I Topi fermano la costruzione del Nucleare Britannico
Un'invasione di ratti altamente infestanti sta rendendo difficoltosi i lavori per il completamento della centrale nucleare di Hinkley Point C, che stà già costando tantissimo a EDF L'articolo I Topi fermano la costruzione del Nucleare Britannico proviene da Scenari Economici.


Nel Regno Unito la centrale nucleare in costruzione di Hinkley Point C, opera della EDF, ha dovuto affrontare dei grossi problemi di costruzione, fra cui i costi diventati esorbitanti, ma ora c’è un ostacolo veramente inatteso che rischia di bloccarne la realizzazione: un’infestazione di grossi ratti.
All’inizio di aprile, i sindacati Unite e GMB che rappresentano i lavoratori di Hinkley Point C nel Somerset, nel sud dell’Inghilterra, hanno informato il promotore del progetto, il colosso energetico francese EDF, che l’impianto era invaso dai ratti. I sindacati hanno affermato che era necessario intervenire immediatamente poiché i roditori erano “ovunque” e la rapida espansione della popolazione di ratti destava preoccupazioni per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Una fonte ha riferito: “Sono ovunque. Li vedi lì seduti che ti guardano. La situazione è peggiore vicino alle mense, dove credo sia iniziato tutto. Ma ora sono ovunque”. Un’altra fonte ha dichiarato: “Più uomini lavorano sul sito, più rifiuti ci sono, e anche le mense non sono pulite. La situazione è peggiorata col tempo”.
Lo sviluppo di Hinkley Point C dovrebbe sostenere la creazione di 15.000 posti di lavoro. Una volta completata, l’impianto dovrebbe fornire energia a circa 6 milioni di abitazioni nel Regno Unito e contribuire al 7% del fabbisogno energetico del Paese. Il lancio è previsto per l’inizio degli anni ’30, dopo diversi anni di ritardi e costi crescenti. Tuttavia, molti ritengono che si tratti di un obiettivo irrealistico.
Negli ultimi mesi, i lavoratori hanno lamentato condizioni di lavoro precarie e salari bassi, probabilmente a causa delle pressioni finanziarie di EDF, che non ha fatto un buon affare investendo nel Regno Unito. A novembre, centinaia di dipendenti del progetto hanno anche scioperato per protestare contro le misure di sicurezza inadeguate all’interno del sito.
Un portavoce di Hinkley Point C ha dichiarato: “Come in tutti i grandi cantieri edili, ci saranno occasioni in cui si noterà la presenza di parassiti. Una società specializzata ha effettuato un’indagine e sono state adottate misure per risolvere il problema. Ci impegniamo a collaborare con i nostri partner sindacali per garantire il miglior ambiente possibile a tutti i nostri lavoratori”.
Sebbene il governo degli Stati Uniti abbia già rassicurato l’opinione pubblica sul fatto che la serie televisiva I Simpson si sbagliava riguardo alla potenziale infestazione di ratti, non è la prima volta che il problema si presenta negli ultimi anni.
Nel 2018 il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha pubblicato un articolo volto a sfatare diversi miti sul nucleare. In esso si afferma:
Le centrali nucleari sono ben mantenute. La centrale di Springfield è nota nella serie per le sue violazioni della sicurezza. Queste vanno dall’infestazione di ratti e dalle torri di raffreddamento crepate (tenute insieme con gomma da masticare) alle tubature che perdono e riversano rifiuti radioattivi. Questo semplicemente non accade. L’industria nucleare è una delle più sicure in cui lavorare e vivere”.
Tuttavia, in passato si sono verificati problemi con i ratti, come durante l’interruzione di corrente a Fukushima nel 2013. Nel marzo 2013, la Tokyo Electric Power Co (Tepco) ha sospettato che i ratti potessero aver causato un corto circuito in un quadro elettrico, provocando l’interruzione di corrente. La Tepco ha annunciato di aver trovato segni di bruciature su un quadro elettrico improvvisato e un roditore morto di 15 cm nelle vicinanze.
L’interruzione ha causato il blocco dei sistemi di raffreddamento di quattro piscine di combustibile esaurito nei reattori 1, 3 e 4, ma il raffreddamento dei reattori non è stato compromesso. A seguito dell’incidente, gli ingegneri hanno impiegato circa 30 ore per riparare i danni. Questo episodio è avvenuto solo due anni dopo che un gigantesco tsunami provocato da un terremoto aveva causato la fusione del reattore, che era in fase di smantellamento al momento dell’incidente con i roditori.
Nonostante l’infestazione di roditori nella fase di costruzione di Hinkley Point C e durante il periodo di smantellamento di Fukushima, i ratti non sono in realtà una presenza comune nelle centrali nucleari grazie all’applicazione di severe norme di sicurezza. Per decenni l’opinione pubblica ha avuto una percezione negativa dell’energia nucleare a causa di tre distinti disastri nucleari: Chernobyl, Three Mile Island e Fukushima. Tuttavia, gli esperti nucleari hanno ripetutamente cercato di rassicurare l’opinione pubblica sul fatto che l’energia nucleare è una delle forme di energia più sicure.
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica afferma che le centrali nucleari sono tra “le strutture più sicure e protette al mondo”, in quanto soggette a rigorosi standard di sicurezza internazionali. L’Organizzazione Mondiale per l’Energia Nucleare ci ricorda che “nei 60 anni di storia della produzione civile di energia nucleare, con oltre 18.500 anni-reattore cumulativi in 36 paesi, si sono verificati solo tre incidenti significativi in centrali nucleari”. Sebbene questi incidenti siano rimasti impressi nella mente delle persone in tutto il mondo, questo rapporto è estremamente basso se confrontato con altre forme di energia.
Rigorosi standard e normative internazionali, nonché significativi miglioramenti nella tecnologia nucleare, hanno contribuito a rendere l’energia nucleare una delle forme più sicure di produzione di energia pulita. Con l’evoluzione dell’opinione pubblica verso una percezione più positiva dell’energia nucleare e la ricerca da parte dei paesi di tutto il mondo di modi per sostenere la transizione dai combustibili fossili alle alternative verdi, nei prossimi anni potremo assistere a una massiccia rinascita del nucleare.
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