Morto durante la gara, l’altro autista indagato per omicidio stradale
La famiglia della vittima, Piero Pratesi, ha chiesto che sia effettuata l’autopsia. Lo scontro frontale con un furgone: alla guida c’era un pistoiese

Montecatini, 6 maggio 2025 – Un uomo di 55 anni, residente in provincia di Pistoia, è indagato dalla procura di Firenze per omicidio stradale, in seguito al tragico scontro avvenuto domenica scorsa a Cerreto Guidi, dove ha perso la vita Piero Pratesi, 66 anni, residente in Biscolla, nella parte compresa nel territorio di Montecatini. La vittima stava svolgendo il servizio di staffetta in moto della scorta tecnica per il Gran Premio Calzifici e Calzaturifici Stabbiesi – Memorial Orsani, nella frazione di Cerreto Guidi. Un’attività fatta per spirito di volontariato e per il piacere di stare con gli amici, come aveva fatto decine di volte nella sua vita. Il destino, purtroppo, era in agguato. L’indagato, in quel momento, era alla guida di un furgone che stava tornando dallo stadio dove aveva effettuato un servizio di catering per la partita Empoli-Lazio.
Il mezzo, per ragioni ancora da appurare, è andato a finire all’interno del circuito dove si stava svolgendo la gara. Pratesi, mentre effettuava il servizio, si è trovato faccia a faccia con il furgoncino, venendo travolto lungo la salita che da Cerreto Guidi porta al Lazzeretto. Il volontario, nonostante la grande esperienza alla guida della moto, non ha potuto evitare l’impatto fatale. I soccorsi medici e sanitari, grazie al personale presente per la gara, sono stati immediati. Nonostante i tentativi di rianimazione, che in un primo momento sembravano aver dato segnali di ripresa, e il trasferimento all’ospedale di Careggi con l’elicottero Pegaso, il volontario è venuto a mancare prima di arrivare in ospedale. I rilievi sul luogo dell’incidente sono stati effettuati dagli agenti della polizia municipale dell’unione dei Comuni della Valdelsa empolese. Ieri mattina, la procura di Firenze ha dato il via libera per la restituzione della salma ai familiari, ma questi ultimi hanno chiesto che il corpo del congiunto sia sottoposto a un’autopsia. Prima delle esequie, quindi, potrebbe passare anche una settimana. Ieri, numerose persone si sono presentate alle cappelle del commiato a Buggiano, dove credevano fosse esposto Pratesi. Un cartello piuttosto chiaro però ha indicato che la salma del volontario non si trovava ancora lì a causa dell’attività giudiziaria relativa alla sua scomparsa.