Leclerc duro con la Ferrari: “Non è abbastanza competitiva” – Frustrazione dopo le qualifiche del GP di Miami

Charles Leclerc non nasconde la sua delusione dopo un’altra prestazione poco brillante della Ferrari nelle qualifiche del Gran Premio di Miami 2025. Il monegasco partirà ottavo, mentre il compagno di squadra Lewis Hamilton si è qualificato solo 12°, confermando le difficoltà della scuderia di Maranello.

“Non lo accetto! Semplicemente non è abbastanza buono,” ha dichiarato Leclerc senza mezzi termini.

Leclerc frustrato: “Fare un buon lavoro ma finire ottavo non dà soddisfazione”

Il pilota Ferrari ha sottolineato quanto sia frustrante dare il massimo e non ottenere risultati concreti:

“Ci sono già state diverse gare in cui sento di aver fatto un ottimo lavoro, ma quando finisci P4, P5, P6, P7 o P8, è semplicemente un peccato. Non c’è soddisfazione nel fare un buon lavoro senza risultati.”

Leclerc ha ribadito la necessità urgente di invertire la rotta:

“Spero solo che riusciremo a cambiare la situazione il prima possibile, ma al momento questa è la realtà e posso fare ben poco.”

Errore nel pre-sprint: Leclerc ammette la colpa per l’incidente

Sabato, prima della Sprint Race, Leclerc è stato protagonista di un incidente in condizioni di pista bagnata, causando l’esposizione della bandiera rossa. Il pilota ha riconosciuto il proprio errore:

“È frustrante, ma alla fine posso solo dare la colpa a me stesso. Scendere in pista con le intermedie in quelle condizioni non è stata la scelta migliore.”

Leclerc ha spiegato di aver perso completamente il controllo della monoposto a causa dell’aquaplaning:

“Mi sentivo un passeggero. Ero in rettilineo, stavo solo procedendo normalmente e poi ho perso la macchina senza possibilità di recupero.”

Difficoltà anche in gara? Leclerc non si illude

Nonostante il terzo posto ottenuto a Jeddah, il monegasco resta cauto sulle prospettive a Miami:

“Un po’ di speranza c’è, ma non molta. È stato un weekend difficile fin dalle FP1. Darò il massimo, ma non possiamo aspettarci miracoli.”

Secondo Leclerc, le caratteristiche del circuito di Miami penalizzano ulteriormente la Ferrari rispetto ad altri tracciati più favorevoli.