MAMA “Madre Natura”: al MAXXI di Roma l’arte che lotta per il Pianeta (dal 30 aprile al 14 maggio)
La crisi climatica, l’inquinamento e la perdita di biodiversità trovano nuove forme espressive nell’arte contemporanea. Dal 30 aprile al 14 maggio 2025, il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma ospiterà MAMA “Madre Natura”, un evento artistico di respiro internazionale che trasforma l’urgenza ambientale in un percorso visivo emozionante. Quando l’arte...

La crisi climatica, l’inquinamento e la perdita di biodiversità trovano nuove forme espressive nell’arte contemporanea. Dal 30 aprile al 14 maggio 2025, il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma ospiterà MAMA “Madre Natura”, un evento artistico di respiro internazionale che trasforma l’urgenza ambientale in un percorso visivo emozionante.
Quando l’arte incontra l’attivismo ambientale
L’esposizione, organizzata in Italia da Tommaso Venco in collaborazione con l’Ambasciata dell’Azerbaijan, si inserisce nel contesto della prossima COP29, la Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici, rappresentando una delle iniziative culturali più significative correlate all’evento.
Un viaggio immersivo tra le opere
Il percorso espositivo, che comprende 127 opere tra installazioni digitali, dipinti, grafiche e sculture, si sviluppa come un labirinto concettuale in cui il pubblico viene immerso in un flusso visivo che richiama la potenza degli elementi naturali.
L’acqua è il filo conduttore della mostra, simboleggiata fin dall’opera di apertura “Il Sacro Graal della Vita” di Leyla Aliyeva: un’installazione digitale che rappresenta un universo liquido dove l’acqua diventa specchio della ciclicità della vita.
Tra le opere più significative:
- Il trittico pittorico “Generated Generation” dell’artista azero Farid Rasulov, che esplora il rapporto tra scienza e natura, sollevando interrogativi sulla bioingegneria
- L’installazione “Protector” dell’artista uzbeka Sayora Muin, che affronta la crisi idrica globale attraverso una figura femminile che rilascia barchette di carta su onde di sabbia
- I collage “Madre Natura” di Ramina Saadatkhan, artista azera che utilizza frammenti di tessuti e oggetti personali per evocare la memoria genetica della natura
- Il dipinto “I Can Fly” dell’artista serba Gala Chaki, raffigurante una giovane donna i cui capelli si trasformano in vento, metafora della forza rigenerativa naturale
Arte come specchio della crisi planetaria
Molti artisti della mostra utilizzano linguaggi simbolici e provocatori per affrontare i temi ambientali più urgenti. L’ucraina Anael, con “Drop of the World”, collega le questioni ecologiche alle dinamiche di potere internazionali, mentre l’artista russo Nikolai Makarov presenta una visione più astratta con giochi di luci e ombre che evocano una fragile speranza di futuro sostenibile.
Emin Mammadov, curatore della mostra, sottolinea come “MAMA ‘Madre Natura’ sia una risposta artistica coinvolgente alle urgenti sfide ambientali del nostro tempo. Con voci diverse provenienti da tutto il mondo, la mostra offre uno spazio per la riflessione, il dialogo e la consapevolezza collettiva”.
In un’epoca in cui la crisi climatica richiede azioni concrete e immediate, MAMA “Madre Natura” rappresenta un invito alla consapevolezza collettiva e alla responsabilità individuale, ricordandoci che il futuro del pianeta dipende dalle scelte che compiamo oggi.
Informazioni utili:
- Dove: MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma
- Quando: dal 30 aprile al 14 maggio 2025
- Inaugurazione: 29 aprile 2025
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