie a questa particolare disposizione, l’uso del Modello 730/2025 congiunto è stato esteso anche alle parti delle unioni civili.
Cosa succede in caso di decesso del coniuge
Il Modello 730/2025 congiunto non può essere presentato nel caso in cui il decesso di uno dei due coniugi dovesse avvenire prima della presentazione della dichiarazione dei redditi.
Come deve essere compilato il Modello 730/2025
Chi volesse utilizzare questo strumento ha la possibilità di segnare dichiarazione congiunta fin dalla prima pagina del Modello 730/2025. In questo modo dichiara la propria volontà di utilizzare questo strumento.
È necessario, però, prestare la massima attenzione nell’indicazione di chi sia il dichiarante, in modo da poter beneficiare dei vantaggi che abbiamo visto fino a questo momento: deve essere il soggetto a cui verranno accreditate o addebitate le somme che scaturiscono dalla dichiarazione dei redditi.
Deve quindi essere indicato chi è il dichiarante e chi sia il coniuge, anche quando si provvede ad inviare il documento precompilato. Deve essere, poi, indicato il sostituto d’imposta e l’intermediario abilitato a effettuare l’invio.
Quando si dovesse decidere di utilizzare il Modello 730/2025 precompilato il coniuge, ossia quello che non è il dichiarante, deve provvedere a compilare il proprio documento.
Dovrà indicare la volontà di presentare la documentazione in modo congiunto e deve spuntare la voce: sì, come coniuge. Dopo aver verificato che tutta la documentazione sia in regola e non ci siano degli errori è possibile confermare la dichiarazione.
Il documento, una volta inseriti i dati del dichiarante, verrà accorpato al modello del partner. È preferibile compilare prima il documento del coniuge poi quello del dichiarante, in modo che quest’ultimo sia in grado di verificare tutte le informazioni e, successivamente, procedere con l’invio della dichiarazione dei redditi.