Netflix migliora l'HDR sui TV Samsung (e non solo)

Netflix supporta ora l’HDR10+, qualità visiva migliore su TV Samsung e dispositivi compatibili con AV1 e metadati dinamici.L'articolo Netflix migliora l'HDR sui TV Samsung (e non solo) sembra essere il primo su Smartworld.

Mar 25, 2025 - 21:31
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Netflix migliora l'HDR sui TV Samsung (e non solo)

Da oggi Netflix supporta ufficialmente lo streaming in HDR10+, un formato video superiore al classico HDR e particolarmente sponsorizzato da Samsung, che da anni puntano tutto su questo standard.

Finora infatti, non essendo compatibili con il Dolby Vision, i TV Samsung ricevevano solo il formato HDR10 base, più limitato. Ora, invece, possono beneficiare di metadati dinamici dell'HDR10+.

La differenza? Meno "effetti speciali", più fedeltà visiva. L'HDR10+ adatta infatti luminosità e contrasto scena per scena, correggendo i limiti dell'HDR10 che applica gli stessi parametri dall'inizio alla fine del contenuto. Il risultato è un'immagine più naturale, soprattutto in situazioni di luce complessa, come ombre profonde o luci molto intense.

Netflix ha cominciato ad aggiungere lo standard sia a nuovi contenuti che a titoli già presenti. Oggi circa il 50% delle ore di visione HDR sfrutta già l'HDR10+, e l'obiettivo è coprire tutto entro la fine dell'anno.

Chiariamo che non basta avere Netflix e una TV HDR per vedere i contenuti in HDR10+. Anzitutto è necessario un abbonamento Premium attivo, dato che questo standard non è presente sulle altre sottoscrizioni Netflix. Inoltre il televisore deve essere certificato Netflix con supporto AV1 e HDR10+ (e l'HDR deve essere attivo nelle impostazioni dell'app Netflix).

Le TV Samsung recenti sono le prime beneficiarie, ma ci sono anche tanti smartphone Android, tablet, alcune Fire TV e box Android compatibili. 

Chiariamo una cosa: non bisogna aspettarsi un salto visivo come dal Full HD al 4K. A scanso di equivoci infatti, l'HDR10+ non cambia la risoluzione, ma migliora come viene resa l'immagine.

Il punto forte è la gestione dinamica del contrasto, che permette di mantenere dettagli visibili anche nelle scene più difficili (poi dipende ovviamente dal pannello stesso, in prima battuta).

Un esempio condiviso da Netflix (vedi sotto): in una scena illuminata da una torcia, l'HDR10 normale brucia i dettagli, mentre l'HDR10+ riesce a conservarli. Non si tratta di un cambiamento drastico in ogni fotogramma, ma di una qualità più costante, che tiene fede all'intenzione originale dei creatori.

E rispetto al Dolby Vision? Quest'ultimo resta ancora lo standard top in ambito HDR, ma ha due limiti: è a pagamento per i produttori e non è supportato da Samsung. L'HDR10+ invece è open-source e inizia a guadagnare terreno anche fuori dal mondo Samsung. Di certo, con questa "apertura" di Netflix, la strada è adesso in discesa.

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