Piazza Affari tracolla sulla scia di Wall Street. Ftse Mib perde più del 6%

Non accenna a fermarsi l’onda rossa che ha travolto Piazza Affari che chiude l’ultima seduta della settimana con uno dei peggiori crollo degli ultimi anni. Il Ftse Mib perde più del 6%, scivolando a 34.131,68 punti, dopo aver toccato un minimo intraday di 34.123,78 punti. Sulla stessa linea il Ftse Italia All-Shares che chiude la seduta intorno a -6,7%. Giù anche il Ftse Italia Mid Cap che lascia il 5,75%. Segue il Ftse Italia Star che sfiora il 5% di perdite.

Precipita Piazza Affari e l’Europa. Giù le banche

Il ribasso colpisce in particolare il comparto bancario, epicentro del tonfo. Banca Mps è la peggiore del listino, con una flessione del 13,6%, seguita da Azimut (-13,32%) e Leonardo (-13,23%). Male anche Bper Banca (-11,81%), Nexi (-11,47%), Mediobanca (-11,29%), Banca Popolare di Sondrio (-11,09%), Banco Bpm (-11,04%), Banca Mediolanum (-10,85%) e Unicredit (-10,81%). Guadagna terreno Diasorin che si distingue come l’unico titolo in positivo, con un guadagno dell’1,2%.

Tonfo di Wall Street dopo la contromossa di Pechino

Il clima di tensione prosegue anche negli Stati Uniti. Precipita Wall Street trascinata al ribasso dalla nuova escalation nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Dopo l’annuncio di un forte aumento dei dazi da parte del presidente Donald Trump, Pechino ha risposto con misure ritorsive, alimentando i timori di una spirale protezionistica globale. Non bastano i dati positivi sull’occupazione statunitense a rassicurare gli investitori. L’S&P 500 perde il 3,22% a 5.222,98 punti, il Nasdaq scivola del 3,43% a 15.825,65 punti, mentre il Dow Jones lascia sul terreno il 2,69% a 39.456,7 punti.

L'articolo Piazza Affari tracolla sulla scia di Wall Street. Ftse Mib perde più del 6% proviene da Economy Magazine.