McLaren, troppa convinzione perde contro Verstappen
Aspettarsi che la McLaren sia sempre davanti in questa stagione di F1 è quasi d’obbligo, vista la forza della MCL39. Eppure, Piastri e Norris devono fare i conti sempre e comunque con Max Verstappen, ancora una volta straordinario e in pole position al termine delle qualifiche del GP di Miami 2025. Non solo, i due […]

Aspettarsi che la McLaren sia sempre davanti in questa stagione di F1 è quasi d’obbligo, vista la forza della MCL39. Eppure, Piastri e Norris devono fare i conti sempre e comunque con Max Verstappen, ancora una volta straordinario e in pole position al termine delle qualifiche del GP di Miami 2025. Non solo, i due papaya non sono vicini al secondo e al terzo posto, perché nel mezzo ai due si è infilato ancora Antonelli, a discapito di Oscar, quarto. Grande assente la Ferrari.
La troppa sicurezza è un’arma a doppio taglio
Il lavoro del campione olandese è straordinario, ma forse a mancare sono ancora una volta i due compagni di squadra della McLaren. Piastri, specialmente, ha deluso le aspettative piazzandosi in quarta posizione. Ieri sembrava gli mancasse quel graffio che nelle ultime due uscite stagionali lo hanno contraddistinto. Dall’altra parte abbiamo un redivivo Norris, secondo e vincitore della Sprint, e che oggi dovrà vedersela ancora una volta con il suo amico/rivale.
Diciamo che i precedenti hanno lasciato il segno nella mente del britannico, uscito vittorioso davvero poche volte nei confronti di Max, aggrappato come non mai a questo mondiale nonostante abbia a che fare con due macchine strepitose. La Red Bull, dal canto suo, non è certamente un’Andrea Moda, ma è palesemente inferiore, e l’olandese ci mette tanto, ma tanto del suo.
Alla faccia del famoso detto “Perdi un secondo ad ogni nascita di un figlio”. Non è questo il caso, almeno per il momento, ed è lo stesso Verstappen a dimostrarlo. Non sappiamo quanto i due papaya lo stiano considerando davvero in lotta per il mondiale: in realtà dovrebbero, perché lui col suo talento può sopperire al ritardo della monoposto nei confronti della MCL39.
Eppure, nei giorni scorsi, Norris si è sbilanciato, prevedendo come la macchina sarà ancora la migliore dopo la direttiva tecnica che verrà attuata a Barcellona in merito alle ali flessibili. Una sicurezza che in Lando difficilmente abbiamo visto negli anni, ma che gli si potrebbe ritorcere contro qualora le cose non vadano come da lui pronosticato. Una cosa è sicura: il mondiale è molto più tirato del previsto, e questo ci piace assai.
Norris, una prima fila con papà Max
Comunque, nessun dramma in casa McLaren: la seconda posizione di partenza non è affatto male, la vettura è più competitiva della Red Bull e non siamo certamente a Suzuka, dove sorpassare era praticamente impossibile. Con un passo migliore, ci aspettiamo che le due MCL39 possano fare un sol boccone di Verstappen, il quale venderà certamente cara la pelle, con tanto di complimenti da parte di Norris dopo le qualifiche.
“Complimenti a Max, soprattutto per essere diventato papà – le parole di Lando -. Speravo che questo lo rallentasse un po’, ma non è successo. Sono comunque soddisfatto dei progressi personali fatti oggi, anche se Max ha messo insieme un giro dei suoi: tanto di cappello. Sono davvero carico per la gara di domani”.
“Non sono riuscito a essere impeccabile, ma il passo c’era e la macchina mi ha dato buone sensazioni. Mi sono trovato meglio rispetto ai weekend precedenti. Non sono riuscito a mettere insieme tutto nel giro secco, è andata così. Max partirà in pole, io subito dietro. Ora sono concentrato su cosa potrà succedere alla curva 2, soprattutto se dovesse arrivare la pioggia. Ma sono pronto per qualsiasi scenario“.
Piastri è la delusione del sabato di Miami
La pioggia, effettivamente, potrebbe giocare un ruolo chiave nel Gran Premio di oggi. Come visto nella Sprint, il primo a sparigliare le carte montando le gomme slick ha scatenato un effetto domino e che inevitabilmente ha portato caos e colpi di scena. Da neutrali, non ci dispiacerebbe guardare una gara così, staremo a vedere come si evolverà la situazione meteo.
Ne ha parlato anche Piastri, il quale si sente comunque ancora in lotta per la vittoria, forte della vettura a disposizione. L’attuale leader del mondiale però dovrà vedersela con un Antonelli dal dente avvelenato per la manovra in curva 1 nella Sprint, e poi anche la situazione meteorologica è seriamente da attenzionare e non sottovalutare, perché Miami sull’asciutto è noiosetta (rinnovo fino al 2041 da mani nei capelli, nda), ma ci vuole un attimo a diventare più che interessante.
“La macchina stava andando davvero bene, ma purtroppo non siamo riusciti a mettere tutto insieme nel Q3 – ha commentato Piastri -. È un peccato, però abbiamo una macchina veloce e sono sicuro che domani potremo recuperare. Vincere? Me lo auguro, anche se partendo quarto non sarà semplice. Vedremo come andrà: qui può succedere di tutto e anche il meteo resterà un’incognita. Lotterò per la vittoria, ma sarà una sfida un po’ più complicata”.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: McLaren F1 Team