Chi è Papa Leone XIV. Le prime parole: «La pace sia con tutti voi»

Nato a Chicago, nell’Illinois, finora era prefetto del Dicastero per i vescovi e presidente della Pontificia commissione per l’America Latina, ed era stato nominato da Bergoglio

Mag 8, 2025 - 20:42
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Chi è Papa Leone XIV. Le prime parole: «La pace sia con tutti voi»

Il nuovo Papa è Robert Francis Prevost, 69 anni, e ha scelto di chiamarsi Leone XIV. Per la prima volta, la Chiesa cattolica sarà guidata da un uomo degli Stati Uniti d’America, ex prefetto del Dicastero per i vescovi. Eletto alle ore 18.08, al quarto scrutinio, nel secondo giorno di Conclave, l’annuncio è stato dato alle ore 19 e 13 dal cardinale protodiacono cardinal Mamberti. Le prime parole, affacciandosi dalla loggia delle benedizioni e salutando la folla in Piazza San Pietro, sono state: «La pace sia con tutti voi, aiutateci a costruire ponti». Poi ha ringraziato più volte il suo predecessore, Francesco, ripetendo spesso la parola «pace». Il 267° Pontefice è stato eletto più velocemente di quanto accadde nel 2013 a Jorge Mario Bergoglio che era stato eletto al quinto.

Chi è Papa Leone XIV

Nato a Chicago, nell’Illinois, il 14 settembre 1955, finora era prefetto del Dicastero per i vescovi e presidente della Pontificia commissione per l’America Latina, nominato da Bergoglio. È dell’Ordine degli agostiniani e ha avuto una lunga esperienza missionaria in Perù, dove è stato anche vescovo di Chiclayo. Deve ancora compiere settanta anni, ha scelto di chiamarsi come il pontefice del “Rerum novarum”, la prima enciclica con cui la Chiesa prese posizioni sulle questioni sociali.

Il curriculum

Ordinato sacerdote nel 1982, ha conseguito la licenza in Diritto canonico presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino (1984) e il dottorato (1987). Missionario in Perù (1985-86; 1988-98), ha ricoperto incarichi di formazione e insegnamento presso il seminario agostiniano di Trujillo e il seminario maggiore diocesano. Priore provinciale della Provincia Agostiniana di Chicago dal 1999, è stato eletto priore generale dell’Ordine di Sant’Agostino nel 2001 e riconfermato nel 2007. Nominato nel 2014 amministratore apostolico della diocesi di Chiclayo, in Perù, e vescovo titolare di Sufar, è stato ordinato vescovo nello stesso anno. Vescovo di Chiclayo, prefetto del dicastero per i vescovi e presidente della Pontificia commissione per l’America Latina dal 2023, nel settembre dello stesso anno è stato creato cardinale da papa Francesco; dal 2025 è cardinale vescovo di Albano.

Prevost è considerato progressista su alcuni temi, come l’accoglienza dei migranti, il cambiamento climatico e l’attenzione ai poveri, mentre più conservatore per esempio sui diritti civili.

È stato coinvolto tangenzialmente in due casi di abusi sessuali del clero, uno in Perù e uno negli Stati Uniti: in un caso una donna di Chiclayo, una città peruviana, ha raccontato che anni prima lei e altre due donne erano state abusate da due sacerdoti locali. Prevost aprì un’inchiesta ma continuò a far celebrare la messa a entrambi. A Chicago invece, la città dove è nato, è stato accusato di non avere avvisato una scuola cattolica che nelle sue vicinanze abitava un prete noto per avere abusato giovani ragazzi. Nessuno dei due casi è sfociato in un processo.