
Siamo nel pieno di un
Maggio dal meteo capriccioso, tra rovesci improvvisi, cielo coperto e temperature che faticano a risalire. E se molti iniziano a chiedersi: “Ma l’estate arriva o no?”, la risposta è:
per fortuna no, non ancora. In questi giorni il
Medio Europa e l’Italia sono nel mirino di
correnti instabili che arrivano dal Nord. Risultato? Ancora piogge,
temporali pomeridiani, e quel clima ballerino che sembra non volerci far togliere il maglione. Ma dietro a questa situazione meteo poco amichevole si nasconde una verità importante:
queste piogge sono una benedizione. Maggio, da sempre, è il mese in cui la
natura fa il pieno d’acqua prima dell’arrivo dell’anticiclone estivo. Le piogge che cadono ora non solo sono nella norma, ma sono
essenziali per preparare il terreno (letteralmente) a
luglio e agosto, quando il caldo e la siccità cominceranno a farsi sentire sul serio.
Cosa aspettarci nei prossimi giorni? Ancora instabilità, almeno per una decina di giorni. Le temperature resteranno
più basse del solito, soprattutto al Nord e nelle zone interne. Ma questa fase, oltre a essere perfettamente normale per il mese in corso, è anche
salutare per l’ambiente. I
bacini idrici si ricaricano, i
campi respirano, e anche le
città beneficiano di un rallentamento dei consumi energetici, posticipando l’uso massiccio di condizionatori e ventilatori. È vero, molti aspettano giornate limpide per gite, mare, o semplicemente per godersi un po’ di sole. Ma fermiamoci un attimo a riflettere:
preferiamo un Maggio bagnato o un’estate con rubinetti a secco e campi in crisi? Il meteo di questo Maggio, insomma, ci sta facendo un regalo. Anche se bagnato.
Maggio, il mese dal meteo che ci può salvare (anche se non sembra)