
Il
meteo non smette di stupire. Ancora una volta l’Italia si prepara a un
colpo di scena atmosferico, che porterà nel giro di pochissimi giorni un
drastico ribaltamento delle condizioni climatiche. Se da un lato faremo i conti con una robusta ondata di calore di matrice subtropicale, che farà impennare i
termometri fino a sfiorare i
+30°C su molte aree della nostra Penisola, dall’altro lato incombe
un’irruzione artica destinata a cambiare radicalmente lo scenario. Secondo le ultime proiezioni,
già dal 5 maggio una saccatura d’aria fredda di origine polare riuscirà a sfondare sul cuore dell’Europa centrale,
per poi scivolare rapidamente verso l’Italia settentrionale. Questo passaggio segnerà la fine del caldo anomalo e l’inizio di un periodo più instabile e fresco.
Le temperature, in alcune località,
potrebbero perdere fino a 10°C nel giro di 48 ore, con massime che si fermeranno ben al di sotto dei 20°C nelle zone interessate da
piogge e temporali. Un
crollo termico così rapido non è solo un dato numerico: è l’emblema di un meteo sempre più dinamico e imprevedibile. Ma attenzione: non si tratterà solo di un semplice rinfrescata.
L’arrivo dell’aria fredda sul bacino del Mediterraneo, ancora carico di umidità e calore residuo,
innescherà con buona probabilità la formazione di
temporali localmente intensi. Le zone più a rischio saranno quelle del Nord Italia, specie tra Piemonte, Lombardia, Emilia e Triveneto, dove non si esclude la possibilità di
fenomeni violenti accompagnati da grandine e forti raffiche di vento. È l’ennesima conferma di un
nuovo paradigma climatico in cui gli
sbalzi termici e barici sono sempre più marcati e frequenti. Si passa dal caldo quasi estivo a scenari quasi autunnali nel giro di un weekend, con impatti significativi non solo sul tempo, ma anche sulla salute, sull’agricoltura e sulla gestione delle risorse idriche. Prepariamoci, dunque, a un altro giro sulle montagne russe del
meteo. Con il clima di oggi, nulla può più essere dato per scontato. Ci ritorneremo.
Meteo Estremo in Italia: dai 30°C al Freddo Artico in 48 ore