Leone XIV: "Sono stato scelto senza merito, con timore e tremore"
AGI - Inizia, ufficialmente oggi il pontificato di Papa Leone XIV. La celebrazione eucaristica con la quale il Papa eletto inizia ufficialmente il suo ministero, sottolinea in particolare la dimensione "petrina" di Pastore della Chiesa cattolica. Viene, perciò, rimarcata la valenza specifica che assumono le abituali insegne episcopali: il Pallio e l'Anello. Il legame con l'Apostolo Pietro è ulteriormente rimarcato dai luoghi in cui si compiono le celebrazioni, primo tra tutti la Confessione di San Pietro nella Basilica Vaticana. Il rito si svolge nella Basilica di San Pietro e nella piazza antistante. Le autorità attese a San Pietro Sono già migliaia i fedeli in piazza San Pietro per la messa di insediamento di Papa Leone XIV che inizierà alle 10, preceduta da un giro del Pontefice tra i fedeli in auto scoperta. La piazza ha aperto alle 6. Alla cerimonia sono attese 250 mila persone e circa 200 delegazioni straniere. A Roma anche il vicepresidente Usa, JD Vance, il presidente ucraino Zelensky, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, i reali di Spagna Felipe IV e Letizia, Filippo e Matilde del Belgio. Per l'Italia: il presidente Sergio Mattarella, il premier Giorgia Meloni, il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e i presidenti dei due rami del Parlamento, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa. "Sono stato scelto senza alcun merito" "Sono stato scelto senza alcun merito e, con timore e tremore, vengo a voi come un fratello che vuole farsi servo della vostra fede e della vostra gioia, camminando con voi sulla via dell'amore di Dio, che ci vuole tutti uniti in un'unica famiglia". Cosi' Papa Leone XIV nell'omelia della messa di insediamento del suo ministero. Le sue parole sono state interrotte da applausi. "In questi ultimi giorni, abbiamo vissuto un tempo particolarmente intenso. La morte di Papa Francesco ha riempito di tristezza il nostro cuore e, in quelle ore difficili, ci siamo sentiti come quelle folle di cui il Vangelo dice che erano 'come pecore senza pastore'". "Proprio nel giorno di Pasqua, però, abbiamo ricevuto la sua ultima benedizione e, nella luce della Risurrezione, abbiamo affrontato questo momento nella certezza che il Signore non abbandona mai il suo popolo, lo raduna quando e' disperso e 'lo custodisce come un pastore il suo gregge'", ha sottolineato. Vengo a voi come un fratello che vuole farsi servo della vostra fede Il Papa commosso riceve l'Anello del Pescatore Lungo applauso della piazza dopo i riti specifici dell'inizio del Pontificato di Papa Leone XIV, ossia l'imposizione del Pallio e la consegna dell'Anello del Pescatore. Il Pontefice, visibilmente commosso, si e' battuto con le mani il petto in segno di ringraziamento. Durante la consegna dell'Anello, Prevost ha guardato l'anulare, commosso. Iniziata la cerimonia. Il Papa al sepolcro di San Pietro È cominciata la celebrazione eucaristica per l'inizio del ministero petrino di Papa Leone XIV. Il Pontefice, con i Patriarchi delle Chiese Orientali, scende al Sepolcro di San Pietro e vi sosta in preghiera. Quindi incensa il Trophaeum Apostolico. Nel frattempo due diaconi prendono il Pallio pastorale, l'Anello del Pescatore e il Libro dei Vangeli e li portano insieme in processione per deporli sull'Altare della celebrazione, in piazza San Pietro. Il Papa si unisce alla processione.Concelebrano 200 cardinali, e 750 tra vescovi e sacerdoti. Un lungo applauso ha accolto Papa Leone XIV quando in processione è arrivato sul sagrato di San Pietro. In piazza Zelensky abbraccia Meloni e saluta Mattarella Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha salutato il capo dello Stato Sergio Mattarella e poi ha abbracciato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Ha saluto Vance e il presidente del Perù e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Il Papa accolto da un applauso È cominciato il giro tra i fedeli in piazza San Pietro, per Papa Leone XIV, a bordo dell'auto scoperta. Una moltitudine di cartelli e bandiere da tutte le parti del mondo. Un'ovazione dalla piazza per salutare Papa Leone XIV che sta compiendo il giro tra i fedeli a bordo della papamobile. Il Pontefice saluta e benedice le migliaia di persone assiepate nei settori e lungo le transenne. La jeep bianca percorre un lungo giro anche su viale della Conciliazione. Alle 9:00 il giro in Papa Mobile e alle 10:00 la Messa di inizio pontificato Comincerà alle 9 il giro tra i fedeli in piazza San Pietro. Alle 10 Papa Leone XIV presiede, sul sagrato della Basilica Vaticana, la messa per l'inizio ufficiale del Suo ministero petrino. Alle 9 la celebrazione sarà preceduta da un giro tra i fedeli i9n piazza a bordo della papamobile. Prima della celebrazione eucaristica il Papa scende, con i Patriarchi delle Chiese Orientali, al Sepolcro di San Pietro sotto la Basilica Vaticana e vi sosta in preghiera, incensando poi il Trophaeum Apostolico. Risalendo in Basi

AGI - Inizia, ufficialmente oggi il pontificato di Papa Leone XIV. La celebrazione eucaristica con la quale il Papa eletto inizia ufficialmente il suo ministero, sottolinea in particolare la dimensione "petrina" di Pastore della Chiesa cattolica. Viene, perciò, rimarcata la valenza specifica che assumono le abituali insegne episcopali: il Pallio e l'Anello. Il legame con l'Apostolo Pietro è ulteriormente rimarcato dai luoghi in cui si compiono le celebrazioni, primo tra tutti la Confessione di San Pietro nella Basilica Vaticana. Il rito si svolge nella Basilica di San Pietro e nella piazza antistante.
Le autorità attese a San Pietro
Sono già migliaia i fedeli in piazza San Pietro per la messa di insediamento di Papa Leone XIV che inizierà alle 10, preceduta da un giro del Pontefice tra i fedeli in auto scoperta. La piazza ha aperto alle 6. Alla cerimonia sono attese 250 mila persone e circa 200 delegazioni straniere. A Roma anche il vicepresidente Usa, JD Vance, il presidente ucraino Zelensky, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, i reali di Spagna Felipe IV e Letizia, Filippo e Matilde del Belgio. Per l'Italia: il presidente Sergio Mattarella, il premier Giorgia Meloni, il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e i presidenti dei due rami del Parlamento, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa.
"Sono stato scelto senza alcun merito"
Vengo a voi come un fratello che vuole farsi servo della vostra fede
Il Papa commosso riceve l'Anello del Pescatore
Durante la consegna dell'Anello, Prevost ha guardato l'anulare, commosso.
Iniziata la cerimonia. Il Papa al sepolcro di San Pietro
È cominciata la celebrazione eucaristica per l'inizio del ministero petrino di Papa Leone XIV. Il Pontefice, con i Patriarchi delle Chiese Orientali, scende al Sepolcro di San Pietro e vi sosta in preghiera. Quindi incensa il Trophaeum Apostolico. Nel frattempo due diaconi prendono il Pallio pastorale, l'Anello del Pescatore e il Libro dei Vangeli e li portano insieme in processione per deporli sull'Altare della celebrazione, in piazza San Pietro. Il Papa si unisce alla processione.
Concelebrano 200 cardinali, e 750 tra vescovi e sacerdoti.
Un lungo applauso ha accolto Papa Leone XIV quando in processione è arrivato sul sagrato di San Pietro.
In piazza Zelensky abbraccia Meloni e saluta Mattarella
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha salutato il capo dello Stato Sergio Mattarella e poi ha abbracciato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Ha saluto Vance e il presidente del Perù e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Il Papa accolto da un applauso
È cominciato il giro tra i fedeli in piazza San Pietro, per Papa Leone XIV, a bordo dell'auto scoperta. Una moltitudine di cartelli e bandiere da tutte le parti del mondo. Un'ovazione dalla piazza per salutare Papa Leone XIV che sta compiendo il giro tra i fedeli a bordo della papamobile. Il Pontefice saluta e benedice le migliaia di persone assiepate nei settori e lungo le transenne. La jeep bianca percorre un lungo giro anche su viale della Conciliazione.
Alle 9:00 il giro in Papa Mobile e alle 10:00 la Messa di inizio pontificato
Comincerà alle 9 il giro tra i fedeli in piazza San Pietro. Alle 10 Papa Leone XIV presiede, sul sagrato della Basilica Vaticana, la messa per l'inizio ufficiale del Suo ministero petrino. Alle 9 la celebrazione sarà preceduta da un giro tra i fedeli i9n piazza a bordo della papamobile.
Prima della celebrazione eucaristica il Papa scende, con i Patriarchi delle Chiese Orientali, al Sepolcro di San Pietro sotto la Basilica Vaticana e vi sosta in preghiera, incensando poi il Trophaeum Apostolico. Risalendo in Basilica, Leone XIV si unirà alla processione dei cardinali concelebranti che, preceduta dai diaconi che portano il Pallio pastorale, l'Anello del Pescatore e l'Evangeliario, raggiunge l'altare sul sagrato della Basilica al canto delle Laudes Regiae.
Nel corso della Celebrazione Eucaristica, dopo la proclamazione del Vangelo, hanno luogo i riti specifici dell'inizio del pontificato: l'imposizione del Pallio da parte del cardinale Protodiacono Dominique Mamberti, con una preghiera recitata dal cardinale Presbitero Fridolin Ambongo Besungu, la consegna dell'Anello del Pescatore da parte del cardinale Vescovo Luis Antonio Tagle e l'obbedienza prestata al Santo Padre da tre Cardinali a nome di tutto il Collegio: il cardinale Frank Leo (per l'America del Nord), il cardinale Jaime Spengler, (per l'America del Sud) e il cardinale John Ribat, (per l'Oceania). Prestano obbedienza al Papa anche alcuni rappresentanti del Popolo di Dio: il Vescovo di Callao (Perù) monsignor Luis Alberto Barrera, il Presbitero Reverendo Guillermo Inca Pereda, il Diacono Teodoro Mandato, i Religiosi: Suor Oonah òShea, Presidente dell'Unione Internazionale delle Superiore Generali, e Padre Arturo Sosa, presidente dell'Unione dei Superiori Generali, una coppia di sposi, Rafael Santa Maria e Ana Maria Olguin, e i giovani Josemaria Diaz e Sheyla Cruz.
Alle 8:00, già 10 mila persone in piazza
Dall'apertura della piazza, sono oltre 10 mila le persone che hanno già fatto accesso all'interno di Piazza San Pietro.
Tutto il dispositivo, cosi' come pianificato all'esito degli indirizzi dettati in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, nonché in occasione dei Tavoli tecnici tenuti dal Questore di Roma, sta assicurando l'approdo in condizioni di accoglienza per il numeroso pubblico che attenderà il primo cammino del nuovo Pontefice all'esterno del perimetro di Piazza San Pietro. Operativo dalle prime ore di questa mattina, anche il corridoio tracciato per le vie del centro storico per garantire l'arrivo in sicurezza delle delegazioni estere che prenderanno parte alla cerimonia.
Riti di introduzione
Il nuovo Romano Pontefice scende, con i Patriarchi delle Chiese Orientali, al Sepolcro di San Pietro e vi sosta in preghiera. Quindi incensa il Trophaeum Apostolico. Nel frattempo due diaconi prendono il Pallio pastorale, l'Anello del Pescatore e il Libro dei Vangeli e li portano insieme in processione per deporli sull'Altare della celebrazione, in piazza San Pietro. Dal cancello centrale della Basilica pende l'arazzo della pesca miracolosa, in cui è raffigurato il dialogo di Gesù con Pietro, a cui fa esplicito riferimento il rito, nella liturgia della Parola e nei testi eucologici. Si tratta della riproduzione di un arazzo di manifattura fiamminga, realizzato per la Cappella Sistina su un cartone di Raffaello Sanzio e conservato nei Musei Vaticani. Presso l'Altare è collocata l'effigie della Madonna del Buon Consiglio del Santuario mariano di Genazzano. La processione iniziale si avvia verso l'Altare, mentre si cantano le Laudes Regiae, con l'invocazione della intercessione dei Pontefici santi, dei martiri e dei santi e delle sante della Chiesa Romana. Segue il rito per la benedizione e l'aspersione dell'acqua benedetta, essendo una domenica di Pasqua, il canto del Gloria e l'orazione colletta che, richiamato il disegno del Padre di edificare la sua Chiesa su Pietro e ispirandosi alla Lumen gentium, chiede che il Vescovo, costituito Successore del Principe degli apostoli, mostri al popolo cristiano Pietro come "visibile principio e fondamento dell'unità nella fede e della comunione" della Chiesa. Ereditandone il servizio, anche il Papa ne è partecipe.
Liturgia della Parola
Nel tempo pasquale viene proposta come Prima Lettura (in spagnolo) la pagina del libro degli Atti degli Apostoli in cui Pietro annuncia che Cristo è "la pietra scartata dai costruttori". Il Salmo responsoriale (in italiano) riprende il tema della "pietra", con il testo: "La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d'angolo". Anche la Seconda Lettura, dalla prima Lettera di San Pietro apostolo, (in inglese) sottolinea ancora il legame che intercorre tra Pietro, la Chiesa di Roma e il ministero del suo Successore. Il canto al Vangelo introduce alla proclamazione in latino e in greco del brano di Giovanni, riguardante la triplice domanda invito di Gesù a Pietro di pascere i "suoi agnelli" e le "sue pecorelle". La triplice domanda e la triplice risposta richiamano e riparano il triplice tradimento. Malgrado la sua fragilità, anzi proprio a partire da essa, Pietro "ravvedutosi" può "confermare nella fede" i suoi fratelli.
Imposizione del Pallio e consegna dell'Anello
Dopo la proclamazione del Vangelo si avvicinano al Santo Padre tre cardinali dei tre Ordini (Diaconi, Presbiteri e Vescovi) e di continenti diversi, per imporgli il Pallio e consegnargli l'Anello del Pescatore.
Il Pallio
È un paramento realizzato con lana di agnelli. Il significato di questa antichissima insegna episcopale è illustrato da varie testimonianze dei Padri. Il Pallio richiama il buon Pastore, che pone sulle proprie spalle la pecorella smarrita, e anche la triplice risposta alla richiesta fatta da Gesù risorto a Pietro di pascere i suoi agnelli e le sue pecorelle. Simeone di Tessalonica nel De sacris ordinationibus scrive che il Pallio "indica il Salvatore che incontrandoci come la pecora perduta se la carica sulle spalle, e assumendo la nostra natura umana nella Incarnazione, l'ha divinizzata, con la sua morte in croce ci ha offerto al Padre e con la risurrezione ci ha esaltato". Nella sua forma presente, il Pallio è una stretta fascia, tessuta in lana bianca, che si appoggia sulle spalle sopra la casula, con due lembi neri pendenti davanti e dietro, così che il paramento ricordi la lettera "Y". È decorato con sei croci nere di seta, una su ogni capo che scende sul petto e sul dorso e quattro sull'anello che poggia sulle spalle, ed è guarnito, davanti e dietro, con tre spille (acicula) che raffigurano i tre chiodi della croce di Cristo. Il Pallio è imposto da un cardinale dell'Ordine dei Diaconi. Dopo l'imposizione del Pallio, un cardinale dell'Ordine dei Presbiteri invoca con una speciale preghiera la presenza e l'assistenza del Signore sull'Eletto. Implora da Dio la benedizione - che è il suo stesso Figlio - e il dono più grande, lo Spirito Santo, perché il Papa eserciti il suo ministero in modo corrispondente al carisma ricevuto.
L'Anello del Pescatore
Sin dal primo millennio anche l'anello è insegna propria del Vescovo. L'Anello che il nuovo Papa riceve ha però la valenza specifica dell'anello-sigillo che autentica radicalmente la fede, compito affidato a Pietro di confermare i suoi fratelli. Viene detto anello "del Pescatore" perché Pietro è l'Apostolo che, avendo avuto fede nella parola di Gesù dalla barca ha tratto a terra le reti della pesca miracolosa. Sull'Anello del Pescatore è raffigurata l'immagine di San Pietro con le chiavi e la rete. La consegna dell'Anello è fatta da un cardinale dell'Ordine dei Vescovi. La consegna dell'Anello si chiude invocando lo Spirito Santo perché arricchisca il nuovo Pontefice di forza e mitezza nel conservare i discepoli di Cristo nell'unità della comunione.
Rito dell'obbedienza
Dopo il rito delle consegne il Papa benedice l'assemblea con il Libro dei Vangeli, mentre si acclama in greco: "Ad multos annos!". Poi il rito simbolico dell'"obbedienza". Al Pontefice prestano "obbedienza" dodici rappresentanti di tutte le categorie del popolo di Dio, provenienti da varie parti della terra. La celebrazione prosegue con l'omelia del Papa e la professione di fede. Nella preghiera universale (cinque invocazioni, in portoghese, francese, arabo, polacco e cinese) si prega il Signore per la Chiesa, ovunque diffusa sulla terra, per il Romano Pontefice, che inizia il suo ministero, per quanti detengono le responsabilità di governo, per coloro che si trovano nella sofferenza e nel disagio, per la stessa assemblea.
Liturgia eucaristica
Viene intonato "Tu es pastor ovium", e di seguito l'orazione sulle offerte supplica che attraverso il ministero missionario della Chiesa si estendano a tutto il mondo i frutti della redenzione. Il prefazio, proprio dell'eucologia della festa della Cattedra dell'Apostolo Pietro, facendo ricorso ai testi neotestamentari, ricorda i tratti salienti e caratteristici del suo ministero. Segue il Canone Romano, che è la Preghiera Eucaristica propria della Chiesa di Roma. Nell'orazione dopo la comunione, il nuovo Pontefice chiede a Dio di confermare la Chiesa nell'unità e nella carità e per sé di essere salvato e protetto insieme al gregge che gli è stato affidato.
Riti di conclusione
Il Papa pronuncia una breve allocuzione e dopo il canto del Regina Caeli, vi è la benedizione solenne che ritorna sull'immagine biblica della vite e della vigna, applicata alla Chiesa, invocando che il Signore "guardi" e "protegga" il ceppo e la vite da lui piantati, e chiede di far "risplendere" su tutti il suo volto di salvezza.
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