
Dopo settimane segnate da
temporali, instabilità e temperature altalenanti, il
meteo italiano si prepara a una
svolta decisiva. L’attesa per l’arrivo dell’
estate vera e propria sembra ormai giunta al termine, anche se
il caldo intenso non irromperà nell’immediato. Nei prossimi giorni, il
campo atmosferico resterà infatti influenzato da
correnti atlantiche e da nuovi
episodi di maltempo, che porteranno ancora
acquazzoni e temporali su molte regioni.
Ultimi capricci di maggio: Italia ancora divisa in due Il weekend in corso sta beneficiando di un
parziale miglioramento, legato all’espansione di un
modesto anticiclone, ma non bisogna illudersi:
la stabilità meteo non è ancora dietro l’angolo. Un nuovo peggioramento si annuncia infatti
tra lunedì 19 e martedì 20 Maggio, con
forti temporali attesi al
Nord, sul
Centro Italia e persino sulla
Sardegna. Il contrasto tra masse d’aria diverse alimenterà un’elevata
energia potenziale, creando condizioni favorevoli a
fenomeni intensi, localmente accompagnati da
grandinate e colpi di vento. Nel frattempo, il
Sud Italia, più protetto dall’
anticiclone subtropicale, godrà di condizioni
più miti e soleggiate, pur con qualche
cedimento termico atteso a metà settimana. Questa
spaccatura climatica tra nord e sud sarà una costante ancora per
almeno 7-10 giorni, con la Penisola divisa tra
instabilità e primi assaggi estivi.
Giugno porta il primo vero caldo: ecco quando inizierà la scalata termica L’estate meteorologica, che
inizia convenzionalmente il 1° giugno, potrebbe davvero
mostrare il suo volto più caldo proprio
nei primi dieci giorni del mese. Le proiezioni più recenti confermano un
deciso cambio di passo del meteo, con l’espansione di una
robusta figura anticiclonica subtropicale che tenderà ad
abbracciare progressivamente tutto il territorio nazionale. La data chiave sembra collocarsi
tra il 5 e il 10 giugno, periodo in cui il
caldo africano potrebbe
esplodere improvvisamente, portando le prime
vere temperature estive anche nelle aree più settentrionali del Paese. In questo lasso di tempo, il
Centro-Sud, in particolare le zone interne di
Puglia,
Basilicata,
Calabria,
Sicilia e
Campania, potrebbe già toccare
punte superiori ai 35°C, mentre al
Nord si prospettano valori prossimi o superiori ai
30°C soprattutto in
Pianura Padana.
La soglia dei 40°C? Potrebbe arrivare molto presto Secondo i modelli previsionali, non è affatto da escludere che
entro la seconda settimana di giugno si tocchino già i
primi 40°C in alcune aree del
Sud Italia. Questo perché la configurazione barica che si va delineando è tipica di quelle
ondate africane intense, che solitamente si verificano tra
fine giugno e luglio, ma che quest’anno potrebbero manifestarsi
con un mese d’anticipo. Tale scenario riflette un andamento meteo ormai consolidato negli ultimi anni, in cui
le vampate di calore estremo tendono a comparire già a partire dai
primi giorni di giugno, precedendo la stabilizzazione del classico
regime estivo dominato dall’anticiclone subtropicale. Un anticipo dell’estate che, però, potrebbe anche lasciare spazio a
periodi brevi ma intensi di instabilità convettiva, soprattutto in montagna.
Estate 2025: attese numerose ondate africane Le prospettive sul lungo termine, sebbene ancora da confermare in via definitiva, indicano una
stagione estiva calda e intensa, con una
successione di ondate africane in grado di
spingersi anche oltre la metà di settembre. Questo significa che, nonostante un
maggio capriccioso, il meteo non ha cambiato rotta: il
caldo intenso è dietro l’angolo e si presenterà in
maniera improvvisa,
coinvolgendo tutta l’Italia a partire dalla
prima decade di giugno. Il
meteo estivo, dunque, si farà attendere ancora per un po’ di giorni, ma poi
l’atmosfera si infiammerà rapidamente, consegnandoci un inizio giugno da
bollino rosso soprattutto per le regioni più esposte alle
correnti subtropicali, tra cui le
Isole Maggiori e l’intero versante
adriatico meridionale.
Meteo Italia: il primo GRANDE CALDO esploderà a Giugno, ma non per tutti