Tramvia, notte da incubo. Uomo entra in cabina: ‘sequestrata’ l’autista
Paura a Firenze, alla fermata Belfiore: giovane donna sotto scacco per alcuni minuti. L’uomo continuava chiederle soldi. Decisivo l’arrivo delle forze dell’ordine

Firenze, 28 aprile 2025 – Se l’è vista davvero brutta ma è stata brava a mantenere i nervi saldissimi chiamando la sala radio per chiedere aiuto e tirarsi fuori in pochi minuti da una situazione potenzialmente davvero pericolosa. Resta comunque un sabato notte che non dimenticherà facilmente la giovane autista della tramvia presa di mira da un balordo alla fermata del viale Belfiore.
I fatti. Erano circa le 23 quando un passeggero ha iniziato a gridare chiedendo aiuto e avvicinandosi al vetro della cabina di guida. Secondo quanto ricostruito dall’azienda di trasporti, l’uomo ha iniziato anche a battere con forza al vetro come a chiedere soccorso fingendo forse di sentirsi male.
L’autista, credendo che davvero il passeggero fosse in difficoltà e necessitasse di aiuto, ha così parzialmente aperto lo sportello. E’ stato allora che l’uomo ha spinto con forza la porta verso l’interno, è entrato in cabina e si è chiuso dentro con la donna – di fatto ’sequestrandola’ – e iniziando a chiederle con insistenza del denaro.
Pur scossa e, comprensibilmente, spaventatissima, l’autista ha chiesto aiuto alla centrale e in circa tre minuti alla fermata Belfiore sono intervenute le forze dell’ordine. L’uomo però, secondo quanto si apprende, non si sarebbe arreso neanche alla vista dell’arrivo degli uomini in divisa che hanno dovuto sfondare la porta della cabina di guida per bloccare il balordo e liberare la donna.
Il passeggero è stato arrestato mentre l’autista, che per fortuna non ha riportato alcuna ferita, è stata assistita e tranquillizzata. Dall’azienda riferiscono di un forte choc ma senza nessuna conseguenza. La linea della tramvia è stata temporaneamente sospesa finché un collega della donna non è arrivato per mettersi alla guida di Sirio e riprendere il servizio.
Immediata la solidarietà dell’ad di Gest Denis Ratto che ha condannato con forza l’episodio. Un brutto episodio che va parzialemente a macchiare una ’storia’ recente che sta vedendo comunque crescere la sicurezza a bordo di Sirio.
La Poltramvia, che di recente si è rafforzata con più agenti deputati ai controlli sia a bordo dei mezzi che alle fermate, sembra riscontrare il gradimento dei fiorentini che – intervistati sul tema da La Nazione proprio due giorni fa – si sono detti più sicuri oggi rispetto a qualche mese fa. L’episodio di sabato, per quanto brutto, non può però invertito il trend virtuoso intrapreso negli ultimi tempi.
Si è trattato insomma del gesto balordo della classica scheggia impazzita che per fortuna, salvo un grosso e comprensibile spavento, non ha lasciato strascichi gravi. Resta però comprensibile come il tram, nelle ore notturne, faccia inevitabilmente più paura visto anche il numero assai esiguo di passeggeri a bordo e le maggiori possibilità di imbattersi in qualche malintenzionato rispetto al giorno.