L’ASviS presenta la nona edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile

Laura Esposito, Head of Sustainability di Tim: "Per Tim la sostenibilità è il punto di incontro tra innovazione e cura del futuro. Come nei data center dove la tecnologia sostituisce migliaia di server singoli, riducendo l’impatto ambientale. È questa la strada dell’azione: efficienza e valore che crescono insieme" L'articolo L’ASviS presenta la nona edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile proviene da FIRSTonline.

Apr 18, 2025 - 15:00
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L’ASviS presenta la nona edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile
Laura Esposito, Head of Sustainability di Tim
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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diffuso da ASviS.

Il cambiamento verso un futuro più sostenibile è già in corso, ma occorre fare di più per raggiungere gli Obiettivi dell’Agenda 2030 poiché la sostenibilità conviene all’economia, alla società e all’ambiente e ci riguarda da vicino, molto da vicino. È questo il messaggio chiave della nona edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ETS (ASviS), dal 7 al 23 maggio 2025, in Italia, nel mondo e online. Un appuntamento ormai riconosciuto a livello nazionale e internazionale, che coinvolge istituzioni, imprese, università, scuole, organizzazioni della società civile, media, cittadine e cittadini in un confronto ampio e costruttivo, e che rappresenta la più grande iniziativa del suo genere dedicata alla promozione della sostenibilità economica, sociale, ambientale e istituzionale.

L’edizione 2025, realizzata con la media partnership della Rai e dell’ANSA, verrà aperta a Milano, il 7 maggio, al Museo della Scienza e Tecnologia, con una riflessione sul ruolo delle imprese e del sistema produttivo per la transizione verso la sostenibilità. Durante l’evento verrà presentato il “Rapporto di Primavera ASviS 2025” contenente un’analisi, svolta in collaborazione con Oxford Economics, che mostra per l’Italia e i suoi diversi settori produttivi la convenienza di accelerare la transizione.

La seconda tappa del Festival si svolgerà a Genova, il 9 maggio, a Palazzo Ducale, dove il focus sarà su biodiversità e rigenerazione degli ecosistemi. Durante l’evento verrà presentato il Policy Brief dell’ASviS sull’attuazione in Italia della Nature Restoration Law europea.

A Venezia, il 13 maggio, presso la Biennale di Architettura, si parlerà di come tutelare il patrimonio storico e culturale, e specialmente le città, di fronte alle sfide del cambiamento climatico, mentre il 14 maggio alle Procuratie Vecchie si svolgerà l’evento di presentazione del nuovo progetto dell’ASviS “Ecosistema Futuro”, finalizzato a mettere il futuro al centro del dibattito culturale e politico del nostro Paese.

A Bologna, il 14 maggio, presso il MAST, si svolgerà un dialogo su etica, democrazia, libertà e sostenibilità, mentre il 19, presso la Sala Borsa, si rifletterà sul ruolo dei distretti e delle filiere per realizzare modelli di produzione e consumo sostenibili; in questo appuntamento sarà presentato un Quaderno ASviS sul sistema di deposito cauzionale per le plastiche monouso.

A Torino, il 15 e 16 maggio, presso il Salone del Libro, si svolgeranno quattro incontri sui temi della geopolitica e crisi delle democrazie, della cultura e della comunicazione della sostenibilità, degli impatti sociali dell’intelligenza artificiale, con la presentazione del Quaderno ASviS “Mille schegge di intelligenza artificiale”, e dell’attuazione dell’Agenda 2030 nel nuovo quadro geopolitico europeo e internazionale, oggetto del libro ASviS edito da Rubbettino “Obiettivo 2030. Analisi e proposte per un’Italia sostenibile”. Inoltre, al Salone del Libro verrà presentato il “Glossario della Sostenibilità”, edito da Rai Libri, realizzato da Rai per la Sostenibilità ESG in collaborazione con ASviS e Ferpi.

A Napoli, il 21 maggio, presso il Maschio Angioino, al centro dell’attenzione saranno le tematiche della sostenibilità sociale e le politiche per una società più equa e inclusiva.

A Roma, il 23 maggio, presso l’Aula dei Gruppi della Camera dei Deputati, si svolgerà l’evento conclusivo del Festival, con la presentazione alle istituzioni dei risultati e delle proposte emerse nel corso della manifestazione.

Per la prima volta, inoltre, il Festival ospita “Libri in Agenda”, un ciclo di otto presentazioni di libri relativi alle diverse dimensioni della sostenibilità, che si svolgeranno nel corso del mese di maggio a Roma, nella libreria del Palazzo delle Esposizioni, curato dal Direttore di Pandora Rivista Giacomo Bottos.

“Il Festival 2025 si svolge a soli cinque anni dalla scadenza dell’Agenda 2030 il cui raggiungimento, nonostante gli sforzi finora compiuti, è ancora lontano – afferma il Presidente dell’ASviS, Pierluigi Stefanini. Per colmare il ritardo occorre accelerare il cambiamento, promuovere politiche efficaci e rafforzare la cooperazione tra i diversi soggetti della società attraverso un cambio di passo anche culturale. Il Festival vuole contribuire a questo cambiamento con un ricco programma in cui affronteremo temi cruciali come la sostenibilità delle imprese, la tutela della biodiversità, la resilienza urbana, la qualità dell’informazione, la giustizia sociale e il ruolo della cultura nel promuovere una cittadinanza attiva e consapevole. Partecipare al Festival significa contribuire a costruire un’Italia più equa, giusta e sostenibile. Significa ascoltare, proporre, connettere esperienze, idee e competenze. Significa agire oggi per non pagare domani i costi dell’inazione”.

“Rai anche quest’anno è accanto al Festival dello Sviluppo Sostenibile, sia per il rapporto solido e consolidato con l’ASviS, sia per rendere consapevole un pubblico sempre più ampio dell’importanza della sostenibilità in tutte le sue declinazioni: ambientale, economica e sociale – afferma il Direttore Coordinamento Generi Rai Stefano Coletta. – Una vera e propria operazione culturale che Rai ha la capacità e la forza di compiere, raggiungendo fasce sociali e d’età varie e diverse, e avvicinando anche chi può sentirsi ancora lontano da queste tematiche. Tutto questo perché il servizio pubblico ha una particolare attenzione allo sviluppo sostenibile, sia nella realizzazione di prodotti radiotelevisivi sul tema, sia nella programmazione generale, dall’approfondimento all’intrattenimento, in linea con quanto il Contratto di Servizio richiede in materia di transizione digitale e ambientale, e con la missione socioculturale dall’azienda. Un’attenzione manifestata anche nel piano industriale, attraverso, per esempio, le operazioni di efficientamento energetico e rinnovamento del patrimonio immobiliare, nell’uso consapevole delle risorse e nella diffusione di buone pratiche per la riduzione dell’impatto ambientale negli uffici e nelle redazioni”.

Per il Festival l’ASviS ha realizzato una campagna di comunicazione, intitolata quest’anno “Comfort Zone”, che andrà in onda sulle reti radio e tv Rai, grazie alla collaborazione con il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La campagna, firmata dall’agenzia BAM e accompagnata dalla voce della cantante Elisa, ruota attorno al concetto della vicinanza: i protagonisti sono persone che abitano tranquille la loro zona di comfort mentre vicino a loro si materializzano gli effetti di uno sviluppo insostenibile (guerre, fame, degrado ambientale, ecc.). In linea con la campagna, l’ASviS propone una call to action per raccontare sui social l’impegno a costruire un futuro all’insegna della sostenibilità, taggando l’ASviS su Facebook, X, Instagram e Linkedin con gli hashtag #moltodavicino e #festivalsvilupposostenibile.

“Il Festival dello Sviluppo Sostenibile, alla nona edizione, dimostra che la società civile, insieme al mondo delle imprese e alle istituzioni può mobilitarsi in modo capillare, in Italia e nel mondo, per consolidare la cultura dello sviluppo sostenibile promossa dall’Agenda 2030 dell’Onu – afferma il Direttore scientifico dell’ASviS, Enrico Giovannini. – Le centinaia di iniziative in programma, la presenza tra i partner delle principali realtà produttive del Paese, il supporto delle istituzioni, il coinvolgimento dei territori e la partecipazione del pubblico, in presenza e online, rivelano la vitalità e l’energia di chi opera concretamente per costruire un futuro più giusto e sostenibile. Durante la manifestazione intendiamo incoraggiare questa azione, informando tutti e tutte sui motivi per i quali agire nella direzione della sostenibilità, coinvolgendo chi è indeciso o scettico e chiedendo alla politica e alle imprese di compiere scelte chiare e coraggiose, in grado di portare benefici duraturi al Paese”.

Il Festival dello Sviluppo Sostenibile è stato presentato nella Sala A della sede di Rai Radio in via Asiago a Roma durante una conferenza stampa cui sono intervenuti il Presidente e il Direttore scientifico dell’ASviS, Pierluigi Stefanini ed Enrico Giovannini, il Direttore Coordinamento Generi, Stefano Coletta, la Vicedirettrice di Rai Radio, Laura Rossetto Casel, la Direttrice di Rai Radio2 Simona Sala e i rappresentanti dei partner del Festival.

Il Festival 2025

Come nelle passate edizioni il Festival si svolge nell’arco di 17 giorni, tanti quanti sono gli Obiettivi dell’Agenda 2030 con una serie di 20 incontri principali organizzati dall’ASviS nelle sette tappe di Milano, Genova, Venezia, Torino, Bologna, Napoli e Roma a cui si aggiungono centinaia iniziative per tutto il mese di maggio raccolte nel cartellone del Festival dello Sviluppo Sostenibile e negli appuntamenti “gemellati”. Il cartellone completo

All’Alleanza aderiscono oltre 320 tra le principali organizzazioni della società civile italiana che promuovono, in occasione del Festival, attività dedicate a diffondere la cultura della sostenibilità e la conoscenza dei temi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Tra le personalità che interverranno al Festival quest’anno, si segnalano: il Cardinale Fabio Baggio, Gino Castaldo, Marta Cartabia, Massimo Cirri, i Coma Cose, Fabrizio Curcio, Ferruccio De Bortoli, Elisa, Luciano Fontana, Stefano Fresi, Marco Frittella, Paolo Gentiloni, Marco Girardo, Katrín Jakobsdóttir, Francesco La Camera, Matteo Lepore, Giovanni Malagò, Fiorella Mannoia, Giovanna Melandri, Francesca Michielin, Mario Monti, Mario Nava, Ferdinando Nelli Feroci, Noemi, Olly, Claudia Parzani, Telmo Pievani, Agnese Pini, Gilberto Pichetto Fratin, Telmo Pievani, Lara Ponti, Carlo Ratti, Teresa Ribera, Edoardo Rixi, Giuseppe Sala, Chiara Saraceno, Orazio Schillaci, Gelsomina Vigliotti, Sara Zambotti, il Cardinale Matteo Zuppi.

Anche quest’anno si terranno i Festival territoriali, momenti in cui diversi soggetti attivi a livello locale, incluse le università e le amministrazioni locali, organizzano iniziative sul proprio territorio per favorire il confronto, stimolare l’individuazione di soluzioni sostenibili più avanzate dal punto di vista ambientale, economico e sociale e promuovere la condivisione delle buone pratiche. Quest’anno partecipano in particolare: Festival della Sostenibilità sul Garda grazie all’associazione Lacus e alla rete Garda sostenibile, Milano Civil Week promossa – in collaborazione con CSV Milano – da Comune di Milano, Corriere della Sera e Forum del Terzo settore milanese, Modena grazie all’Associazione per la Responsabilità Sociale d’Impresa, Università di Parma con il patrocinio del Comune di Parma, Delta del Po con la #PoDeltaSWEEK della Fondazione Ca’ Vendramin, Puglia grazie alla rete regionale Antenna Pon, Reggio Emilia grazie a L’Ovile Cooperativa Sociale con il patrocinio di Comune di Reggio Emilia, e Regione Sardegna.

L’ASviS valorizza i “Compagni di viaggio”, gemellaggi con altri Festival e manifestazioni, nonché eventi di scuole e università, molti dei quali a cura della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS), e intraprende “Nuovi percorsi” di collaborazione su progetti originali, per rafforzare la diffusione della cultura della sostenibilità in diversi ambiti come l’educazione, la comunicazione, le tecnologie, le arti, lo spettacolo. Tutte le informazioni sulle collaborazioni sono disponibili sul sito e nel Catalogo del Festival Sviluppo Sostenibile 2025.

Anche quest’anno, nella cornice del Festival si svolgerà Heroes Festival, un viaggio musicale in 5 tappe (Milano, Genova, Torino, Napoli e Roma) organizzato da Music Innovation Hub con ASviS per dare valore alla musica come catalizzatore di cambiamento sociale. Il programma dell’edizione 2025, intitolata World of Strangers, coinvolge artiste e artisti nazionali e internazionali legati dalla capacità di abbattere barriere e costruire ponti tra culture e generi musicali. Si parte da Milano il 7 maggio con Martha Da’Ro, artista belga-angolana che mescola R&B, electrosoul e blues contemporaneo e Lina Simons, si prosegue a Genova il 9 maggio con i Calibro 35 al Verdi Teatro, band di culto della scena alternativa italiana, accompagnati in apertura dalla cantautrice italo-nigeriana Anna Bassy. A seguire, a Torino, dal 15 al 17 maggio, alla Cascina Falchera previsti tre giorni tra Italia, Portogallo e Africa con Letteraturap, il talk di Murubutu sul legame tra musica e letteratura, seguito dal live di Davide Ambrogio e dalla performance OSA 2.3 Reliving Occitania con Paolo Baldini DubFiles, Duo Bottasso e Matthias Loibner. Venerdì 16 protagonista sarà Fatoumata Diawara, con Chris Obehi in apertura. Sabato 17 maggio toccherà a LA NIÑA e Ana Lua Caiano. Il 20 maggio a Napoli si esibiranno gli Eugenio in Via Di Gioia e Francamente, mentre la chiusura sarà a Roma il 22 maggio al Largo Venue con i C’Mon Tigre.

Il concerto conclusivo, per l’Africa Day, organizzato con Rai Radio e Amref, in diretta su Rai Radio2, si svolgerà il 25 maggio dalla Sala B di Via Asiago, con la conduzione di Massimo Cirri e Sara Zambotti (Caterpillar) e l’esibizione, tra gli altri, di Fiorella Mannoia e Lina Simons.

Nuovi percorsi

Tra le altre iniziative che accompagnano lo svolgimento del Festival ci sono:

  • le illuminazioni di monumenti pubblici in alcune città con la ghiera degli SDGs, simbolo degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, in alcune città italiane, tra cui la Mole Antonelliana di Torino;
  • a Genova, il giorno della tappa del Festival il 9 maggio, verrà installata nell’atrio del Palazzo Ducale l’opera “L’elefante della biodiversità” di Andrea Morini, che simboleggia la centralità della biodiversità e l’importanza della valutazione dell’impatto di ogni attività produttiva;
  • il 24 maggio la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, insieme a ATER Fondazione, porterà a Bologna Conferenze Immaginarie: Acqua, un format teatrale ideato da Planetaria in cui due attori e uno scienziato, in una serie di conferenze ingegnose, raccontano come si svilupperà il mondo da qui a cent’anni rispetto alla crisi climatica;
  • le premiazioni del concorso “Facciamo 17 Goal” per le scuole realizzato con il MIM e giunto alla sesta edizione, del concorso “Consapevolmente in viaggio: un’Agenda nello zaino”, in collaborazione con Bandusia e del Premio Giusta Transizione;
  • il progetto GIFT Giovani Impegno Futuro Territorio per l’educazione alla cittadinanza attiva con Save The Children, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e promosso da Save the Children in partenariato con ASviS, EDI, Fondazione Mondo Digitale. Il progetto coinvolge oltre mille studenti e studentesse: alcuni di loro, insieme ai docenti, partecipano al Festival dello Sviluppo Sostenibile.

Partner e collaborazioni

I Partner della nona edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile sono Coop, Enel, FiberCop, KPMG, L’Oréal, Lavazza, Legacoop, MSC, Netgroup, TIM, Unicredit, Unipol: grandi realtà aziendali che guidano il cambiamento nei più importanti ambiti dell’economia italiana e mondiale, condividendo le proposte e i valori dell’Alleanza.

Animati dallo stesso spirito sono i Partner istituzionali del Festival: l’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo (AICS), CDP, Invitalia, Roma Capitale, il Ministero della Cultura e SACE. I media partner del Festival sono, come sempre, ANSA e Rai. Trenitalia (Gruppo FS Italiane) è Official Green Carrier.

Gli appuntamenti sono organizzati con il sostegno di Tutor, che supportano i temi collegati ai diversi eventi, a livello nazionale e sui territori: A buon rendere, Autostrade per l’Italia, Camst, Cefla, Confimprese, Eataly, Emil Banca, Fondazione Cariplo, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione MAST, Granarolo, Gruppo Hera, IMA, Iren, Nomisma, TPER.

Il Festival si svolge in collaborazione con BAM – agenzia di pubblicità, Comin & Partners, Heroes Festival, l’Azienda Speciale Palexpo e UN SDG Action Campaign, con il supporto di GEA – Green Economy Agency, QN Quotidiano Nazionale – Il Giorno, Il Resto del Carlino, La Nazione, Luce!, VITA e Withub. Fondazione Pubblicità Progresso ha dato il patrocinio alla campagna del Festival. Il ciclo di presentazioni Libri in Agenda si svolgerà con il contributo di Azienda Speciale Palaexpo, di Roma Capitale e di AdR.