Niente dazi su Pc, smartphone e chip cinesi. Ennesima sorpresa di Trump. Prodotti vitali per gli Usa

Secondo un documento delle dogane visionato da Bloomberg alcuni articoli, che non si producono in Usa, sarebbero esentati dai dazi reciproci arrivati per la Cina al 125%

Apr 12, 2025 - 17:46
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Niente dazi su Pc, smartphone e chip cinesi. Ennesima sorpresa di Trump. Prodotti vitali per gli Usa

Milano, 12 aprile 2025 – Metti i dazi, togli i dazi. Alza i dazi, sospendi i dazi. Strategia studiata o no, resta il fatto che Trump un giorno sì e l’altro pure cambia le carte in tavola: che sia per pressioni, opportunità o perché si è accorto di “aver sbagliato i calcoli”, questa è la realtà.

E l’ultima novità sarebbe la decisione di escludere alcuni prodotti cinesi (i più necessari per l’America, dai dazi). 

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L'amministrazione Trump avrebbe infatti esentato smartphone, computer e altri prodotti elettronici come i chip di memoria dai cosiddetti dazi reciproci, mossa che potrà avvantaggiare colossi del settore come Apple e Samsung Electronics.

Lo riferisce Bloomberg, citando la US Customs and Border Protection, l'agenzia federale che si occupa di dogane e frontiere, secondo cui l'esenzione restringere l'ambito di applicazione dazi, in particolare quelli del 125% imposti alle importazioni dalla Cina e a quelli del 10% previsti da Trump per quasi tutti gli altri Paesi. Anche se la Casa Bianca non ha confermato la notizia, l'esenzione si applicherebbe a smartphone, computer portatili, dischi rigidi, processori e chip di memoria, ovvero articoli di elettronica di consumo che non sono prodotti negli Stati Uniti (per avviare una produzione locale servirebbero anni). “L’Ucraina divisa in due come Berlino dopo la Seconda Guerra Mondiale”. La proposta choc di Kellogg poi la marcia indietro: “Io travisato”

Tra i prodotti che non saranno soggetti alle nuove tariffe di Trump ci sarebbero anche i macchinari usati per la produzione di semiconduttori, cosa importante per i produttori di chip e, in particolare, per la taiwanese Tsmc che ha annunciato un nuovo importante investimento negli Stati Uniti. Va detto che la "tregua” potrebbe rivelarsi fugace: le esclusioni derivano dall'ordine iniziale, che impediva che le tariffe extra su alcuni settori si sommassero a quelle nazionali. Non è dunque escluso che siano imposte tariffe diverse.