Primo sfogo di Lewis Hamilton in Ferrari: “Non mi scuso per voler vincere”
Lewis Hamilton ha vissuto il suo primo momento di tensione con la Scuderia Ferrari nella sua sesta gara vestito di rosso, durante il Gran Premio di Miami 2025. Ancora distante dal passo di Charles Leclerc sul giro secco e con una monoposto non in grado di lottare per la vittoria, il sette volte campione del […]

Lewis Hamilton ha vissuto il suo primo momento di tensione con la Scuderia Ferrari nella sua sesta gara vestito di rosso, durante il Gran Premio di Miami 2025. Ancora distante dal passo di Charles Leclerc sul giro secco e con una monoposto non in grado di lottare per la vittoria, il sette volte campione del mondo si è lamentato via radio per non aver ricevuto il permesso di superare il compagno, nonostante avesse gomme più fresche, nel tentativo di attaccare Kimi Antonelli per la sesta posizione.
Successivamente, Hamilton ha criticato la richiesta del team di restituire la posizione a Leclerc al termine della gara. In radio, l’inglese ha lanciato diverse frecciatine ironiche al suo ingegnere di pista Riccardo Adami, diventate subito virali: “Prenditi una pausa per un tè”, ha detto sarcasticamente. Dopo la gara, più calmo, ha cercato di ridimensionare l’accaduto.
Ai microfoni di Sky Sports, Hamilton ha raccontato anche un curioso retroscena con Frédéric Vasseur, team principal della Ferrari:
“Fred è venuto nella mia stanza. Gli ho messo una mano sulla spalla e gli ho detto: ‘Amico, calmati. Non essere così sensibile'”.
Hamilton ha spiegato che la frustrazione in gara è normale:
“Ho perso molto tempo dietro Charles. In quei momenti pensi solo: ‘Dai, prendete una decisione’. È frustrante, ma comprensibile. Non penso di essere stato irrispettoso”.
Alla fine, quando gli è stato detto via radio che Carlos Sainz era vicino, Hamilton ha lanciato un’ulteriore frecciata:
“Volete che lo lasci passare anche lui?”.
Nonostante ciò, Hamilton ha chiarito la sua posizione:
“Non mi scuso per essere un combattente. Voglio vincere e ho ancora il fuoco dentro. So che anche il team vuole lo stesso. Quando risolveremo i problemi della macchina, torneremo a lottare con Mercedes e Red Bull”.
Infine, ha riconosciuto la situazione attuale di Ferrari:
“Non siamo ancora pronti per vincere. Lavoreremo su nuove soluzioni nella prossima gara. Voglio lottare per il podio, sarebbe già qualcosa”.
In Florida, Leclerc ha chiuso 7º, Hamilton 8º. Ferrari è lontana dalla lotta per il titolo, e anche il secondo posto dietro a Red Bull e McLaren sembra difficile al momento.