Milano, saluti fascisti al corteo per Ramelli. Da una finestra mettono ad alto volume “Bella Ciao”. Tensione e insulti – Il video
Il canto della Resistenza è partito mentre veniva deposta la corona di fiori sotto la casa dello studente del Fronte della gioventù L'articolo Milano, saluti fascisti al corteo per Ramelli. Da una finestra mettono ad alto volume “Bella Ciao”. Tensione e insulti – Il video proviene da Open.

Si è concluso con il rito del presente e il saluto romano, in via Paladini a Milano, il corteo per il 50esimo anniversario della morte di Sergio Ramelli. Da un palazzo vicino è risuonata ad alto volume “Bella ciao”, il canto popolare dedicato alla Resistenza. Alcuni manifestanti hanno replicato con insulti, e sono stati fatti esplodere alcuni petardi, poi gli organizzatori hanno riportato l’ordine e la manifestazione si è sciolta. Ecco qui il momento ripreso da Local Team.
Il momento del "presente" in ricordo di Sergio Ramelli al termine del corteo organizzato a Milano per il 50esimo anniversario dalla sua morte. Il gesto è stato anticipato dalla canzone “Bella ciao” fatta risuonare dai balconi delle case limitrofe, in segno di protesta al raduno. pic.twitter.com/BePiCYvcLA— Local Team (@localteamit) April 29, 2025
«Non sporcate quella bandiera»
Il corteo di estrema destra per lo studente del Fronte della Gioventù ucciso da esponenti di Avanguardia operaia era arrivato in via Paladini, dove Sergio Ramelli abitava. I manifestanti, il cui numero è aumentato nel corso del tragitto, si sono poi messi davanti al murale in memoria del giovane, dove sono stati deposti alcuni mazzi di fiori. «Non sporcate quella bandiera», ha gridato una donna al passaggio del corteo riferendosi ai tricolori presenti.
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