Oscar 2025, Il conflitto israelo-palestinese irrompe con l’appello dei registi di No other land

Il conflitto israelo-palestinese irrompe agli Oscar 2025. Il premio di Miglior Documentario assegnato a No other land, diretto dal collettivo composto da quattro registi sia arabi che ebrei, ha consentito a due degli autori – Basel Adra e Yuval Abraham – di lanciare un appello accorato affinché si giunga ad una soluzione politica giusta ed egualitaria dell’invasione israeliana a Gaza. “Chiediamo al mondo di prendere seri provvedimenti per fermare l’ingiustizia e la pulizia etnica del popolo palestinese”, ha spiegato Adra, giornalista e attivista palestinese e co-autore del documentario. “Due mesi fa sono diventato padre e spero che mia figlia non debba vivere la stessa vita che sto vivendo io ora, sentendo ogni giorno la violenza e la demolizione delle case dell’occupazione israeliana”.

“La devastazione di Gaza deve finire e gli ostaggi israeliani del 7 ottobre devono essere liberati”, ha continuato il co-autore israeliano di No other land, Yuval Abraham. “Io guardo Basel e siamo uguali, ma viviamo in un regime dove io sono libero secondo la legge civile e Basel per le leggi militari che distruggono la sua vita non lo è”. “Vogliamo una soluzione politica che riconosca i diritti di tutti. La politica estera di questo stato (riferendosi agli Stati Uniti ndr) sta ostacolando questa strada. Il mio popolo può essere realmente al sicuro se il popolo di Basil è veramente libero e al sicuro”, ha chiosato Abraham. No other land mostra la distruzione di Masafer Yatta, nella Cisgiordania occupata da parte dei soldati israeliana e l’alleanza che si sviluppa tra l’attivista palestinese Basel e il giornalista israeliano Yuval. Il documentario è stato distribuito in Italia da Wanted.

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