La Commissione Europea attacca nuovamente TikTok: avrebbe violato il DSA
TikTok non ha condiviso correttamente la lista degli ads nell'app
La Commissione Europea ha avviato un nuovo procedimento formale nei confronti di TikTok per una presunta violazione delle norme europee sui contenuti online, specificamente il Digital Services Act (DSA), stando a quanto riportato sul sito ufficiale della Commissione. Questa è la seconda azione di questo tipo intrapresa dalla Commissione contro TikTok a partire da novembre 2024, e questa volta l'indagine si concentra sulla mancata trasparenza in ambito pubblicitario.
Secondo quanto dichiarato dalla Commissione, TikTok non avrebbe rispettato l'obbligo, imposto dal DSA, di rendere disponibile al pubblico un archivio completo e facilmente accessibile delle inserzioni pubblicitarie presenti sulla sua piattaforma. Tale archivio è considerato uno strumento fondamentale per permettere agli utenti e ai ricercatori di individuare e segnalare potenziali truffe o campagne pubblicitarie ingannevoli. Oltre a questa mancanza, la Commissione Europea contesta a TikTok anche la scarsa chiarezza riguardo ai criteri di targeting utilizzati per le pubblicità e alle modalità di finanziamento delle stesse.
In caso di accertamento della violazione, ByteDance, la società cinese proprietaria di TikTok, potrebbe affrontare conseguenze significative. Tra queste, una sanzione pecuniaria che potrebbe arrivare fino al 6% del fatturato globale annuo di TikTok, oltre ad altre possibili penalità economiche accessorie.
