Mercedes punta forte su Jeddah: Antonelli step sulle gomme in percorrenza

Il mondiale di F1 fa tappa a Jeddah, circuito sempre ostico per le Mercedes. Il team di Brackley non ha mai raggiunto il podio dopo il 2021, e nella passata stagione il team ha faticato parecchio in gara. Il tracciato saudita, immerso nello scenario delle Corniche, è noto per la sua altissima velocità media e […]

Apr 18, 2025 - 09:23
 0
Mercedes punta forte su Jeddah: Antonelli step sulle gomme in percorrenza

Il mondiale di F1 fa tappa a Jeddah, circuito sempre ostico per le Mercedes. Il team di Brackley non ha mai raggiunto il podio dopo il 2021, e nella passata stagione il team ha faticato parecchio in gara. Il tracciato saudita, immerso nello scenario delle Corniche, è noto per la sua altissima velocità media e per una configurazione che alterna rapidissime sequenze di curve veloci a pochissimi punti lenti.

Le sezioni in cui la trazione a bassa velocità assume un ruolo fondamentale sono curva 1 e l’ultima chicane prima del traguardo. Il resto del giro richiede un’elevata efficienza aerodinamica ed un ottimo bilanciamento della vettura, e un setup meccanico perfetto. La gara di questo weekend sarà un banco di prova importante per Mercedes, utile a valutare quanto il pacchetto sia cresciuto su un circuito tanto veloce quanto tecnico.

Si ottimizza il carico attorno alla medesima ala posteriore

Per massimizzare la resa della monoposto, la scuderia tedesca continua a scegliere la stessa ala utilizzata nelle gare precedenti. Stanno cercando di massimizzare la conoscenza di una vettura che, rispetto allo scorso anno, ha dei punti di forza piuttosto diversi. Una delle modifiche più significative sulla W16 in vista di Jeddah riguarderà la rigidità delle sospensioni, che sarà naturalmente aumentata rispetto alle prime gare.

Sarà quindi interessante osservare l’handling della W16 con questo tipo di messa a punto. L’obiettivo è rendere più stabile la piattaforma aerodinamica nelle curve veloci, consentendo alla vettura di lavorare in modo più efficiente e con altezze da terra meno incostanti. Tuttavia, questo cambio di filosofia comporterà inevitabilmente una perdita parziale della capacità di trazione, uno dei punti di forza della vettura tedesca.

Antonelli Mercedes F1
Kimi Antonelli a bordo della Mercedes W16 accende la notte del Bahrain

Questo aspetto lo abbiamo osservato piuttosto bene in curva 1-2 a Sakhir, dove, a differenza di altre vetture, non erano affatto costretti a realizzare dello short shift per parzializzare il gas. Mercedes, di fatti, poteva salire di cambiata tirando tutte le marce, in quanto il pattinamento del posteriore non faceva presenza. Un vantaggio davvero importante nelle fasi di accelerazione.

Efficenza aerodinamica e gestione gomme

Il team cercherà anche di far leva sulla buona efficienza aerodinamica mostrata anche in Bahrain. Questo sarà possibile grazie alla bontà dei flussi aerodinamici attorno al corpo vettura e, presumibilmente, grazie a un’incidenza superiore della beam wing. Giocando sull’incidenza di questa appendice, il team sarà in grado di generare carico senza compromettere troppo la resistenza all’avanzamento.

Il compromesso proposto deve poi essere messo alla prova in pista. La gestione delle gomme sarà un altro fattore cruciale. Dopo le buone indicazioni emerse a Sakhir, dove Mercedes ha mostrato un’ottima gestione della mescola, particolarmente con la rossa, anche a Jeddah le premesse sono positive. Più delicata, invece, sarà la fase di attivazione gomma in qualifica.

Mercedes F1 Antonelli
George Russell impegnato con la sua Mercedes nelle qualifiche a Jeddah – Mercedes Media Centre

In tale condizione deve migliorare il warm-up per aumentare il grip sull’asse anteriore. Solo cercando una maggior precisione in fase d’inserimento, i due piloti potranno ottimizzare il lap time. A Jeddah, Kimi Antonelli potrà contare sull’esperienza fatta la passata stagione con la vettura di F2. Sebbene i riferimenti prestazionali siano completamente diversi, la conoscenza del tracciato potrà giocare a suo favore.

Kimi all’esame gomme

Dopo un inizio di stagione fatto di apprendimento ed adattamento, Antonelli avrà l’opportunità di accelerare il processo di integrazione con la monoposto, concentrandosi da subito sulle dinamiche di preparazione gomma e sulla fiducia nei curvoni veloci. Questo è il vero banco di prova per il bolognese, che nell’ultima gara in Bahrain ha mostrato una buona abilità, ma deve ancora migliorare nella gestione delle mescole.

Mercedes Antonelli F1
Confronto telemetria preliminare tra i piloti Mercedes: George Russell e Kimi Antonelli durante le qualifiche del Gp del Bahrain

In qualifica, se facciamo un pagano con Russell, ha perso quei decimi proprio in percorrenza, non riuscendo a massimizzare l’aderenza offerto dalla mescola. L’italiano potrà far fede sulla configurazione aerodinamica simile a quella utilizzata nella pista di Sakhir, per migliorare l’handling a partire da alcuni riferimenti solidi.

Autore: Leonardo Pasqual – @PasqualLeonardo 
Immagini: Ferrari – F1Tv