La sinistra dice no al Remigration summit. Salvini: "Vietarlo?. Mica siamo in Urss..."
Si chiama Remigration summit ed è un raduno internazionale promosso da esponenti dell’estrema destra europea che potrebbe svolgersi oggi a...

Si chiama Remigration summit ed è un raduno internazionale promosso da esponenti dell’estrema destra europea che potrebbe svolgersi oggi a Gallarate, nel Varesotto. Un raduno per l’espulsione di migranti regolari e cittadini italiani di seconda e terza generazione ritenuti ’non assimilabili’ per via delle loro origini che mobilita le realtà antifasciste. La sinistra chiede che la manifestazione sia vietata. Mobilitazioni sono previste a Milano in piazza San Babila e a Varese ci sarà un presidio in piazza Garibaldi organizzato dalla Cgil.
E se il dem Alessandro Alfieri chiede di impedire "un raduno di razzisti che inneggia a odio e intolleranza", di ben altro avviso è il leader della Lega Matteo Salvini (foto): "Sono d’accordo che ci sia qualsiasi iniziativa democratica e libera. Non capisco perché si dovrebbe vietare a priori il libero pensiero di qualcuno, non siamo mica in Unione Sovietica". E ancora: "Se qualcuno teme che l’immigrazione di massa sia un problema enorme e devastante, e io sono fra questi, deve poterlo esprimere. Ci sono pensieri di estrema sinistra di cui io non condivido neanche un’unghia, vogliono rifondare il comunismo e secondo me è surreale. Però è giusto che chiunque venga a Milano dica ‘voglio rifondare il comunismo’ ed è giusto che nessuno gli rompa le scatole. Non capisco perché si dovrebbero vietare dei pensieri".