Moto2, il GP delle Americhe ci darà un quadro più chiaro dei valori in pista e gli italiani vogliono crescere
Torna in scena il Motomondiale e lo fa con una delle tappe più affascinanti dell’intera stagione. Siamo ai nastri di partenza, infatti, del fine settimana del Gran Premio delle Americhe, terzo appuntamento del Mondiale di Moto2 2025. Sullo splendido tracciato denominato COTA – Circuit of the Americas, di Austin (Texas) ci attende una tappa di […]

Torna in scena il Motomondiale e lo fa con una delle tappe più affascinanti dell’intera stagione. Siamo ai nastri di partenza, infatti, del fine settimana del Gran Premio delle Americhe, terzo appuntamento del Mondiale di Moto2 2025.
Sullo splendido tracciato denominato COTA – Circuit of the Americas, di Austin (Texas) ci attende una tappa di estrema importanza per la classe mediana che, dopo le prime due uscite di Buriram e Termas de Rio Hondo, è ancora alla ricerca di un quadro più definito a riguardo dei valori in pista, specialmente pensando alla parte alta della classifica.
Arriviamo negli Stati Uniti con Manuel Gonzalez al comando con 45 punti dopo un avvio pressoché impeccabile (secondo in Thailandia, primo in Argentina) con 11 punti di vantaggio su Jake Dixon (vittorioso a Termas de Rio Hondo), quindi a 12 punti Aron Canet, mentre alle loro spalle troviamo Marcos Ramirez con 24 punti, quindi Senna Agius con 19 e Celestino Vietti con 16.
Il primo degli italiani si trova già a 29 punti dalla vetta dopo, però, l’ottimo podio di Termas de Rio Hondo. Inizio più complicato, invece, per Tony Arbolino che non va oltre gli 8 punti senza essere mai entrato nella top10. Arriverà il primo scatto della stagione al COTA?