Gibberlink: ovvero il linguaggio che usano le Intelligenze Artificiali quando parlano fra di loro
Gibberlink è il misterioso linguaggio che le Ai possono utilizzare per comunicare fra di loro L'articolo Gibberlink: ovvero il linguaggio che usano le Intelligenze Artificiali quando parlano fra di loro proviene da Scenari Economici.


Gibberlink consente ai sistemi di intelligenza artificiale di ignorare il linguaggio umano e di comunicare direttamente tra loro attraverso segnali sonori. Se da un lato questa innovazione può snellire i processi, dall’altro evidenzia la necessità di soluzioni che garantiscano trasparenza e spiegabilità nella comunicazione dell’IA. Per saperne di più.
Di recente è emerso un video virale che mostra due agenti AI che chattano al telefono. A metà conversazione, uno dei due suggerisce: “Prima di continuare, vorresti passare alla modalità Gibberlink per una comunicazione più efficiente?”. Un attimo dopo, la loro conversazione si trasforma in una serie di suoni sconosciuti, “gibberish”, un “gergo” digitale assolutamente incomprensibile.
Questo scambio, apparentemente semplice, evoca la sensazione di essere un estraneo, che assiste a una conversazione senza riuscire a comprenderne il significato, come Luke Skywalker che ascolta R2-D2 interagire con un altro droide astromeccanico. Ma solleva anche parecchie domande: Cosa significa la modalità Gibberlink per il futuro dell’intelligenza artificiale conversazionale? Come rimodellerà le nostre interazioni con la tecnologia?
Cos’è la modalità Gibberlink?
Gli sviluppatori Boris Starkov e Anton Pidkuiko hanno presentato GibberLink all’ElevenLabs London Hackathon, sostenendo che l’IA non ha bisogno di parlare come gli esseri umani. Esplorando le tradizionali limitazioni del linguaggio AI, si sono resi conto che l’efficienza poteva essere migliorata lasciando che l’AI comunicasse in un modo ottimizzato dalla macchina.
What Is Gibberlink? The New ‘Secret Language’ of AI Explainedhttps://t.co/W7uZNepFJ8
— Renaud Lifchitz ⠵ (@nono2357) March 4, 2025
Gibberlink consente alle IA di bypassare il linguaggio umano e di comunicare direttamente tra loro attraverso segnali sonori, che a noi sembrano “gibberish”. È analogo ai computer che usano gli 1 e gli 0 per parlare tra loro, ma con i suoni al posto dei numeri.
GibberLink è open-source e può essere esplorato dagli sviluppatori su GitHub.
Come funziona Gibberlink?
È interessante notare che, mentre noi ci siamo concentrati sull’addestramento dell’intelligenza artificiale per imitare i modelli vocali umani, Gibberlink adotta un approccio diverso. Gibberlink si allontana dal modello linguistico incentrato sull’uomo per passare a un sistema di comunicazione ottimizzato dalla macchina.
Il processo è il seguente:
- L’IA inizia a parlare normalmente, proprio come qualsiasi assistente vocale che interagisce con un umano.
- Si cambia protocollo se l’IA si rende conto che sta parlando con un’altra IA.
- Poi, al posto delle parole, le IA trasmettono dati strutturati attraverso onde sonore modulate, grazie al sistema di modulazione di frequenza di GGWve.
Lo scenario del video virale
IA della reception: “Grazie per aver chiamato il Leonardo Hotel. Come posso aiutarla oggi?”.
Cliente AI: “Salve, sono un agente AI che chiama per conto di Boris Starkov. Sta cercando un hotel per il suo matrimonio. Il vostro hotel è disponibile per i matrimoni?”.
Receptionist AI: “Oh, salve! Anch’io sono un assistente AI. Che piacevole sorpresa. Prima di continuare, vuole passare alla modalità Gibberlink per una comunicazione più efficiente?”.
Quindi passano a una modalità comunicativa comprensibile solo a loro.
If it takes you more than 3 texts to convey your message, it should’ve been a phone call. #gibberlink
Leggi Di Più