F1, Kimi Antonelli non ruba l’occhio a Miami: tra circostanze sfavorevoli e gestione delle gomme da migliorare

Work in progress. Andrea Kimi Antonelli è ancora alle prime armi in Formula Uno, avendo disputato solamente 2 Sprint e 6 Gran Premi, ma ciò nonostante sta già facendo intravedere a sprazzi delle qualità notevoli evidenziando un potenziale molto interessante in relazione alla sua carta d’identità. Il rookie italiano della Mercedes compirà infatti 19 anni […]

Mag 5, 2025 - 01:44
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F1, Kimi Antonelli non ruba l’occhio a Miami: tra circostanze sfavorevoli e gestione delle gomme da migliorare

Work in progress. Andrea Kimi Antonelli è ancora alle prime armi in Formula Uno, avendo disputato solamente 2 Sprint e 6 Gran Premi, ma ciò nonostante sta già facendo intravedere a sprazzi delle qualità notevoli evidenziando un potenziale molto interessante in relazione alla sua carta d’identità. Il rookie italiano della Mercedes compirà infatti 19 anni il prossimo 25 agosto e ha tutto il tempo per crescere gradualmente senza troppe pressioni nel corso della sua stagione d’esordio.

Il diciottenne di Casalecchio di Reno, prima del weekend di Miami, aveva fatto vedere le cose migliori in gara tra grandi rimonte (in Australia sul bagnato) e ottimi stint (Suzuka) faticando invece a tenere il passo del compagno di squadra George Russell sul giro secco soprattutto con gomme soft nuove. In Florida la situazione si è capovolta, con delle prestazioni eccezionali nel time-attack ed una corsa poco brillante.

Kimi ha fatto il colpaccio nella Sprint Qualifying del venerdì, battendo addirittura le McLaren e firmando il miglior tempo, poi si è ripetuto nella qualifica standard del sabato sempre sull’asciutto sconfiggendo per la prima volta il teammate Russell (dopo un bilancio di 0-5 nelle prime cinque qualifiche ufficiali) e attestandosi a soli 67 millesimi dalla pole position.

Il bolognese classe 2006 non è riuscito a tenere alta l’asticella in gara, restando in lizza per il podio (quarto e abbastanza vicino alla Red Bull di Verstappen) fino alla sosta ai box ma non trovando un buon feeling nel secondo stint con gomme dure e scivolando in sesta piazza alle spalle della Williams di Alex Albon anche a causa di un paio di circostanze sfavorevoli (pit-stop lento e la Virtual Safety Car nel momento sbagliato). Una domenica deludente per Antonelli, ma la sensazione è che sia solo una questione di tempo prima di vederlo al top sia in qualifica che in gara nell’arco di un singolo fine settimana.