Obbligazioni: i nuovi collocamenti della settimana sotto i riflettori

Analisi delle più recenti emissioni di bond governativi e corporate

Mag 16, 2025 - 13:40
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Obbligazioni: i nuovi collocamenti della settimana sotto i riflettori

La quota 100 non è quella dell’Inps per calcolare le pensioni contributive unendo età e anni di versamenti, ma la soglia per un titolo di entrare in “un’elite di rendimento”, rispetto al benchmark migliore di riferimento per quella scadenza, in poche parole lo spread. In realtà non c’era una storicità mediatica di questa parola fino al crack Lehman ed alle successive conseguenze. Quando nacque l’euro nel 1998, prima di circolare dal 2002, si pensava che ci sarebbe stata, oltre ad una moneta comune, anche una convergenza dei rendimenti dei titoli di stato europei, laddove si arrivò ad un minimo nel 2004 di 0,09 tra il Btp ed il Bund decennale. Quanto successe nel 2008 e che aprì uno scenario speculativo contro l’euro ed i paesi periferici, stoppato solo dal famoso “whatever it takes” di Mario Draghi, governatore Bce, nel luglio del 2012, ha portato sulle cronache quotidiane la parola “spread”, culminato col picco di 512 punti alla fine di novembre del 2011 e che costò la Presidenza del Consiglio a Silvio Berlusconi, sostituito da Monti anche per recuperare la fiducia dei mercati. La volatilità dello spread è ben nota oramai e solo l’arrivo di Mario Draghi a Palazzo Chigi nel febbraio del 2021 aveva contribuito in una fase di tassi prossimi allo zero, ad avvicinare lo spread di 100 contro Bund. E’ quindi un successo per il nostro paese essere tornato sugli stessi livelli, con un rendimento del Btp decennale al 3,65% a fronte di un 2,65% dei tedeschi. Per il resto dell’Eurozona, si è assottigliata la pattuglia dei paesi sotto il 3%, che vede oggi, oltre alla Germania, Cipro, Irlanda ed Olanda. Sulle altre divise, rimangono stabili i rendimenti decennali per i Treasury a quota 4,48% e per il Gilt al 4,67%.

Le nuove emissioni governative sotto la lente

Mancano esattamente due settimane all’avvio del collocamento per il Btp Italia con scadenza 4 giugno 2032. Un appuntamento da sempre atteso per capire il grado di appeal riscosso dai titoli di stato tra gli investitori retail. A questi sarà riservata la prima fase, quella che inizierà martedì 27 maggio e si concluderà, salvo chiusura anticipata, giovedì 29. La seconda fase vedrà protagonisti soli investitori istituzionali e nella sola mattinata di venerdì 30. Il Tesoro comunicherà lunedì 26 la cedola minima garantita. Al termine del collocamento, questa potrà essere confermata o rivista solamente al rialzo.

Il premio fedeltà è stato fissato all’1% e a beneficiarne saranno i sottoscrittori del Btp Italia in fase di collocamento e che manterranno il titolo fino al giorno della scadenza.

La Banca per gli Investimenti nelle Infrastrutture dell’Asia, controllata dai cosiddetti BRICS, ha emesso un bond in euro della durata di sette anni (codice Isin XS3072238309).  Il taglio minimo è stato fissato in appena 1.000 euro. Ha scadenza in data 14 maggio 2032 e il prezzo di emissione è stato di 99,603, leggermente sotto la pari. La cedola lorda annuale è del 2,625%, per cui il rendimento lordo è stato del 2,688%. Abbiamo un premio nell’ordine dei 40 punti base o 0,40% rispetto al tasso midswap. Rating AAA.

German State of SaxonyAnhalt ha collocato con successo un’obbligazione senior sulla scadenza a sette anni. Ammontare emesso 500 milioni di euro con ordini che hanno raggiunto 1,3 miliardi. Il livello inizialmente comunicato al mercato di circa +34 punti base sopra il tasso mid-swap è stato pertanto rivisto e fissato a +33 punti base. In conseguenza di questo la cedola annuale è stata determinata pari al 2,75%, con prezzo di emissione/re-offer di 99,975 e rendimento finale 2,754%. L’obbligazione verrà rimborsata alla pari alla scadenza fissata il 19 maggio 2032. Lotto minimo negoziabile mille euro con multipli di mille, rating Aa1/AAA e Isin DE000A4DFTY3.

Le nuove emissioni corporate sotto i riflettori

Volkswagen ha collocato due nuove emissioni di obbligazioni “green” perpetual, PNC5.5 e PNC8.5 denominate in euro, a tasso fisso e destinate a investitori istituzionali. Si tratta di obbligazioni senza scadenza ma che presentano una call, cioè la possibilità da parte dell’emittente di richiamare il titolo, nella prima tranche dopo cinque anni e mezzo, nella seconda tranche dopo otto anni e mezzo. L’importo delle nuove emissioni è di 1,9 miliardi di euro, 750 milioni per la tranche PNC5.5 e 1.150 miliardi per la tranche PNC8.5 Prime indicazioni di rendimento in area 6,25% per la tranche PNC5.5 e nell’area 6,75% per la tranche PNC8.5. Il processo di book building ha registrato un buon slancio sin dall’inizio e gli ordini raccolti hanno raggiunto i 9.75 miliardi di euro. Il forte interesse da parte degli investitori ha consentito all’emittente di abbassare il rendimento al 5,50% per la tranche breve e al 6% per la tranche a lunga scadenza. La prima emissione (XS3071332962) perpetual e call esercitabile dall’emittente a novembre  2030 ha un ammontare di 750 milioni di euro, con un prezzo di re-offer di 100 e una cedola annua del 5.50% fino alla prima data di reset prevista a 5,5 anni dall’emissione, il 15 novembre 2030. La seconda emissione (XS3071335478) dell’ammontare di 1.150 miliardi di euro, ha un prezzo di re-offer di 100 e una cedola annua del 6% fino alla prima data di reset prevista a 8,5 anni dall’emissione, 15 novembre 2033. Rating assegnato alle obbligazioni BBB/Baa/BBB-.  Lotto minimo di negoziazione 100mila euro con multipli di 100mila.

Sempre nel settore automobilistico Continental (con rating BBB) sta collocando un nuovo bond senior a 3,5 anni, con scadenza il 22 novembre 2028. Prime indicazioni di rendimento +115 punti base sul tasso midswap. Lotto minimo 100mila euro con multipli di mille e Isin XS3075393499.

American Express sta collocando sul mercato primario la prima obbligazione del 2025, si tratta di un bond 7NC6. Prime indicazioni comunicato al mercato di circa 135 punti base sopra il tasso mid-swap. Lotto minimo di negoziazione 100mila euro con multipli di mille, Isin XS3015761458. Rating assegnato all’obbligazione A2/A-/A.

Tra i titoli corporate high yield da segnalare Ball Corporation (BB+), società leader nella produzione di lattine per bevande in alluminio, con nuove obbligazioni 7 NCL, ammontare 850 milioni di euro e rendimento 4,25%. L’emittente è tornato con successo sul mercato dopo un’assenza di cinque anni e mezzo. Il processo di book building è iniziato con un rendimento fissato nel range 4,50%-4,75%, abbassato al 4,375%, per chiudere al 4,25%. L’ammontare finale è stato aumentato di 100 milioni, da 750 a 850 milioni di euro, grazie al solido portafoglio di ordini. Cedola 4.25%, prezzo 100, lotto minimo 100mila euro con multipli di mille e Isin XS3070629335.

Prysmian ha collocato un prestito obbligazionario subordinato, ibrido, perpetuo PNC5.25, cioè senza scadenza e con una prima call esercitabile dall’emittente ad agosto 2030, in euro per un importo di un miliardo di euro. Un tipo di debito usato con frequenza nel settore bancario piuttosto che in quello industriale. L’emissione del gruppo specializzato nella produzione di cavi ad alta tecnologia dediti alla trasmissione energetica e alle telecomunicazioni, sarà rivolta a investitori istituzionali in Italia e all’estero, esclusi gli Stati Uniti. Il bond ibrido, viaggiava ad inizio collocamento con un rendimento del 5,875%, rendimento che nelle attese si assottiglierà in fase di chiusura in area 5,375%-5,5%. Infatti a fine mattinata ha chiuso con un rendimento del 5,375% grazie a una richiesta importante da parte degli investitori istituzionali per oltre 5,9 miliardi di euro, circa sei volte l’ammontare emesso. Nel dettaglio: cedola fissa annua lorda pari al 5.25%, prezzo di emissione 99.466 e rendimento finale del 5.375%. Il nuovo ibrido di Prysmian ha un rating BB. Lotto minimo 100mila euro con multipli di mille e Isin XS3076304602. Rating BB, lotto minimo 100mila euro con multipli di mille e Isin XS3076304602.

Transdev Group ha collocato con successo un prestito obbligazionario senior dual tranche per un totale di 800 milioni di euro. L’emissione consiste in una tranche di 300 milioni di euro con tre anni (FR001400ZPC0) con scadenza 20 maggio 2028, cedola annua fissa pari a 3.054% ed un prezzo di emissione pari a 100ed una seconda tranche di 500 milioni di euro di durata di sette anni (FR001400ZPD8) con scadenza 20 maggio 2032, cedola annuale fissa pari a 3.845% ed un prezzo di emissione pari a 100. Gli ordini hanno raggiunto gli 1,5 miliardi di euro per la tranche a tre anni con lo spread abbassato a +90 punti base sul tasso midswap da +135 punti iniziali e 1,6 miliardi sulla tranche a sette anni con lo spread abbassato a +139 punti base da +175 punti iniziali. Le obbligazioni hanno un taglio minimo di 100mila con multipli di 100mila. La data di regolamento delle obbligazioni è prevista per il 21 maggio. Rating Baa2.

Tra i finanziari da segnalare: OTP Banka 3NC2, una delle principali banche slovene e membro del gruppo OTP,  ha annunciato il collocamento di un’obbligazione 3NC2 senior preferred. Prime indicazioni di rendimento in area +200 punti base sopra il tasso midswap, abbassate a +150 punti base con ordini che hanno raggiunto 1,9 miliardi di euro. Ammontare emesso 300 milioni di euro. Si tratta di un bond con scadenza a tre anni, il 20 maggio 2028, e possibilità di rimborso al secondo anno. Rating assegnato all’obbligazione Baa2, cedola del 3,50%, prezzo 99.801 e rendimento 3,605%. Isin XS3050686321 e taglio minimo 100mila euro con multipli di 100mila.

Nexi è andata sul mercato obbligazionario riservato agli investitori istituzionali ed ha fatto il pieno di ordini con un collocamento da750 milioni di euro con un’obbligazione senior a 6 anni. L’obbligazione verrà rimborsata alla pari alla scadenza fissata il 21 maggio. Il rendimento è stato fissato a 150 punti base sul tasso midswap, in forte contrazione dai 190 punti comunicati inizialmente al mercato raccogliendo ordini superiori ai 3,5 miliardi di euro. Il prestito obbligazionario garantirà una cedola pari al 3,875%, prezzo di emissione 99,89 e rendimento 3.896%. Isin XS3077018714, con taglio minimo da 100mila euro con multipli di mille. Rating assegnato all’emissione BBB-.

In Germania, D.V.I. Deutsche Vermögens- und Immobilienverwaltungs ha collocato sul mercato primario un bond senior con scadenza a cinque anni, il 21 agosto 2030. L’emissione è avvenuta in seguito a un processo di book building che ha raccolto domande per circa 1,1 miliardi di euro, circa 3 volte l’ammontare emesso fissato a 350 milioni di euro.  Il livello inizialmente comunicato al mercato di +300 punti base sopra il tasso mid-swap è stato pertanto rivisto e fissato a +275 punti base, 25 punti base sotto la guidance inizial . In conseguenza di questo la cedola annuale è stata determinata pari al 4,875%, con prezzo di emissione/re-offer di 99,048 e rendimento finale 5.091%. Lotto minimo di negoziazione 100mila euro con multipli di 100mila, Isin XS3074385009. Rating assegnato all’obbligazione BBB-.

Investitionsbank Berlin con un’emissione obbligazionaria sulla scadenza 20 maggio 2030 e ammontare un miliardo di euro. Rating assegnato all’obbligazione Aaa, con ordini che hanno raggiunto quota due miliardi, il doppio dell’ammontare emesso. Dopo le prime indicazioni in area MS+32, il rendimento è stato abbassato a +31 punti base sopra il tasso midswap di riferimento. L’obbligazione offre una cedola annua lorda del 2,5%, prezzo 99,50 e rendimento 2,608%. Lotto minimo di negoziazione mille euro con multipli di mille e Isin DE000A3828K7.

Wüstenrot Bausparkasse ha collocato un’obbligazione senior preferred sulla scadenza a cinque anni, il 20 maggio 2030. Ammontare emesso 500 milioni di euro. Prime indicazioni di rendimento in area +145 punti base sopra il tasso midswap, abbassato a +115 punti. Nel dettaglio: cedola annuale lorda del 3,375%, prezzo 99,701, rendimento 3.441% equivalente a un rendimento di 115 punti base sul tasso midswap. Isin DE000WBP0BM5, lotto minimo 100mila euro con multipli di 100mila.  Rating assegnato all’obbligazione A-.

Credito Emiliano ha emesso un nuovo bond subordinato 12NC7 Tier 2 a tasso fisso con scadenza maggio 2037 e call esercitabile dall’emittente al settimo anno e ammontare 200 milioni di euro. Le obbligazioni avranno scadenza 21 maggio 2037 e lotto minimo da 100mila euro con multipli di mille. Prime indicazioni di rendimento in area +250 punti sopra il tasso midswap di riferimento con ordini che già nelle prime ore della mattinata hanno raggiunto gli 1,1 miliardi di euro. L’obbligazione, con rating pari a Ba1, ha una scadenza prevista per maggio 2037 con possibilità per l’emittente di richiamare il titolo a maggio 2032 e pagherà una cedola del 4,612% fino a maggio 2032. La cedola, in caso di mancato richiamo del titolo, verrà rideterminata a maggio 2032 sulla base del tasso swap a cinque anni più uno spread di 215 punti base. La data di valuta sarà il 21 maggio 2025.

Banca Popolare Sondrio sta collocando sul mercato un covered bond a tasso fisso da 500 milioni di euro con scadenza il 21 maggio 2030. Lo spread indicativo si colloca in area midswap +57 punti base, per poi stringersi a fine mattinata a +51 punti. Nel dettaglio: cedola annua lorda fissa pari al 2.75%, prezzo 99,623 e rendimento 2,832%. Le richieste da parte degli investitori istituzionali hanno superato un miliardo di euro. Il rimborso a scadenza è di tipo bullet, ovvero il 21 maggio 2030. Il taglio minimo del bond è di 100mila euro con multipli di milla. Isin IT0005651382. Rating assegnato all’emissione AA.

Tra i nuovi bond sul mercato a reddito fisso vi è quello emesso in euro nei giorni scorsi da Barclays con scadenza in data 5 maggio 2037 (Isin XS2998271436). La durata massima è di 12 anni, ma si tratta di un callable, in quanto la banca britannica si riserva la facoltà di procedere al rimborso anticipato del capitale già dopo il primo anno. Questo bond di Barclays offre il 6% lordo fisso per il primo anno (4,44% netto). Successivamente al primo anno, la cedola diventa variabile e pari a: 6% – Euribor a 3 mesi. In ogni caso, non potrà risultare inferiore a 0 (floor) e superiore al 6% (cap). Ecco perché si parla di meccanismo inverse floating, la cedola dal secondo anno in avanti è legata in maniera inversamente proporzionale ai tassi di mercato.

Eni colloca un nuovo bond in dollari riservato agli investitori istituzionali. Nel dettaglio, il gruppo (rating A- S&P / A- Fitch / Baa1 Moody’s) ha messo in pista una nuova emissione obbligazionaria a tasso fisso con durata 10 anni.  Il bond (scadenza 19 maggio 2035) è stato collocato ad un prezzo di re-offer del 99,184% e pagherà una cedola annua del 5,75%. Gli ordini, provenienti da oltre 200 investitori professionali, hanno toccato i 5,7 miliardi. L’obiettivo del nuovo bond è sempre quello di mantenere una struttura finanziaria equilibrata. I proventi verranno utilizzati per i fabbisogni generali di Eni. La scelta del mercato americano avviene esattamente un anno dopo la doppia emissione dell’8 maggio 2024 che aveva segnato il ritorno del gruppo oltreoceano, con due emissioni obbligazionarie sempre a tasso fisso di durata di dieci e 30 anni per un valore nominale complessivo di 2,25 miliardi di dollari, che avevano registrato richieste per 11 miliardi di dollari.

Il Gruppo Cecoslovacco (azienda leader nel settore della tecnologia industriale che opera principalmente nei settori della difesa, della sicurezza e dell’aerospaziale con una forte presenza nell’Europa occidentale e negli Stati Uniti) sta organizzando una serie di incontri di formazione sul credito per investitori a reddito fisso in formato fisico e virtuale a partire da lunedì 19 maggio 2025 a Londra finalizzato ad emettere un nuovo bond.

Molti emittenti sono pronti nei prossimi giorni ad affacciarsi sul mercato primario sfruttando il good sentiment di queste settimane: Air France-KLM con un bond subordinato perpetuo Pnc5.25, Abertis Infrastructuras con un bond perpetuo NC5.75.

A cura di Carlo Aloisio, senior bond broker