BTP Più: sta per arrivare la prima cedola, quanto renderà nel dettaglio?

Il 25 maggio 2025 arriva la prima cedola del BTP Più febbraio 20233: ecco quanto ritornerà L'articolo BTP Più: sta per arrivare la prima cedola, quanto renderà nel dettaglio? proviene da RisparmiOggi.

Mag 16, 2025 - 22:42
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BTP Più: sta per arrivare la prima cedola, quanto renderà nel dettaglio?

A maggio ci sarà la prima remunerazione per gli investitori che hanno acquistato il BTP Più febbraio 2033. Il titolo identificato dall’ISIN IT0005634800 prevede il pagamento di 4 cedole annuali con frequenza trimestrale. La prima è calendarizzata per il 25 maggio prossimo. Si tratta di un giorno che cade di domenica e quindi entreranno in ballo i soliti tecnicismi previsti nei casi in cui lo stacco cade in un giorno festivo.

La sostanza però sarà sempre la stessa a partire dal rendimento del cedola. Proprio di questo aspetto ci occuperemo in questo articolo.

Prima cedola BTP Più in stacco il 25 maggio 2025: il funzionamento

Mentre degli altri titoli retail come il BTP Italia e il BTP Valore esistono oramai tutta una lunga serie di rappresentanti sul mercato secondario di Borsa Italiana, il BTP Più febbraio 2033 è il capostipite di questa nuova famiglia di titoli indirizzati ai piccoli risparmiatori. Lo stacco il agenda il 25 maggio 2025 sarà quindi una prima sotto tutti i punti di vista. Proprio per evitare di avere dei fraintendimenti con gli altri BTP retail, è bene fare un recap sul funzionamento della cedola stessa.

Chi ha comprato il BTP Più al momento dell’emissione oramai saprà a memoria che la particolarità di questo titolo è quella di avere il rimborso del capitale nominale dopo 4 anni (quindi a metà vita) a prescindere dall’andamento sul secondario. Per esercitare questo diritto e quindi rinunciare ai 4 anni successivi (con cedola maggiorata) è necessario dare comunicazione alla banca presso la quale si detiene il conto titoli.

Per incassare la prima cedola del BTP Più in stacco il 25 maggio non servirà fare niente di tutto questo perchè tutto sarà automatico. La cedola, infatti, verrà accreditata sul proprio conto.

L’ammontare è arcinoto: il titolo per i primi 4 anni di durata paga una cedola annuale del 2,85% lordo. Di conseguenza la trimestrale sarà dello 0,7125% sempre lordo. Questo è il valore di riferimento in vista dello stacco del 25 maggio prossimo. Al netto del 12,5% di tassazione si scende allo 0,623%.

Attenzione a non sbagliarsi con la cedola minima del 2,8% che venne fissata dal MEF prima dell’avvio del collocamento per poi essere rivista nella versione definitiva con un rialzo dello 0,05%.