Jasmine Paolini non si ferma: “C’è una sola ricetta se voglio avere delle chance in finale”

Agli Internazionali d’Italia 2025 di tennis è intervenuta in conferenza stampa una raggiante Jasmine Paolini, dopo la vittoria per 7-5 6-1 in semifinale sulla statunitense Peyton Stearns. Sabato l’azzurra giocherà la finale contro la vincente del match tra la statunitense Coco Gauff e la cinese Zheng Qinwen. Paolini ha descritto le difficoltà vissute nella prima […]

Mag 15, 2025 - 19:24
 0
Jasmine Paolini non si ferma: “C’è una sola ricetta se voglio avere delle chance in finale”

Agli Internazionali d’Italia 2025 di tennis è intervenuta in conferenza stampa una raggiante Jasmine Paolini, dopo la vittoria per 7-5 6-1 in semifinale sulla statunitense Peyton Stearns. Sabato l’azzurra giocherà la finale contro la vincente del match tra la statunitense Coco Gauff e la cinese Zheng Qinwen.

Paolini ha descritto le difficoltà vissute nella prima parte:All’inizio era parecchio lenta, facevo fatica a entrare nel match. Mi sono detta che dovevo spingere di più. Man mano ho cominciato a sentirmi meglio. Sono contenta di come sono stata lì, mentalmente é stata dura“.

L’azzurra inizia a pensare alla finale:Dovrò alzare il livello per la prossima partita, altrimenti diventa difficile contro Gauff o Zheng. Ricordo che Sara Errani aveva fatto finale a Roma 11 anni fa. Sono contenta di esserci riuscita, spero di giocare una buona finale“.

Il calendario è fitto e non concede tregue: da domenica 25 sarà già tempo di pensare al Roland Garros: “Abbiamo un torneo dopo l’altro, mentalmente devi essere sempre lì al top. Ci sono lati negativi e positivi. Se perdi hai un’altra chance, ma i tornei sono così vicini che non hai modo di goderti appieno ciò che fai“.

Le possibili avversarie in finale per Paolini: “Zheng e Gauff giocano abbastanza bene: buon servizio e diritto con tanta rotazione. Con la cinese ho sempre faticato molto. Comunque vada, sarà un match durissimo, dove dovrò tenere alta la concentrazione per avere delle chance“.

La maturità dell’azzurra: “L’anno scorso è stato un anno di scoperte, non pensavo di poter raggiungere questo livello probabilmente, quindi ogni volta mi sorprendevo di quello che facevo. Quest’anno è diverso, credo di aver battuto avversarie con cui avevo grosse difficoltà, vedi Ostapenko che è una giocatrice che per me è molto difficile affrontare. Nel 2024 ho fatto una buona stagione, tante partite a questo livello, non noto così tante differenze: più che altro credo di aver già vissuto certe situazioni, però mi stupisco sempre e credo che questo sia importante. Rendersi conto che comunque una finale al Foro Italico è sempre una finale al Foro Italico: se me l’avessero detto all’inizio del torneo, due anni fa, un anno fa, mi sarebbe sembrato impossibile, invece sono qua e spero di godermela appieno“.

Paolini spiega le ragioni della sua esplosione: “E’ un privilegio essere in questa posizione, spero e mi impegno per dare il buon esempio, io probabilmente sono maturata tardi a livello tennistico, però quello che dico sempre è che ognuno ha il suo percorso, ognuno ha la sua strada, c’è chi cresce prima, chi cresce dopo, chi matura prima, chi lo fa dopo, però a me è successo a 28 anni di fare un salto di qualità, mi sto godendo questa cosa senza pensare troppo al passato, a quello che avrei potuto fare a 23-24 anni“.