ProSiebenSat in caduta libera dopo l’offerta di Mfe

Alla fine è arrivata l’offerta di Media For Europe (Mfe), la ex Mediaset, per arrivare alla maggioranza delle azioni ProSiebenSat.1 Media, ma il prezzo è stato considerato deludente da parte del mercato.

Le azioni della società tedesca cedono il 13% questa mattina alla borsa tedesca (Dax -1%), scendendo così a 5,59 euro, ai minimi da inizio marzo.

Male anche i titoli Mfe, negativi in apertura con flessioni dell’1% sia per le azioni A (3,44 euro) che per le B (4,77 euro), anche se poi le prime sono tornate in parità nonostante l’andamento negativo del FTSE MIB (-0,60%).

Il prezzo offerto da Mfe, già azionista con quasi il 30% della concorrente tedesca, sarà pari alla media ponderata per i volumi degli ultimi 3 mesi del titolo ProSiebenSat.1, che corrisponde al corrispettivo minimo d'offerta previsto per legge, spiega la nota del gruppo.

Secondo fonti Reuters, il prezzo dovrebbe essere di circa 5,7 euro per azione, mentre ieri ProSiebenSat aveva chiuso a 6,5 euro (sconto del 12%), equivalente a un valore di mercato totale di 1,5 miliardi di euro. L’offerta verrà esaminata “attentamente” dal consiglio di amministrazione di ProSiebenSat, dichiaravano i tedeschi.

Circa il 78% del corrispettivo sarà pagato in denaro mentre il restante 22% in azioni Mfe A di nuova emissione.
Un azionista di ProSieben si è già impegnato ad aderire all’offerta e questo porterà il gruppo italiano sicuramente sopra la soglia del 30% del capitale che fa scattare l'obbligo di Opa, annuncia la società, senza indicare il nome dell’azionista.

Questo significa che, una volta scaduta l'Opas, Mfe avrà le mani libere per acquistare ulteriori azioni sul mercato come e quando vorrà, senza dover ripetere un'offerta formale a tutti gli investitori.

"Supponendo che il prezzo delle azioni rimanga al di sopra del prezzo di offerta, non ci aspetteremmo che molti azionisti di ProSiebenSat accettino l'offerta", spiega Daniel Kerven, analista di JP Morgan, alla luce dello sconto implicato nell’offerta.

L'operazione rientra nel piano dell'ex gruppo Mediaset di creare un'emittente paneuropea per far fronte alla concorrenza crescente dei giganti USA dello streaming, come Netflix, e alla fuga degli investimenti pubblicitari verso i big tech Facebook e Google.

"In qualità di partner industriale solido ed affidabile, Mfe si impegna a fornire un supporto completo a ProSiebenSat, che si tradurrà nella creazione di valore a lungo termine per tutti gli azionisti", conclude la nota.