Nuove assunzioni Agenzia delle Entrate 2025: come candidarsi
L’Agenzia delle Entrate ha ufficialmente dato il via a un ambizioso piano di rafforzamento del personale con l’approvazione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2025-2027. Nei prossimi tre anni, l’ente prevede di inserire oltre 5.500 nuove risorse, aprendo significative opportunità di carriera nell’amministrazione fiscale, soprattutto per laureati ma anche per diplomati. I bandi […] L'articolo Nuove assunzioni Agenzia delle Entrate 2025: come candidarsi proviene da Fiscomania.

L’Agenzia delle Entrate ha ufficialmente dato il via a un ambizioso piano di rafforzamento del personale con l’approvazione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2025-2027. Nei prossimi tre anni, l’ente prevede di inserire oltre 5.500 nuove risorse, aprendo significative opportunità di carriera nell’amministrazione fiscale, soprattutto per laureati ma anche per diplomati. I bandi riguarderanno diversi profili professionali, principalmente funzionari (con specializzazioni giuridiche, economiche, tecniche e informatiche) e assistenti, con le prime selezioni attese a partire dalla fine del 2025.
Il PIAO 2025-2027: una scommessa sul futuro
Il Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2025-2027 (scaricabile dal sito dell’Agenzia) delinea nel dettaglio il fabbisogno di personale per il prossimo triennio. Le oltre 5.500 assunzioni programmate mirano a potenziare le strutture dell’Agenzia per rispondere alle sfide future della fiscalità e dei servizi ai cittadini. Le assunzioni saranno scaglionate tra la fine del 2025 e il 2027
L’Agenzia delle Entrate offrirà nei prossimi mesi nuovi posti di lavoro, secondo le ultime comunicazioni a riguardo. Data la crescita dell’applicazione dei servizi digitali, e la modernizzazione dei procedimenti in via telematica, nel prossimo periodo saranno richieste diverse figure professionali.
Figure ricercate: focus sui funzionari
La maggior parte delle assunzioni riguarderà l’area dei funzionari, destinata a candidati laureati. I profili più richiesti includono:
- Funzionari giuridico-tributari (attività tributaria): Il contingente più numeroso, con quasi 4000 posti previsti per le attività ordinarie.
- Funzionari giuridico-tributari (fiscalità internazionale): 350 posti dedicati all’adempimento collaborativo e alla fiscalità internazionale (bando già pubblicato);
- Funzionari tecnici: 250 posti per laureati in ingegneria o architettura destinati ai servizi catastali, cartografici ed estimativi;
- Altri funzionari: Sono previsti inserimenti anche per esperti in servizi di pubblicità immobiliare, risorse umane e informatica (esperti IT).
Spazio anche per assistenti e dirigenti
Il piano prevede anche l’inserimento di personale nell’area degli assistenti, per la quale è richiesto il diploma di scuola secondaria di secondo grado. Sono inoltre programmate circa 80 assunzioni per dirigenti di seconda e prima fascia, attraverso diverse modalità di reclutamento, inclusi concorsi pubblici e corsi-concorso specifici.
Concorso attivo: 350 funzionari per la fiscalità internazionale
È già stato pubblicato il bando per 350 Funzionari Giuridico-Tributari da assegnare alla Direzione Centrale Grandi Contribuenti e Internazionale, con sedi a Roma e Milano. Questi funzionari si occuperanno di consulenza giuridica, adempimento collaborativo (Tax Control Framework) e gestione della fiscalità internazionale.
- Requisiti: Laurea magistrale/specialistica in Giurisprudenza, Scienze dell’economia o Scienze economico-aziendali (o titoli equipollenti);
- Domande: Invio esclusivamente online tramite il portale inPA entro il 22 maggio 2025. È richiesta una PEC personale e il pagamento di una tassa di concorso di 10 euro;
- Prove: Prevista un’unica prova scritta composta da quesiti a risposta multipla su diritto tributario, civile, commerciale, amministrativo, contabilità aziendale ed elementi di diritto penale tributario, e quesiti in lingua inglese su casi pratici tributari. Verrà accertata anche la conoscenza dell’informatica. Punteggio minimo per superare la prova: 21/30;
- Stipendio: Lo stipendio iniziale netto mensile è di circa 1.600 euro. L’assunzione è a tempo indeterminato con un periodo di prova di 4 mesi e obbligo di permanenza nella sede assegnata per 5 anni.
Come candidarsi per lavorare all’Agenzia delle Entrate
Per lavorare per l’Agenzia delle Entrate è possibile candidarsi ai bandi di concorso pubblici, presentando cittadinanza italiana, idoneità all’impiego e eventuali titoli di studio. Sul sito ufficiale è possibile visionare tutti i bandi di concorsi aperti e in svolgimento, e proporre la propria candidatura.
Per lavorare all’Agenzia delle Entrate in quasi tutti i posti di lavoro messi a disposizione servono competenze in ambito fiscale, comprovate da appositi titoli di studio. Le competenze richieste riguardano principalmente queste lauree:
- Laurea triennale in Scienze economiche;
- Laurea triennale in Scienze dell’Economia e della gestione aziendale;
- Diploma di laurea in Economia e commercio;
- Laurea specialistica o magistrale equiparata.
Come spiega la comunicazione ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, in sede di concorso verranno richieste conoscenze sulle seguenti materie:
- Economia aziendale;
- Ragioneria generale ed applicata;
- Bilancio e finanza aziendale;
- Organizzazione aziendale;
- Pianificazione strategica, budgeting;
- Ragioneria pubblica e contabilità di stato;
- Statistica;
- Elementi di diritto tributario;
- Elementi di diritto commerciale;
- Elementi di scienza delle finanze;
- Elementi di diritto amministrativo.
La laurea triennale è indispensabile per poter accedere ai bandi di concorso dell’Agenzia delle Entrate, e bisogna tenere conto che i nuovi posti di lavoro sono distribuiti a livello nazionale nelle diverse regioni, per le diverse sedi.
Requisiti generali e iter selettivo
Per partecipare ai concorsi dell’Agenzia delle Entrate, oltre ai titoli di studio specifici per profilo (Laurea per funzionari, diploma per assistenti), sono richiesti i requisiti generali per l’accesso al pubblico impiego: cittadinanza italiana o UE, maggiore età, idoneità fisica, godimento dei diritti civili e politici, assenza di condanne penali ostative e non essere stati destituiti da precedenti impieghi pubblici.
L’iter di selezione standard prevede solitamente:
- Eventuale prova preselettiva: Quiz a risposta multipla su logica, cultura generale e/o materie del concorso, se il numero di domande è elevato;
- Prova scritta: Quesiti a risposta multipla o aperta sulle materie d’esame; per profili tecnici può includere casi pratici;
- Prova orale: Colloquio sulle materie d’esame, verifica della conoscenza dell’inglese e dell’informatica, valutazione delle capacità e della motivazione;
- Eventuale tirocinio: Per alcuni profili di funzionario, può essere previsto un tirocinio formativo con valutazione finale prima dell’assunzione definitiva.
Quando usciranno i nuovi bandi
I primi bandi relativi al PIAO 2025-2027 sono attesi nei prossimi mesi, a partire dalla fine del 2025. È fondamentale monitorare costantemente il Portale del Reclutamento inPA per non perdere le scadenze. Data la complessità delle materie (diritto tributario, civile, amministrativo, contabilità, etc. ), è consigliabile iniziare la preparazione per tempo, utilizzando manuali aggiornati ed esercitandosi con simulazioni delle prove.
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