Tendenza meteo in Europa: instabilità diffusa e perturbazioni in risalita da sud-ovest L’analisi
meteo basata sui modelli GFS e ICON aggiornata al
24 Aprile 2025 evidenzia una
prolungata fase instabile sull’intero continente europeo, destinata a durare
fino almeno al 10 Maggio 2025. Le ultime simulazioni evidenziano
precipitazioni diffuse e persistenti, con accumuli notevoli soprattutto su
Francia,
Spagna settentrionale,
Germania meridionale,
Svizzera e
Italia settentrionale. Sui rilievi
alpini, ma anche nelle zone di pianura del
Centro Europa, si prevede una quantità di pioggia significativa, con accumuli che potranno facilmente superare i
150 mm in quindici giorni, come si nota dai colori rosa e rossi nella prima mappa. Particolare attenzione merita anche l’area dei
Pirenei, dove i modelli evidenziano picchi superiori ai
180 mm, sintomo di una persistente attività ciclonica sull’Europa occidentale.
Previsioni meteo in Italia: piogge, temporali e ritorno della neve sulle Alpi Piogge abbondanti sul Nord Italia: criticità idrogeologiche possibili Secondo l’elaborazione
ICON aggiornata al
27 Aprile 2025, l’Italia si prepara ad affrontare una
nuova fase di maltempo intenso. Le regioni del
Nord-Ovest, in particolare il
Piemonte e la
Lombardia occidentale, saranno tra le più colpite. Le precipitazioni, inizialmente moderate, diverranno abbondanti tra
Sabato 26 Aprile e
Martedì 29 Aprile, con picchi di pioggia cumulata che potrebbero raggiungere i
70-100 mm in cinque giorni. Anche l’
Emilia-Romagna e il
Triveneto saranno coinvolti, con rovesci frequenti e la possibilità di
temporali localizzati. L’instabilità sarà favorita da correnti umide sud-occidentali in risalita dal
Mar Tirreno, che manterranno condizioni perturbate anche sul versante
adriatico.
Centro-Sud meno coinvolto ma non escluso da rovesci Al
Centro Italia, soprattutto tra
Toscana,
Umbria e
Marche, si prevedono piogge intermittenti, con accumuli generalmente compresi tra
15 e 35 mm, mentre al
Sud, in particolare in
Calabria,
Campania e
Basilicata, i fenomeni saranno più sporadici e di debole intensità. Le
Isole Maggiori invece resteranno ai margini di questa circolazione, con cieli spesso nuvolosi ma scarse precipitazioni. La
Sicilia potrebbe registrare solo qualche piovasco tra Lunedì e Mercoledì prossimi.
Focus neve: ritorno della neve sulle Alpi, anche abbondante in quota Nevicate oltre i 1500-1800 metri sul settore alpino occidentale Le immagini provenienti dal modello
GFS mostrano un’evidente tendenza al ritorno di
precipitazioni nevose sui rilievi alpini, specialmente lungo la catena occidentale al confine tra
Francia,
Svizzera e
Italia nord-occidentale. I valori stimati per l’intero periodo di previsione (fino al 10 Maggio) indicano accumuli nevosi
superiori ai 70-80 cm sulle
Alpi Cozie e
Graie. Secondo l’elaborazione
ICON a 5 giorni, la quota neve si manterrà inizialmente
intorno ai 1800-2000 metri, ma con il possibile calo delle temperature verso fine mese, potremmo assistere a
nevicate fin verso i 1500 metri, soprattutto nei settori interni del
Piemonte e dell’
Alta Valle d’Aosta.
Sporadici episodi nevosi anche sulle Alpi centrali e orientali Anche le
Alpi lombarde, il
Trentino Alto Adige e il settore delle
Dolomiti riceveranno apporti nevosi significativi, benché inferiori rispetto al versante occidentale. In queste zone, si stimano mediamente
20-40 cm di neve fresca, localmente fino a
50 cm in quota.
Evoluzione meteo per l’Italia fino al 10 Maggio L’intero periodo fino al
10 Maggio 2025 sarà segnato da un
flusso atlantico basso, con saccature e minimi di bassa pressione che affonderanno spesso nel bacino del
Mediterraneo occidentale. Questo assetto barico determinerà
successivi impulsi perturbati, che porteranno
piogge frequenti e clima instabile specie al
Nord e sul versante
tirrenico. Nel dettaglio:
- Fine Aprile: maltempo diffuso con rischio nubifragi tra Nord-Ovest e Appennino settentrionale. Temperature in lieve calo, soprattutto nei valori massimi, con punte non oltre i 15-17°C in pianura padana.
- Inizio Maggio: temporanea tregua, ma con ritorno della pioggia attorno al 3-4 Maggio. Le temperature rimarranno sotto la media, soprattutto nelle regioni settentrionali.
- Seconda settimana di Maggio: possibile ulteriore peggioramento con nuovi affondi depressionari, neve ancora possibile sulle Alpi oltre i 2000 metri.
Tendenze termiche: clima sotto media al Nord, più mite al Sud Sul fronte delle temperature, il modello GFS suggerisce un
quadro termico sotto media di circa
2-3°C al
Nord Italia fino ai primi dieci giorni di Maggio. Le cause principali sono da ricercare nella
persistente copertura nuvolosa, nelle
piogge frequenti e nell’afflusso di
aria fresca atlantica. Diversa la situazione al
Sud, dove le schiarite più frequenti permetteranno valori diurni più miti, con punte di
22-25°C su
Sicilia,
Puglia e
Calabria durante i momenti più soleggiati. In sintesi, il
meteo dei prossimi giorni in
Italia sarà caratterizzato da
instabilità diffusa, con
piogge abbondanti,
temporali localizzati e
nevicate sulle Alpi. Un contesto tipicamente primaverile, ma con caratteristiche tardo-invernali in alta montagna.
Meteo: assurdo maltempo, anche neve in Italia. Primavera traffitta