Meno sesso, e la popolazione della terra smette di crescere

Negli anni ’20 del secolo scorso la popolazione terrestre era di circa 1,9 miliardi di persone. Ad oggi la Population Division dell’Onu conferma come la cifra abbia superato nettamente gli 8 miliardi. In altre parole, la popolazione umana della Terra è più che quadruplicata in un solo secolo e il nostro pianeta comincia a sembrare […] L'articolo Meno sesso, e la popolazione della terra smette di crescere proviene da Economy Magazine.

Apr 22, 2025 - 10:17
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Meno sesso, e la popolazione della terra smette di crescere

Negli anni ’20 del secolo scorso la popolazione terrestre era di circa 1,9 miliardi di persone. Ad oggi la Population Division dell’Onu conferma come la cifra abbia superato nettamente gli 8 miliardi. In altre parole, la popolazione umana della Terra è più che quadruplicata in un solo secolo e il nostro pianeta comincia a sembrare un po’ affollato…

Tenendo presente che nel 1492, quando Cristoforo Colombo scoprì il ‘Nuovo Mondo’, c’erano ‘solo’ 500 milioni di abitanti del globo, si capisce come l’entusiasmo riproduttivo dell’era moderna abbia raggiunto livelli incredibili. Era ovvio che non si poteva andare avanti così senza limiti e molti governi si sono dati da fare per frenare tanta iperattività, arrivando anche a soluzioni estreme come la ‘Politica del figlio unico’ in Cina—tra il 1979 e il 2013—che prevedeva perfino l’aborto obbligatorio e selettivo a seconda del sesso del nascituro. Altri paesi meno autoritari si sono limitati a campagne di comunicazione mirate e alla liberalizzazione della vendita degli anticoncezionali: approcci che perlopiù non hanno ottenuto il risultato atteso.

Ora, in maniera inaspettata, il problema si sta risolvendo da solo. A partire dagli anni ’70, il Total Fertility Rate—il numero di figli vivi partoriti mediamente da una donna—è in calo praticamente ovunque. In molti paesi il TFR è ormai sceso sotto il 2,1—il ‘tasso di rimpiazzo’, ovvero il punto in cui le nascite e i decessi si compensano in modo tale da mantenere in un equilibrio stabile la popolazione. Sotto quel valore, le popolazioni calano: in Europa con l’effetto secondario di far scomparire la storica differenza in fertilità tra i paesi cattolici e quelli protestanti: il TFR italiano (1,21) è marcatamente più basso di quello inglese (1,44).

Il perché di tutto ciò è molto dibattuto: i più attribuiscono il calo ai ‘ritmi della vita moderna’, alle donne sempre più in carriera, ai mariti stressati, al ‘crescente individualismo’ e così via. Chi più ne ha più ne mette, ma si arriva sempre allo stesso punto: si fa meno sesso di una volta… Un esteso sondaggio del 2020 ha rilevato tassi di inattività sessuale progressivamente più alti tra i giovani nella fascia d’età 20-24 anni rispetto ai predecessori nati negli anni ’70 e ’80. Tra i bienni 2000-2002 e 2016-2018 la proporzione di uomini tra i 18 e i 24 anni che riferivano di non avere fatto sesso nell’anno immediatamente precedente è salita dal 19% al 31%.

Il mistero però resta. Un’attenta analisi del fenomeno fatta dal British Medical Journal arriva addirittura a dare una parte della colpa al lancio dell’iPhone nel 2007: la telefonia cellulare avrebbe reso ‘più virtuali’ i rapporti tra i sessi… Parrebbe un’altra maniera per dire “Boh…?”

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