Meloni su legge elettorale: “Favorevole alle preferenze. Andremo spediti su premierato e giustizia”
La premier Meloni durante il question time al Senato, in risposta alle domande di Renzi: "Avanti col premierato, è la madre di tutte le riforme. Sulle preferenze nella legge elettorale, confermo di essere favorevole" L'articolo Meloni su legge elettorale: “Favorevole alle preferenze. Andremo spediti su premierato e giustizia” proviene da FIRSTonline.


“Il premierato sta andando avanti, è una legge che io continuo a considerare la madre di tutte le riforme e non dipende da me perché dipende dal Parlamento ma sicuramente la maggioranza è intenzionata a procedere spedita su questa riforma, esattamente come è intenzionata a procedere spedita sulla riforma della giustizia. Sulle preferenze le confermo di essere favorevole all’introduzione delle preferenze nella legge elettorale“. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso del premier question time nell’Aula del Senato, rispondendo alla interrogazione del leader di Iv, Matteo Renzi.
Meloni e i prezzi dell’energia
“Sui prezzi dell’energia – prosegue Meloni – ci si accusa di non prendere una posizione chiara sul disaccoppiamento del prezzo del gas da quello dell’energia. Questo però non è vero: il disaccoppiamento è una questione che il Governo ha posto sin dal suo insediamento. La materia è di respiro europeo, ma perché su questo non facciamo una battaglia insieme, maggioranza e opposizione, in Europa? Potremmo lavorare tutti insieme per arrivare a delle soluzioni che interessano i nostri cittadini. Io sono disponibile”.
La diversificazione arriva “anche dal Gnl americano: ora ditemi qual è la strategia, continuiamo o siccome ora hanno vinto i repubblicani riprendiamo il gas dalla Russia? Non vi sto seguendo”, ha detto rivolgendosi al Pd. “Abbiamo avuto anche il coraggio di varare un disegno di legge recante la possibilità di produrre energia nucleare con mini-reattori sicuri e puliti che io penso possano consentirci di avere energia a basso costo e indipendenza strategica”, ha aggiunto la premier.