Maykelis Espinoza torna in Venezuela: il rimpatrio per cui Maduro ha ringraziato Trump
Una bimba di due anni era finita al centro di una disputa diplomatica tra Venezuela e Stati Uniti. Ma il 14 maggio Donald Trump ha acconsentito al rimpatrio della piccola Maykelis Espinoza, arrivata dagli Usa insieme ad altri 225 migranti, all’aeroporto Maiquetía di Caracas. La piccola è figlia di una coppia di migranti venezuelani accusati […] L'articolo Maykelis Espinoza torna in Venezuela: il rimpatrio per cui Maduro ha ringraziato Trump proviene da Il Fatto Quotidiano.

Una bimba di due anni era finita al centro di una disputa diplomatica tra Venezuela e Stati Uniti. Ma il 14 maggio Donald Trump ha acconsentito al rimpatrio della piccola Maykelis Espinoza, arrivata dagli Usa insieme ad altri 225 migranti, all’aeroporto Maiquetía di Caracas. La piccola è figlia di una coppia di migranti venezuelani accusati dall’amministrazione Usa di appartenere alla criminalità organizzata e che sono stati deportati a El Salvador.
Maduro ha ringraziato Trump per avere concesso il rientro della bimba in Venezuela, e ha accolto il suo arrivo con un messaggio di conciliazione ringraziando in particolare l’ambasciatore Richard Grenell, inviato speciale Usa, “per i suoi sforzi” e il presidente Donald Trump “per aver compiuto questo atto umano di giustizia“. “Ci sono state e continueranno a esserci delle divergenze, ma è possibile andare avanti e risolvere molti problemi”, ha aggiunto Maduro, esprimendo la speranza che anche il padre della bambina, detenuto nel carcere di massima sicurezza di El Salvador con l’accusa di appartenere al gruppo terroristico transnazionale venezuelano “El Tren de Aragua”, venga presto rimpatriato.
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