Tragedia alla gara ciclistica, Piero Pratesi muore travolto dal furgone

Cerreto Guidi: la vittima era un addetto della motostaffetta

Mag 5, 2025 - 01:56
 0
Tragedia alla gara ciclistica, Piero Pratesi muore travolto dal furgone

Cerreto Guidi, 4 maggio 2025 - Tragedia stradale durante il 61° Gran Premio Calzifici e Calzaturifici Stabbiesi-Memorial Antonj Orsani, valido anche per il campionato provinciale juniores, organizzato a Stabbia dal locale gruppo sportivo presenti 100 atleti di 21 squadre.

La gara in programma su di un circuito di 14 chilometri e mezzo da ripetere 8 volte e il cui via ufficiale era stato dato dalla sindaca di Stabbia Simona Rossetti, era giunta al chilometro 47 e stava percorrendo per la quarta volta la salita che da Lazzeretto porta a Cerreto Guidi.

Il gruppo viaggiava compatto quando a una delle prime curve è avvenuto il tremendo scontro frontale tra una staffetta in moto della scorta tecnica al seguito della gara appartenente al Gruppo Motociclisti Pistoiesi, condotta da Piero Pratesi di 66 anni abitante a Biscolla di Montecatini Terme ed un furgone che proveniva in senso inverso.

Uno schianto tremendo con le condizioni del motociclista che sono apparse subito gravi. Grazie al pronto intervento della dottoressa al seguito della corsa ciclistica, è stato usato il defibrillatore in dotazione ai mezzi sanitari e il motociclista si è ripreso. A quel punto è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso, il motociclista è stato stabilizzato e condotto in codice rosso all’ospedale fiorentino di Careggi, ma purtroppo durante il trasporto è avvenuto il decesso.

La staffetta deceduta era un appassionato di ciclismo che svolgeva da tempo questo tipo di servizio in occasione delle gare ciclistiche. Tra l’altro a Stabbia da dove ha preso il via la gara, era presente anche la moglie.

Aveva anche due figlie, era un volontario alla festa paesana di Croci, adorato da tutti, sempre disponibile e sorridente. La gara naturalmente è stata sospesa e c’è da aggiungere che l’organizzazione del G.S. Stabbia Ciclismo aveva provveduto a tutti i servizi in maniera capillare in occasione di questa classica che si correva per la sessantunesima volta.

Al seguito oltre a tutti i mezzi di servizio erano di scorta all’inizio della gara due motociclisti della Polizia Municipale e l’auto della Polizia Provinciale. La morte di Pratesi ha destato profondo dolore non solo negli sportivi presenti a Stabbia, ma nell’intero ciclismo toscano.

Era un addetto ai lavori conosciuto ed apprezzato che era da poco andato in pensione e che amava seguire le gare e svolgere il proprio lavoro, ed il ciclismo era la sua passione.