Ora legale marzo 2025: quando scatta e cosa cambia
Svegliarsi con il sole e tornare a casa con ancora la luce: suona bene, vero? È il segnale che la primavera è alle porte e che, con lei, torna anche l’ora legale. Come ogni anno, in questo periodo gli orologi subiranno un piccolo mutamento: si spostano avanti di un’ora. Si dorme un po’ meno, ma in compenso le giornate sembrano magicamente allungarsi. Un cambiamento che può sembrare solo una formalità, ma che in realtà coinvolge abitudini quotidiane, dispositivi elettronici e perfino il nostro ritmo sonno-veglia. Indice Quando cambia l'ora 2025 marzo? Come spostare le lancette? Cosa cambia nella nostra giornata? Perché si fa il cambio d’ora? Quando cambia l'ora 2025 marzo? Segnatevi la data: nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025 scatterà ufficialmente l’ora legale. Il momento esatto? Alle 2:00 del mattino, quando dovremo portare le lancette avanti di 60 minuti, passando direttamente alle 3:00. Come spostare le lancette? Se hai un orologio da polso analogico o digitale non connesso, dovrai intervenire manualmente: porta le lancette avanti di un’ora o modifica l’orario impostato. La maggior parte dei dispositivi digitali – smartphone, tablet, computer, smartwatch – si aggiorna invece automaticamente, a patto che siano connessi a internet o impostati per il cambio automatico dell’ora. Un consiglio? La domenica mattina, controlla comunque che l’orario mostrato sia corretto. Non si sa mai! Cosa cambia nella nostra giornata? Il cambio dell’ora porta con sé una differenza concreta: al mattino farà un po’ più buio, ma al pomeriggio ci sarà luce fino a tardi. Questo significa più tempo per stare all’aperto dopo la scuola o lo studio, per fare sport o semplicemente per godersi il tramonto. In cambio, però, la prima notte dormiremo un’ora in meno. Può sembrare poco, ma per chi ha un sonno leggero o segue una routine rigida, questo mini jet lag può farsi sentire. Fortunatamente, di norma il corpo si adatta in un paio di giorni. Perché si fa il cambio d’ora? L’ora legale non è solo una questione di luce e sonno: ha uno scopo ben preciso. Il motivo principale per cui si spostano le lancette avanti in primavera è risparmiare energia. Con più luce naturale nel tardo pomeriggio e alla sera, si riduce il bisogno di accendere le luci artificiali, soprattutto nei luoghi pubblici e nelle abitazioni. Questo sistema è stato adottato in Italia in modo stabile dagli anni '60 - più precisamente dal 1965 - proprio con l’obiettivo di ottimizzare i consumi energetici nei mesi più caldi. Negli ultimi anni, però, il tema è tornato a far discutere: alcuni Paesi dell’Unione Europea hanno proposto di eliminare il cambio d’ora. Per ora, però, in Italia resta attivo, e ogni primavera e autunno ci ritroviamo puntualmente a giocare con le lancette.

Svegliarsi con il sole e tornare a casa con ancora la luce: suona bene, vero? È il segnale che la primavera è alle porte e che, con lei, torna anche l’ora legale.
Come ogni anno, in questo periodo gli orologi subiranno un piccolo mutamento: si spostano avanti di un’ora. Si dorme un po’ meno, ma in compenso le giornate sembrano magicamente allungarsi.
Un cambiamento che può sembrare solo una formalità, ma che in realtà coinvolge abitudini quotidiane, dispositivi elettronici e perfino il nostro ritmo sonno-veglia.
Indice
Quando cambia l'ora 2025 marzo?
Segnatevi la data: nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025 scatterà ufficialmente l’ora legale. Il momento esatto? Alle 2:00 del mattino, quando dovremo portare le lancette avanti di 60 minuti, passando direttamente alle 3:00.
Come spostare le lancette?
Se hai un orologio da polso analogico o digitale non connesso, dovrai intervenire manualmente: porta le lancette avanti di un’ora o modifica l’orario impostato.
La maggior parte dei dispositivi digitali – smartphone, tablet, computer, smartwatch – si aggiorna invece automaticamente, a patto che siano connessi a internet o impostati per il cambio automatico dell’ora.
Un consiglio? La domenica mattina, controlla comunque che l’orario mostrato sia corretto. Non si sa mai!
Cosa cambia nella nostra giornata?
Il cambio dell’ora porta con sé una differenza concreta: al mattino farà un po’ più buio, ma al pomeriggio ci sarà luce fino a tardi.
Questo significa più tempo per stare all’aperto dopo la scuola o lo studio, per fare sport o semplicemente per godersi il tramonto. In cambio, però, la prima notte dormiremo un’ora in meno.
Può sembrare poco, ma per chi ha un sonno leggero o segue una routine rigida, questo mini jet lag può farsi sentire. Fortunatamente, di norma il corpo si adatta in un paio di giorni.
Perché si fa il cambio d’ora?
L’ora legale non è solo una questione di luce e sonno: ha uno scopo ben preciso.
Il motivo principale per cui si spostano le lancette avanti in primavera è risparmiare energia. Con più luce naturale nel tardo pomeriggio e alla sera, si riduce il bisogno di accendere le luci artificiali, soprattutto nei luoghi pubblici e nelle abitazioni.
Questo sistema è stato adottato in Italia in modo stabile dagli anni '60 - più precisamente dal 1965 - proprio con l’obiettivo di ottimizzare i consumi energetici nei mesi più caldi.
Negli ultimi anni, però, il tema è tornato a far discutere: alcuni Paesi dell’Unione Europea hanno proposto di eliminare il cambio d’ora. Per ora, però, in Italia resta attivo, e ogni primavera e autunno ci ritroviamo puntualmente a giocare con le lancette.