“Over (Demo)” di Sfera e Shiva fa discutere per l’uso del suono di un rapporto orale.Dove finisce la provocazione e inizia la responsabilità?

In queste ore è scoppiata la polemica e si parla molto, anche troppo, di Over (Demo), uno dei brani contenuti nel joint album di Sfera Ebbasta & Shiva, Santana Money Gang. Il motivo? Nel pezzo è stato inserito il suono di un rapporto sessuale orale vero. Un approfondimento di Alvise Salerno. Sfera Ebbasta e shiva, […] L'articolo “Over (Demo)” di Sfera e Shiva fa discutere per l’uso del suono di un rapporto orale.Dove finisce la provocazione e inizia la responsabilità? proviene da All Music Italia.

Apr 16, 2025 - 21:25
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“Over (Demo)” di Sfera e Shiva fa discutere per l’uso del suono di un rapporto orale.Dove finisce la provocazione e inizia la responsabilità?

In queste ore è scoppiata la polemica e si parla molto, anche troppo, di Over (Demo), uno dei brani contenuti nel joint album di Sfera Ebbasta & Shiva, Santana Money Gang. Il motivo? Nel pezzo è stato inserito il suono di un rapporto sessuale orale vero. Un approfondimento di Alvise Salerno.

Sfera Ebbasta e shiva, la polemica su over (demo)

Iniziamo col riportarvi una parte del testo dalla canzone di cui parliamo:

Fotto bitch trenta over (Grr), o nel ‘Rari, o nel Rover (Grr)
Booty da premio Nobel (Bu-bu), no dirette, no spoiler (No)
L’orologio che ho al polso brilla, mica segna le ore (Richard)
Guarda, se sono in cima, sai, la sconfitta non è un’opzione

*suono di una fellatio*

Mettiamo la scena e le bitch in ginocchio
Vogliono farci il malo– (Andiamo)
Volevo dieci fosse il mio malloppo
Ne ho fatti almeno il doppio (Millions)
Ne ho fatti almeno il triplo

Partiamo dal fatto che la storia ci insegna che la musica non è solo il racconto di amore, politica e società. C’è anche tanto sesso ed è giusto che sia così.

Fa tutto parte del gioco e, soprattutto, della vita di ogni singolo essere umano esistente, quindi fare i finti puritani sarebbe davvero scadente come approccio nell’affrontare questo discorso.

Il problema non è legato al “cosa” sia stato raccontato ma al “come” e al “perché”.

Sfera Ebbasta & Shiva – Over (demo) – Quando il sesso è solo provocazione sterile

Se ti chiami Sfera Ebbasta o Shiva non sai fare altro che trap e la trap, in quanto tale, tocca dei livelli estremi che, forse, solo punk e grunge hanno raggiunto in passato.

Se ti chiami Sfera Ebbasta o Shiva non conosci limiti di nessun tipo perché il limite lo crei tu, e da anni ormai è così. È uno standard.

Se ti chiami Sfera Ebbasta o Shiva e scrivi Over (Demo) puoi permetterti di chiamare una pornostar, tale Martina Smeraldi a quanto sostengono i profondi conoscitori di OnlyFans e del web in generale, e inserire il suono di una sua fellatio in un brano del tuo album.

Se ti chiami Sfera Ebbasta o Shiva te ne freghi di tutto e tutti, perché fregarsene è trap, si diventa “king”, top player assoluti e orde di ragazzini invasati ti venerano. Ed è ciò che vuoi, perché essere venerati ti porta soldi. E la musica, oggi, è solo il pensiero fisso dei soldi.

Se sei un quindicenne con gli ormoni che ti esplodono nel cervello, sentire una pornostar che fa sesso orale dentro l’album dei “king” è figo, rivoluzionario, incredibile.

E si torna al punto di partenza: king, trap, mito, soldi, stream, successo incredibile. Tutto per una fellatio registrata e messa in una trappata.

In un paese che non ha la minima coscienza di cosa sia l’educazione sessuale e affettiva, i ragazzini non acquisiscono i giusti strumenti nella maniera corretta, né dalla scuola né tantomeno dalla famiglia, e cercano di capire tutto dal web seguendo ciò che vedono nei vari siti più o meno legali (incluso Only Fans) e ascoltano attraverso la musica dei loro idoli che, a tutti gli effetti, si sostituisce spesso (non sempre) all’ascolto di chi dovrebbe insegnargli a stare al mondo.

Bisogna creare una coscienza comune corretta e concreta su questi argomenti, cercando di far capire che se una donna dice “no” non bisogna obbligarla e se dice “sì” non è una ‘bitch’.

Fin quando questa cultura positiva non diventa lo standard è rischiosissimo continuare a spostare l’asticella del ‘tutto è possibile’ così tanto in avanti, che poi è sempre verso il basso, perché non ci sono proprio gli strumenti per capire queste cose nella mente dei giovanissimi.

Esempio fresco, un servizio andato in onda su Rete 4 in cui sono stati fermati dei ragazzini che, a precisa domanda sugli ultimi casi legati ai femminicidi rispondono con cose aberranti del tipo “la donna vuole essere stu***ata, è nel suo dna“, oppure ancora “alle donne piacciono i serial killer“.

Insomma, il punto è chiaro. Va bene tutto ma solo se esistono i mezzi per capire questo ‘tutto’.

Il problema è il come

Il “cosa”, dunque, è chiaro. Il “come” e il “perché” no, non ora e non così.

Partiamo dal come: la registrazione viene inserita in Over (Demo) dove non si celebra il sesso, neanche lontanamente, dunque non c’è contesto. È un testo dove si celebra la presunta supremazia a Milano di Sfera e Shiva che, come al solito, si traduce in soldi, macchine e orologi.

Mettere la registrazione del sesso orale non ha il minimo senso, dunque, a livello puramente artistico. L’unico senso è quello di ribadire che loro possono fare tutto quando e come gli pare.

Persino nel grunge, nel punk ma anche nel pop più scanzonato, la pratica sessuale — qualsiasi essa sia — è contestualizzata ed è un viatico alla narrazione di un brano. E di esempi ne potremmo fare a centinaia. Qui no. Zero. Il nulla cosmico.

Il problema è il perché

Perché pubblicare una canzone del genere e pubblicarla proprio ora. Questo ora è importante: ora che siamo nel pieno di una lotta sociale senza pari. Ora che arriviamo da settimane in cui sono morte due donne e un’altra ha rischiato salvandosi, ora che un’altra ancora stava per essere lanciata da un lungomare?

Perché sentire l’esigenza di dimostrare di essere i maschi alfa della situazione in un momento storico e in una società dove le donne hanno il terrore nero anche a uscire di casa al solo pensiero di incrociare un maschio alfa sul proprio cammino?

Perché non avere anche solo lontanamente uno straccio di empatia verso tutto ciò che si sta facendo e dicendo? Ma che volevano ottenere? Gli stream su Spotify? Over (Demo) raccoglie mezzo milione di stream al giorno e li avrebbe fatti lo stesso anche senza sta bassezza, senza dubbio.

E ritorniamo al punto di cui sopra. Volete spostare l’asticella in basso? Ok, fatelo, ma assicuratevi che chi vi ascolta abbia gli strumenti per capirvi senza fraintendimenti.

sfera ebbasta e shiva, over (demo) e la polemica – La responsabilità degli artisti

I veri “king” non devono dimostrare nulla, perché non hanno nulla da dimostrare. Quindi si torna alla domanda pura e semplice: perché?

Alcuni potrebbero dire (i quindicenni del “bro, fra, i king hanno spaccato”) che così si dimostra che le donne sono libere di far sentire che possono fare quello che vogliono. Spoiler: non c’entra un beneamato nulla, caro Gianfranco basico fan di Sfera Ebbasta e Shiva.

Non è così che una donna viene nobilitata e riabilitata agli occhi della società, sempre seguendo il tuo becero ragionamento (s’intende), dato che le donne non hanno bisogno né di riabilitazioni né di essere nobilitate. Lo sono già, anche senza il sesso orale registrato e spacciato per arte.

Due maranza che hanno passato la loro carriera a fare soldi raccontando di quanto siano maschi alfa, di quante macchine, soldi e orologi abbiano in casa, non hanno neanche lontanamente idea di come si scriva una canzone a supporto di un tema delicato e importante come quello della lotta al patriarcato. Over (Demo) è solo l’ulteriore conferma.

Poi, magari, chiusi nelle loro mura domestiche sono i migliori partner del mondo, dolci e affettuosi, ma se la loro musica mi racconta che siamo di fronte a due maranzelli in cerca di figa, soldi e macchine, allora non gli si può e non gli si deve dare credito artistico e musicale. Mai.

Loro sono la rappresentazione massima e sterile del patriarcato nei testi che scrivono da anni. Chi se ne frega se poi uno dei vari bro quindicenni sente il sesso orale nella loro “canzone”, va da una ragazzina e la obbliga perché i loro king hanno sdoganato quanto sia figo su tutto e tutti.

Non è solo arte. È comunicazione… E la comunicazione ha conseguenze

Ci si rifugia dietro alla frase “non è vero che i ragazzini emulano gli artisti che seguono” ed è vero, sono d’accordissimo. Ne aggiungo però anch’io una, di frase: non è vero che tutti gli ascoltatori abbiano l’intelligenza emotiva per capire cosa stanno ascoltando. E se sei un’artista seguito principalmente da under 30, hai una responsabilità, che ti piaccia o no, anche verso sta gente mononeuronale che ascolta una fellatio e pensa sia giusto che una donna, anzi una “bitch”, venga “messa in ginocchio perché ti vuole fare il malocchio“.

Non vuoi questa responsabilità? Perfetto, prendi i tuoi soldi, vai in un centro scommesse e ti giochi tutte le bollette che vuoi senza causare danni a nessuno se non a te stesso. Non fai l’artista, non fai il comunicatore, non fai un mestiere che può essere potenzialmente emulato male.

Eh ma ne capita uno su 100“. Eh stica**i, quell’uno però lo hai causato tu e potevi non causarlo se non avessi fatto il finto “king” di quartiere.

Non senti di avere nessuna responsabilità? Sbagliato, ce l’hai sempre per il discorso di prima della mancanza di strumenti e di educazione sessuale e affettiva in sto Paese. E prima lo accetti, prima inizi a fare le cose per bene. Puoi chiamarti Sfera Ebbasta, Shiva, Mengoni, Cesare Cremonini o Pippo. Puoi scrivere Over (Demo), La Donna Cannone, La Locomotiva o Due Vite. Vale per tutti.

In conclusione su questa giusta polemica su Over (Demo) di Sfera Ebbasta e Shiva, penso si possa fare tutto con la musica, lo abbiamo capito, ma bisogna farlo con metodo e stile. Qui c’è solo il “cosa”, senza la minima coscienza sul “come” e sul “perché”.

 

L'articolo “Over (Demo)” di Sfera e Shiva fa discutere per l’uso del suono di un rapporto orale.Dove finisce la provocazione e inizia la responsabilità? proviene da All Music Italia.