#OnePeopleOnePlanet: torna la maratona multimediale che "corre" per salvare il pianeta
Il 22 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, torna la Maratona Multimediale #OnePeopleOnePlanet, un’iniziativa ideata per mettere in luce l’impegno dell’Italia, e del mondo, verso gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’evento, trasmesso in diretta streaming su RaiNews.it per tutta la giornata, si svolgerà dalla Nuvola di Fuksas a Roma, con oltre 15 ore di contenuti originali. Indice I protagonisti dell'evento Le origini e la crescita della maratona multimediale “Più di tutto mi ricordo il Futuro”: un dialogo aperto con i giovani L’invito a scegliere un obiettivo del cuore Un diritto al futuro riconosciuto dalla Costituzione Earth Day Italia e INDIRE: alleati per l’educazione ambientale Dove seguire l’evento e i contenuti extra I protagonisti dell'evento Protagonisti dell’evento saranno voci autorevoli del panorama culturale, scientifico e istituzionale, con la partecipazione di INDIRE, CRUI, Agenzia Spaziale Italiana e Giffoni Innovation Hub. A guidare il racconto, un team di conduttori d’eccezione: Carolina Rey, Chiara Giallonardo, Marco Frittella, Marco Martinelli, Luca De Biase e Lisa Lucchetta. Le origini e la crescita della maratona multimediale #OnePeopleOnePlanet nasce nel 2020 in occasione del 50° anniversario dell’Earth Day, segnato dalla memorabile performance di Zucchero Fornaciari sotto un Colosseo illuminato di blu. In sei anni, l’evento è cresciuto tantissimo, grazie alla collaborazione tra Earth Day Italia e la Rai, con il supporto di RaiNews, RaiRadio2 e RaiPlay, diventando un punto di riferimento per la sensibilizzazione ambientale e sociale. Anche in questa edizione non mancheranno testimonianze esclusive da parte di personalità della scienza, della società civile e del mondo delle istituzioni. “Più di tutto mi ricordo il Futuro”: un dialogo aperto con i giovani Uno dei momenti centrali della maratona è sicuramente l’evento live “Più di tutto mi ricordo il Futuro”, condotto da Lisa Lucchetta e coordinato da Marina Placido. Pensato per gli studenti italiani, l’incontro coinvolge esperti e scienziati per esplorare gli scenari creati dalla rivoluzione ecologica e digitale. INDIRE prende parte con un contributo significativo, rappresentato da Maria Chiara Pettenati, Dirigente di Ricerca e coordinatrice del gruppo di lavoro ASviS sul Goal 4. Il suo intervento, intitolato “Cosa farete di grande?”, si è rivolto a quasi mille studenti presenti. L’invito a scegliere un obiettivo del cuore Il contributo di Pettenati ha assunto la forma di un dialogo diretto con ragazze e ragazzi. A supporto dell’intervento, è stato presentato il rapporto Giovani e sostenibilità sociale, realizzato da Eikon Strategic Consulting su oltre 1600 giovani italiani tra i 16 e i 34 anni. “L’analisi dimostra che voi giovani vi impegnate sul fronte ambientale con azioni concrete e date valore alla giustizia sociale, al supporto, all’aiuto reciproco”, ha affermato Pettenati. Allo stesso tempo, ha messo in evidenza le preoccupazioni che emergono guardando al futuro: “Vi preoccupano il lavoro, la salute, la povertà”. Da qui l’invito: “Scegliete un Goal del cuore. Non vi sto chiedendo di scegliere un mestiere, ma di scegliere un impegno, un senso, un obiettivo da realizzare.” E ancora: “Vi propongo di usare l’Agenda 2030 per non chiedervi solo cosa farete da grandi, ma cosa farete di grande. Utilizzate l’Agenda 2030 per realizzare il vostro futuro”. Un diritto al futuro riconosciuto dalla Costituzione Nel suo intervento, Pettenati ha ribadito l’importanza di avere una direzione: “Nessun corso di laurea, nessuna scelta formativa vi darà tutte le risposte, ma un obiettivo chiaro vi aiuterà a porvi le domande giuste.” Ha infine ricordato una svolta storica: “Nel 2022 la Costituzione italiana è cambiata. Con la modifica degli articoli 9 e 41, il tema della sostenibilità ambientale e sociale è entrato a far parte della nostra Carta Costituzionale”. Concludendo con un invito: “Ora che il diritto al futuro è stato riconosciuto nella Costituzione, è compito nostro fare in modo che venga rispettato.” Earth Day Italia e INDIRE: alleati per l’educazione ambientale Un messaggio altrettanto significativo è arrivato da Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia: “Earth Day Italia ed INDIRE sono partner storici nell’impegno in favore del Pianeta e dell’educazione ambientale. Ma con questa edizione di OnePeopleOnePlanet è stato fatto un salto di qualità significativo nella direzione dell’orientamento strategico dei giovani verso discipline capaci di accelerare la transizione ecologica.” Sassi ha annunciato che il format “Più di tutto mi ricordo il Futuro” potrà essere adottato nelle scuole italiane come strumento di orientamento e riflessione per le nuove generazioni. Dove seguire l’evento e i contenuti extra L’intera maratona sarà disponibile in streaming per tutta la giornata del 22 aprile sulla home page del portale RaiNews.it. Alle ore 21:00, RaiRadio2 trasmetterà i

Il 22 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, torna la Maratona Multimediale #OnePeopleOnePlanet, un’iniziativa ideata per mettere in luce l’impegno dell’Italia, e del mondo, verso gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
L’evento, trasmesso in diretta streaming su RaiNews.it per tutta la giornata, si svolgerà dalla Nuvola di Fuksas a Roma, con oltre 15 ore di contenuti originali.
Indice
- I protagonisti dell'evento
- Le origini e la crescita della maratona multimediale
- “Più di tutto mi ricordo il Futuro”: un dialogo aperto con i giovani
- L’invito a scegliere un obiettivo del cuore
- Un diritto al futuro riconosciuto dalla Costituzione
- Earth Day Italia e INDIRE: alleati per l’educazione ambientale
- Dove seguire l’evento e i contenuti extra
I protagonisti dell'evento
Protagonisti dell’evento saranno voci autorevoli del panorama culturale, scientifico e istituzionale, con la partecipazione di INDIRE, CRUI, Agenzia Spaziale Italiana e Giffoni Innovation Hub. A guidare il racconto, un team di conduttori d’eccezione: Carolina Rey, Chiara Giallonardo, Marco Frittella, Marco Martinelli, Luca De Biase e Lisa Lucchetta.
Le origini e la crescita della maratona multimediale
#OnePeopleOnePlanet nasce nel 2020 in occasione del 50° anniversario dell’Earth Day, segnato dalla memorabile performance di Zucchero Fornaciari sotto un Colosseo illuminato di blu.
In sei anni, l’evento è cresciuto tantissimo, grazie alla collaborazione tra Earth Day Italia e la Rai, con il supporto di RaiNews, RaiRadio2 e RaiPlay, diventando un punto di riferimento per la sensibilizzazione ambientale e sociale.
Anche in questa edizione non mancheranno testimonianze esclusive da parte di personalità della scienza, della società civile e del mondo delle istituzioni.
“Più di tutto mi ricordo il Futuro”: un dialogo aperto con i giovani
Uno dei momenti centrali della maratona è sicuramente l’evento live “Più di tutto mi ricordo il Futuro”, condotto da Lisa Lucchetta e coordinato da Marina Placido. Pensato per gli studenti italiani, l’incontro coinvolge esperti e scienziati per esplorare gli scenari creati dalla rivoluzione ecologica e digitale.
INDIRE prende parte con un contributo significativo, rappresentato da Maria Chiara Pettenati, Dirigente di Ricerca e coordinatrice del gruppo di lavoro ASviS sul Goal 4. Il suo intervento, intitolato “Cosa farete di grande?”, si è rivolto a quasi mille studenti presenti.
L’invito a scegliere un obiettivo del cuore
Il contributo di Pettenati ha assunto la forma di un dialogo diretto con ragazze e ragazzi. A supporto dell’intervento, è stato presentato il rapporto Giovani e sostenibilità sociale, realizzato da Eikon Strategic Consulting su oltre 1600 giovani italiani tra i 16 e i 34 anni.
“L’analisi dimostra che voi giovani vi impegnate sul fronte ambientale con azioni concrete e date valore alla giustizia sociale, al supporto, all’aiuto reciproco”, ha affermato Pettenati. Allo stesso tempo, ha messo in evidenza le preoccupazioni che emergono guardando al futuro: “Vi preoccupano il lavoro, la salute, la povertà”.
Da qui l’invito: “Scegliete un Goal del cuore. Non vi sto chiedendo di scegliere un mestiere, ma di scegliere un impegno, un senso, un obiettivo da realizzare.” E ancora: “Vi propongo di usare l’Agenda 2030 per non chiedervi solo cosa farete da grandi, ma cosa farete di grande. Utilizzate l’Agenda 2030 per realizzare il vostro futuro”.
Un diritto al futuro riconosciuto dalla Costituzione
Nel suo intervento, Pettenati ha ribadito l’importanza di avere una direzione: “Nessun corso di laurea, nessuna scelta formativa vi darà tutte le risposte, ma un obiettivo chiaro vi aiuterà a porvi le domande giuste.”
Ha infine ricordato una svolta storica: “Nel 2022 la Costituzione italiana è cambiata. Con la modifica degli articoli 9 e 41, il tema della sostenibilità ambientale e sociale è entrato a far parte della nostra Carta Costituzionale”. Concludendo con un invito: “Ora che il diritto al futuro è stato riconosciuto nella Costituzione, è compito nostro fare in modo che venga rispettato.”
Earth Day Italia e INDIRE: alleati per l’educazione ambientale
Un messaggio altrettanto significativo è arrivato da Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia: “Earth Day Italia ed INDIRE sono partner storici nell’impegno in favore del Pianeta e dell’educazione ambientale. Ma con questa edizione di OnePeopleOnePlanet è stato fatto un salto di qualità significativo nella direzione dell’orientamento strategico dei giovani verso discipline capaci di accelerare la transizione ecologica.”
Sassi ha annunciato che il format “Più di tutto mi ricordo il Futuro” potrà essere adottato nelle scuole italiane come strumento di orientamento e riflessione per le nuove generazioni.
Dove seguire l’evento e i contenuti extra
L’intera maratona sarà disponibile in streaming per tutta la giornata del 22 aprile sulla home page del portale RaiNews.it.
Alle ore 21:00, RaiRadio2 trasmetterà il Concerto per la Terra in diretta, mentre RaiPlay ospiterà nei giorni successivi i migliori contenuti della manifestazione, all’interno della bacheca dedicata a #OnePeopleOnePlanet.