Medio Oriente, la diretta live della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. Gaza: portavoce di Hamas ucciso in un attacco dell’Idf. Il gruppo denuncia il rischio di strumentalizzazioni delle proteste “al servizio” di Israele. Tel Aviv bombarda il sud del Libano: 3 morti. Raid anche in Siria. Gli Houthi denunciano nuovi raid Usa in Yemen: “2 vittime a Sana’a” | DIRETTA

Non si fermano i raid israeliani sulla Striscia di Gaza, dove i morti hanno superato le 50mila vittime dal 7 ottobre 2023, data di inizio della guerra. Di seguito le ultime notizie di oggi, mercoledì 26 marzo 2025, sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza e con Hezbollah in Libano, con gli Houthi in […]

Mar 27, 2025 - 10:06
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Medio Oriente, la diretta live della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. Gaza: portavoce di Hamas ucciso in un attacco dell’Idf. Il gruppo denuncia il rischio di strumentalizzazioni delle proteste “al servizio” di Israele. Tel Aviv bombarda il sud del Libano: 3 morti. Raid anche in Siria. Gli Houthi denunciano nuovi raid Usa in Yemen: “2 vittime a Sana’a” | DIRETTA

Non si fermano i raid israeliani sulla Striscia di Gaza, dove i morti hanno superato le 50mila vittime dal 7 ottobre 2023, data di inizio della guerra. Di seguito le ultime notizie di oggi, mercoledì 26 marzo 2025, sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza e con Hezbollah in Libano, con gli Houthi in Yemen e la crisi in corso con l’Iran in Medio Oriente. [Seguici anche su Instagram]

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Ore 9:30 – Yemen, Houthi denunciano nuovi raid Usa: “2 morti e 2 feriti a Sana’a” – Almeno due persone sono rimaste uccise e altrettante sono state ferite nella notte in Yemen nei nuovi attacchi aerei attribuiti alle forze armate degli Stati Uniti contro gli Houthi nei pressi della capitale Sana’a. Lo riferisce l’emittente locale al-Masirah Tv, secondo cui una ventina di bombardamenti aerei hanno colpito nella notte e alle prime ore di oggi i governatorati di Sana’a e Saada, nel nordovest e nel sudovest dello Yemen controllato dal gruppo armato sciita filo-iraniano. “L’aggressione statunitense ha provocato due morti e due feriti”, ha scritto su X il portavoce del ministero della Salute del governo degli Houthi, Anis Al-Asbahi.

Ore 9:00 – Libano: 3 morti in un raid di Israele nel sud – Almeno tre persone sono rimaste uccise oggi in Libano a seguito di un attacco aereo condotto dalle forze armate di Israele (Idf) sulla città di Yohmor al-Shaqif, nel governatorato meridionale di Nabatieh. La notizia del raid, confermato dall’Idf, è stata pubblicata dall’agenzia di stampa ufficiale libanese Nna, secondo cui un drone israeliano ha attaccato un’auto in concomitanza con un bombardamento dell’artiglieria dell’Idf, provocando secondo l’emittente libanese al-Mayadeen, considerata vicina al gruppo armato sciita Hezbollah, almeno tre vittime. L’Idf ha riferito di aver attaccato a colpi di artiglieria “diversi terroristi di Hezbollah”, impegnati a “trasferire armi nella zona”, senza però fornire ulteriori dettagli sul raid.

Ore 8:00 – Gaza: Hamas denuncia il rischio di strumentalizzazioni delle proteste “al servizio” di Israele – Hamas ha avvisato oggi i manifestanti scesi spontaneamente in piazza negli ultimi due giorni nella Striscia di Gaza contro l’organizzazione del rischio di strumentalizzazione delle proteste “al servizio” di Israele. La prima risposta ufficiale del gruppo terroristico palestinese ai due giorni di cortei spontanei a Gaza City, Beit Lahiya, Beit Hanoun e nel campo profughi di Jabalia è arrivata oggi dall’esponente di Hamas, Basem Naim, durante un’intervista all’emittente qatariota Al-Araby: “C’è chi sta cercando di dirottare le proteste spontanee per servire gli interessi dell’occupante”, ha denunciato Naim senza fare nomi.. “Ci si aspettano dimostrazioni da parte di persone che affrontano lo sterminio, contro la guerra e la distruzione”, ha aggiunto. “La gente chiede di fermare l’aggressione, ma il nemico e altri partiti con programmi politici stanno deviando le proteste spontanee per servire i programmi dell’occupante e stanno cercando di presentarle come se i dimostranti fossero contro la resistenza”. Ieri il portavoce a Gaza del movimento Fatah del presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen), Munther al-Hayek, aveva invitato Hamas a rinunciare al potere nella Striscia dopo le manifestazioni di protesta. Hamas ha già dichiarato di essere pronta a cedere il controllo di Gaza dopo la fine della guerra con Israele e ha accolto con favore la proposta egiziana per la ricostruzione della Striscia, che prevede l’istituzione di un comitato di tecnocrati per amministrare il territorio costiero durante la prima fase del piano.

Ore 7:00 – Gaza: portavoce di Hamas ucciso in un raid di Israele – Il portavoce di Hamas, Abdel-Latif al-Qanoua, è stato ucciso in un attacco aereo condotto dalle forze armate di Israele (Idf) nel nord della Striscia di Gaza. Lo hanno confermato gli organi di propaganda del gruppo terroristico come l’emittente televisiva al-Aqsa e l’agenzia di stampa Shehab, secondo cui la vittima è deceduta in un raid che alle prime ore di oggi ha colpito la tendopoli in cui si era rifugiato nella città settentrionale di Jabalia.

Ore 6:00 – Siria: raid di Israele sulla città di Latakia – Una serie di raid aerei attribuiti alle forze armate di Israele (Idf) hanno bombardato la città portuale siriana di Latakia. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale siriana Sana, che l’aviazione dello Stato ebraico “ha lanciato diversi attacchi in città e nei dintorni”. I raid avrebbero colpito l’area portuale e la località di Minet el-Beida, a circa 10 chilometri a nord della città siriana. L’Idf non ha ancora confermato gli attacchi.

 

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